Il re leone

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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Il re leone (1994)
The Lion King | USA
regia di Roger Allers, Rob Minkoff
85 min (ed. 1994) - 88 min (ed. speciale 2003) | colore | animazione
una produzione Don Hahn
scritto da Irene Mecchi, Jonathan Roberts, Linda Woolverton

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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
Interpreti e personaggi
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: Royfilm in collaborazione con Angriservices Edizioni
Direzione del doppiaggio: Renzo Stacchi
Adattamento dialoghi italiani: Andrea De Leonardis
Assistente al doppiaggio: Donatella Fantini
Fonico di doppiaggio:
Fonico di mix:
Sonorizzazione: International Recording
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
Sincronizzazione: {{{sincronizzazione}}}
Fotografia di '
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Effetti speciali a cura di {{{effettispeciali}}}
Montaggio di '
Scenografie a cura di '
Premi:
* Oscar3.png Oscar3.png 2 1995 - Premio Oscar
Fotografia di {{{nomefotografo}}}
Musiche di Elton John, Tim Rice, Lebo M, Hans Zimmer
Effetti speciali a cura di {{{nomeeffettispeciali}}}
Montaggio di {{{nomemontatore}}}
Scenografie a cura di {{{nomescenografo}}}
Premi:
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« Siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita. »

Il re leone (The Lion King) è il 32º classico Disney, prodotto da Walt Disney Pictures nel 1994.

Uscito al cinema nel 1994, il film si aggiudicò 2 premi Oscar, per la miglior colonna sonora di Hans Zimmer e per la miglior canzone (scritta da Elton John e Tim Rice). Il successo del film ha portato alla creazione di due sequel. Il re leone è considerato tra i più grandi film d'animazione della Walt Disney e quello di maggior successo al box office mondiale del Rinascimento Disney (1989-1999).

Nel 2003 è uscita l'edizione speciale de Il Re Leone mentre il 30 novembre 2011 è uscita l'edizione Diamond. L'11 novembre 2011 è uscito nei cinema italiani Il re leone in versione 3D.

Indice

Trama

Nella savana africana gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba[1], figlio di Re Mufasa e della compagna Sarabi. Solo Scar, fratello di Mufasa, non è soddisfatto del lieto evento, perché la nascita di Simba gli impedirà di salire al trono...

Produzione

L'idea del film risale al 1989. Un giorno George Scridne (l'iniziale regista del film) propose alla produzione disneyana di voler raccontare un "Bambi in Africa". L'idea non fu molto convincente e provarono a scrivere un altro tipo di trama. Il suo titolo iniziale era "King of the jungle" (Il Re della giungla) e aveva una trama molto diversa: Scar non era il fratello del re ma un leone che voleva unirsi al branco, ma che col passare del tempo desiderava sempre più essere lui il sovrano della savana. Decide quindi di attuare un piano per sbarazzarsi del re. Il piccolo Simba avrebbe dovuto assistere all’assassinio di suo padre. Simba dunque avrebbe deciso di scappare dalla savana in compagnia dei suoi amici Timon e Pumbaa e trovare rifugio nella giungla. Una volta adulto l'obiettivo di Simba sarebbe stato quello di vendicare suo padre. Ma dato che per la Disney questa vecchia trama non aveva senso la cambiarono a poco a poco. Durante le prime fasi di lavorazione molti animatori abbandonarono il progetto per dedicarsi a Pocahontas (1995), che sembrò destinato a maggior successo. Questo consentì a un gran numero di giovani animatori di mostrare il proprio talento. Ancora oggi si può notare quale tra i due ebbe il maggior consenso del pubblico. Durante la realizzazione del film, gli autori si resero conto che film stava riuscendo e si stava rivelando interessante. Dopo aver inserito la scena dello spirito di Mufasa tutti si resero conto che sarebbe stato un ottimo film. Dopo che trascorsero settimane in Africa, per studiare il comportamento e disegnare i leoni e i paesaggi, il film fu rintitolato "The Lion King". Motivo di tale decisione di cambiare il titolo perché in realtà i leoni non vivono nella giungla ma nella savana.


Accoglienza

Incassi

Uscito nelle sale negli Stati Uniti il 24 giugno 1994 il film incassò nella prima settimana solo 50 dollari. Successivamente ne incassò 328.541.776 $, mentre in Italia è arrivato il 23 novembre 1994 incassando (convertito in euro) 17.506.978 €. In tutto il mondo il film ha incassato 783.800.000 $. Attualmente Il Re Leone è al 53° posto per maggior incasso in Italia ed è al 1° come maggior incasso internazionale del 1994.

Controversie

Accuse di plagio

Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, ad essere oggetto di polemica. Nel link a seguire è possibile trovare un video in cui sono messi a confronto i due cartoni animati: http://www.youtube.com/watch?v=l6AWm9E447E

La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

  1. Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
  2. La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
  3. Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
  4. Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di 'Kimba il Leone Bianco' era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney[2][3].

Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1989, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.

Messaggio subliminale

In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film[4].


Sequel

Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

Altri episodi realizzati per l'Home video:

Curiosità

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

  • "Il Re Leone" è il primo film in cui appaiono solo animali: un altro film dove apparivano gli animali con l'uomo era Bambi.
  • I disegni realizzati sono oltre un milione, e sono ben 1197 gli sfondi dipinti a mano e utilizzati nel film.
  • La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
  • Per la voce di Scar si era pensato a Malcolm McDowell o Tim Curry.
  • Il nome originale di Nala era Nadra.
  • Inizialmente Simba doveva essere addestrato da Rafiki per poter tornare ad affrontare Scar.
  • La scena del fantasma di Mufasa inizialmente non doveva comparire all'interno del film. L'aggiunta di questa è stata decisa e prodotta alla fine. I produttori hanno pensato che Simba doveva reincontrare per almeno un'altra volta la figura di suo padre per potergli dare un incoraggiamento.
  • Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone "It's a small world (after all)", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La stessa viene cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando il Genio torna dal viaggio intorno al mondo. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
  • Rafiki sostiene di essere un babbuino, ma in realtà le sue caratteristiche fisiche come il muso variopinto e il corpo nero appartengono molto più al mandrillo. La lunga coda è uguale invece a quella del babbuino, perché il mandrillo ha una coda cortissima. In Kingdom Hearts II, viene catalogato come un mandrillo.
  • Sebbene il nome di alcuni personaggi (es. Simba) e alcune parole che essi pronunciano (es. Hakuna matata) siano in lingua swahili, parlata in Africa centrale, i versi che aprono il film sono in lingua Zulu, parlata in Sudafrica.
  • Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, "Il rapporto del mattino", eseguita da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata), e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Anche il doppiaggio è diverso per un errore di mixage dei materiali originali: le storiche voci di Timòn e Pumbaa, rispettivamente di Tonino Accolla e Augusto Giardino, vengono sostituite da Luigi Ferraro e da Renato Montanari; inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto. Il fatto è che la Disney non approvò il primo doppiaggio (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci che conosciamo.
  • La maggior parte dei testi descrive il film come Il primo film Disney tratto da una storia originale, ma, in realtà, esso è tratto da una fiaba poco conosciuta.
  • Una curiosità interessante sui leoni del film riguarda i colori delle pellicce: tutti infatti hanno la pelliccia colorata in modo diverso. Inoltre Simba nel primo film, alla fine del secondo, nel terzo e in House of Mouse è giallo, mentre nel primo tempo del secondo film e nella serie Timon e Pumbaa è arancione.
  • Nel film Disney Hercules il protagonista esibisce, circa a metà film, una pelliccia di leone (il Leone nemeo, ucciso dall'eroe nel corso della prima delle Dodici fatiche secondo la mitologia) che presenta le sembianze di Scar.
  • Durante l'esecuzione del brano Be Prepared sembra che Jim Cummings, a partire dal verso: You won't get a sniff without me!, abbia dovuto sostituire Jeremy Irons in quanto quest'ultimo, probabilmente a causa del suo vizio del fumo, aveva dei problemi alle corde vocali.

Differenze dalla fiaba originale

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

  • La maggior parte dei personaggi (Simba escluso) porta un nome diverso rispetto al film: nella fiaba, i genitori di Simba si chiamano Mufasa Farasa, Sarabi Marabi, Nala Raja e Scar Diabu; quest'ultimo si chiamerà Taka nelle fiabe che usciranno dopo il film.
  • Altri personaggi (Rafiki, Zazu, Shenzi, Banzai, Ed, Timon e Pumbaa) non compaiono nella fiaba.
  • Nella fiaba è completamente assente l'episodio del cimitero degli elefanti: Simba e Raja, infatti, progettano semplicemente di andare a giocare nella tana di quest'ultima ma, sul cammino, s'imbattono in Diabu (che non rivela niente a simba delle terre fuori dalle terre del branco).
  • Nella fiaba, dopo essere stato incolpato della morte del padre, Simba fugge e cresce senza nessuno che lo aiuti e, a ordinargli di tornare a casa e riprendere il suo posto sulla rupe dei re, è un' acacia parlante che egli conosce da adulto.

Note

  1. "Simba" significa leone in swahili. Anche altri personaggi del film hanno nomi in swahili.
  2. L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
  3. Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
  4. I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.

Collegamenti esterni

Film d'animazione Disney
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