Alberto Sordi

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.
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Alberto Sordi
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Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 25 febbraio 2003) è stato un attore, doppiatore e regista italiano.


Indice

Una biografia

a cura di Alessandro Romano

Il 15 giugno 1920 a Roma nasce Alberto Sordi. La casa in cui viene alla luce è in Via S.Cosimato, nel cuore di Trastevere, luogo anche oggi custode della romanità più autentica. Pietro Sordi, il padre, è direttore d’orchestra e concertista al Teatro dell’Opera di Roma; mentre la madre, Maria Righetti è un’insegnante. Alberto ha anche tre fratelli: Savina, Aurelia e Giuseppe. A soli dieci anni il giovane Sordi, da già segnali di una sua tendenza all’interpretazione, gira l’Italia infatti con la piccola compagnia del “Teatro delle marionette”. L’esperienza da soprano nel coro della Cappella Sistina dura poco, la prematura trasformazione da voce bianca a basso sarà determinante. È il 1931 quando s’iscrive all’Istituto d’Avviamento Commerciale “Giulio Romano” sempre a Trastevere. Il mondo dello spettacolo lo affascina, viene inevitabilmente attratto da ogni possibile esperienza che lo coinvolge in questo senso. Prima incide un disco di fiabe per bambini, poi s’iscrive all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove arriva la prima grande delusione: espulso per la forte inflessione romanesca.

Escluso, per un difetto che sarà poi il marchio distintivo del suo successo. All’età di sedici anni Alberto recita per la prima volta in un film, si tratta di un ruolo da comparsa in Scipione l’Africano di Carmine Gallone. Questa presenza, per quanto artisticamente poco rilevante, segna l’inizio di una relazione indissolubile tra Sordi e il cinema italiano. Prima di raggiungere il successo però, il giovane artista dovrà cimentarsi con il doppiaggio, ancora il palcoscenico e la radio. Alberto Sordi si è dimostrato un fuoriclasse anche nel doppiaggio. Nel 1937 vince infatti il concorso per la voce di Oliver Hardy, che gli frutterà il suo primo lavoro nell’avanspettacolo. Con lo pseudonimo di Albert Odisor imita Stanlio e Ollio al teatro Augustus di Genova dove conosce il già grande Aldo Fabrizi.

Gli anni compresi tra il 1940 e il 1950 segnano per lui una repentina crescita di popolarità. E’ infatti in questo periodo che Sordi appare per la prima volta su un manifesto teatrale per lo spettacolo di Michele Galdieri “Imputati…alziamoci!”. La consacrazione cinematografica arriverà a breve, nel contempo continua a farsi strada come doppiatore, prestando la sua voce per attori americani del calibro di Robert Mitchum e Anthony Quinn, ma anche per Marcello Mastroianni (in “Domenica d’agosto”) e per molti personaggi caratteristi nei film della commedia all’italiana.

La voce di Sordi comincia a essere nota al grande pubblico, anche grazie ai personaggi comici che il poliedrico artista anima nelle trasmissioni radiofoniche “Rosso e Nero” e “Oplà” presentate da Corrado. “ Il Signor Dice”, “Mario Pio”, “Il compagnuccio della parrocchietta” e “il conte Claro” sono alcuni delle macchiette più riuscite, che daranno poi spunto al suo primo film da protagonista: “Mamma mia, che impressione!” diretto da Roberto Savarese.

Sordi 'doppiatore' Alberto

a cura di Gerardo Di Cola

La straordinaria carriera di Alberto Sordi in qualità di attore e doppiatore, dal 1937 al 1952, è ben riassumibile nei quadri sinottici seguenti.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Alberto Sordi#Cinema.

Il successo personale ottenuto per l'interpretazione offerta ne I vitelloni allontanerà Sordi definitivamente dal teatro e dalla radio, dove ha affinato le sue doti innate di attore; né la TV riuscirà mai a distrarlo dal cinema a cui dedica tutte le sue energie di artista puro[1].

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Alberto Sordi#Teatro.

A tourneè finita Sordi si ritrova fidanzato con una delle 12 Bluebell. Termina la relazione, durata quasi dieci anni, con Andreina Pagnani, una delle più belle voci del tempo perduto, conosciuta proprio nelle sale di sincronizzazione dove lei è una stella di prima grandezza[2]. Un concorso indetto nel 1938 dalla MGM per dare a Ollio una voce italiana da affiancare a quella di Mauro Zambuto, doppiatore di Stanlio, trova Sordi puntuale al primo appuntamento importante della sua strepitosa carriera cinematografica, carriera che muove i primi consistenti passi dalle sale buie del doppiaggio.

Doppiaggio

anno di doppiaggio titolo del film attore doppiato da Alberto Sordi altri attori e rispettive voci
1940 RKO I diavoli volanti Oliver Hardy (Ollio) S.Laurel (Stanlio) M. Zambuto
1941 UA Il giardino di Allah Alan Marshal M. Dietrich A. Pagnani / L. Watson G. Scotto / C. Boyer G. Panicali / B. Rathbone E. Cigoli
1946 WB Casablanca ladro di portafogli I. Bergman G. Scotto / H. Bogart B. Persa / D. Wilson C. Polacco / C. Veidt N. Pavese
1946 Muraglie Oliver Hardy (Ollio) S.Laurel (Stanlio) M. Zambuto
1947 Ma Ladri di biciclette meccanico biciclette G. Saltamerenda A. Fabrizi
1947 WB Ombre malesi Brace Lester B. Davis A. Pagnani
1947 MGM Grand Hotel Astoria Keenan Wynn G. Rogers L. Simoneschi / L. Turner R. Calavetta
1947 RKO Romanzo del West Cy Kendal J.Wayne E. Cerlesi / G."Gabby" Hayes L. Gazzolo
1947 MGM La valle del destino Preston Foster G. Garson T. Lattanzi / J. Tandy W. Tettoni
1948 Republic Il sortilegio delle amazzoni Alfonso Bedoya C. Bennett A. Pagnani / V. Ralston R. Morelli / G. Brent R. Costa / F. Bonanova B. Persa
1948 WB Notte senza fine Robert Mitchum T. Wright R. Morelli/A. Hale P. Stoppa
1948 WB Perdutamente Craig Stevens J. Chandler R. Morelli / P. Cavanagh P. Stoppa / R. Nelson L. Braccini
1948 UA Duello al sole Scott McKay L.Gish F. Dominici /L. Barrymore O. Cristina / J. Tetzel M. Giustiniani / W. Huston A. Silvani
1948 AA Violenza John Mand Belita R. Marini /B. Sullivan G. De Angelis
1948 Universal Il cervello di Frankenstein Charles Bradstreet B. Abbott L. Gazzolo / L. Costello Carlo Romano / L. Chaney jr. C. Polacco / B. Lugosi C. Racca
1948 MGM Lo stato dell'Unione Van Johnson S. Tracy G. Verna / K. Hepburn W. Tettoni
1948 WB Il tesoro della Sierra Madre Brace Bennett E. Bogart B. Persa / T. Holt M. Pisu / W. Huston C. Racca / B. MacLane L. Pavese
1948 WB La fuga Brace Bennett L. Bacall C. Bernacchi/A. Moorehead F. Dominici
1948 RKO Il massacro di Fort Apache Pedro Armendariz S. Temple M. Bonansea / W. Bond A. Silvani / G. O'Brien G. Capecchi / J. Agar A. Geri
1948 RKO La moglie celebre James Arness C. Bickford S. Ruffini / L. Young R. Marini / T. Powers Carlo Romano / H. Shannon M. Besesti
1948 Fox Buffalo Bill Anthony Quinn L. Darnell D. Cristiani / F. Fenton A. Geri
1948 Paramount Il tempo si è fermato Richard Webb C. Laughton M. Besesti / H. Vermilyea A. Pettinelli
1948 RKO La vita è meravigliosa Frank Faylen J. Stewart G. De Angelis / H. Travers C. Racca / T. Mitchell M. Besesti / C. Williams V. Sofia
1948 RKO Vento di primavera Rudy Vallee C. Grant G. De Angelis / M. Loy T. Lattanzi / H. Davenport M. Corte / L. Randoph M. Saccenti
1949 UA Il fiume rosso John Ireland M. Clift G. Rinaldi
1949 Italia Domenica d'agosto Marcello Mastroianni E. Lissiak A. Pagnani / M. Serato G. Rinaldi
1949 RKO Vento di terre selvagge Tom Tyler R. Mitchum G. Panicali / B. Geddes R. Calavetta / F. Favlen B. Persa / P. Thaxter R. Morelli
1949 MGM Bataan Philip Terry R. Taylor E. Cigoli
1949 UA La città del Jazz Woody Herman B. Holiday W. Tettoni / L. Armstrong A. Silvani
1949 Paramount La maschera dei Borgia John Sutton R.Burr G. Capecchi / A.Dekker N.Pavese / P.Goddard D.Cristiani / D.Randolph A.Marcacci
1949 WB Destinazione Tokyo Peter Whitney J.Garfield N. Pavese/T.Tully L.Pavese
1949 Paramount Non c'è tempo per l'amore Bill Goodwin F. MacMurray Carlo Romano / C. Colbert M. Rovena / R. Havdin S. Sibaldi / J. DeNuccio R. Turi
1949 RKO Gli avvoltoi Steve Brodie R. Scott E. Cigoli / G. Hayes L. Gazzolo
1949 Universal Scritto sul vento William Ching D. O'Connor G. Bellini / J. Adair L. Braccini
1949 UA I predoni della città Jack Lambert E. Buchanan M. Besesti / R. Fleming R. Marini
1949 Paramount Il terrore corre sul filo Leif Erickson B. Stanwyck A. Pagnani / W. Corey P. Stoppa / E. Begley M. Besesti / A. Richards F. Dominici
1949 UA È arrivata l'infelicità Fred Alien R. Vallee M. Zambuto / E. Parnell V. Sofia / V. Moore A. Majeroni / G. Pope M. Bonansea
1950 Fox L'adorabile intrusa Rudy Vallee R. Arthur M. Zambuto / B. Lawrence G. Calderini
1950 WB L'amore non può attendere Jack Carson D. Day R. Calavetta / B. Goodwin S. Sibaldi / D. Kaye Carlo Romano / E. Flynn G. De Angelis
1950 Italia Cronaca di un amore Franco Fabrizi L. Bosé R. Calavetta
1950 W. Disney Musica maestro! voce narrante
1950 Columbia Purificazione John Ireland E. Ketes D. Cristiani / T. DeCorsia B. Persa
1950 WB Ho baciato una stella Jack Carson E. Cantor M. Zambuto / J. Bennv P. Locchi
1950 WB Amore sotto coperta Jack Carson (solo canto) J. Carson S. Sibaldi / J. Paige F. Dominici / O. Levant A. Marcacci / S.Z. Sakall C. Racca
1950 WB Notte e dì Cary Grant (solo canto) C. Grant G. De Angelis / A. Hale L. Gizzi / D. Malone M. Giustiniani / H. Freeman L. Pavese
1950 MGM Parole e musica Perry Como M. Rooney M. Zambuto / C. Charisse E. Tattoli
1950 Italia Prima comunione voce narrante
1951 Columbia Sahara J. Carrai Naish D. Duryea S. Sibaldi / B. Bennett N. Pavese / R. Nugent S. Ruffini / L. Mercier M. Pisu
1951 Universal Winchester '73 Charles Drake S. Winters L. Simoneschi / R. Hudson R. Turi / J.C. Flippen O. Cristina / T. Curtis G. Bellini
1951 Francia Atollo K Oliver Hardy (Ollio) S. Laurel (Stanlio) M. Zambuto
1952 MGM Tre piccole parole Keenan Wynn F. Astaire S. Sibaldi / R. Skelton C. Romano / V. Ellen R. Calavetta / G. Robinson G. Maroni
1952 Italia Viva il cinema! voce narrante

Con il doppiaggio di Viva il cinema! di Enzo Trapani si chiude, praticamente, la carriera di doppiatore di Alberto Sordi che non ha più tempo di dedicarsi ad altro che non sia cinema interpretato e diretto[3].
Oggi all'interno della manifestazione "Leggio d'Oro" è stato istituito un premio al doppiaggio a suo nome.

Doppiatore

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Film Cinema
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Alberto Sordi intervistato da Antonio Costa Barbè (1999) sul doppiaggio di Oliver Hardy
Ascolta l'audio
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Riproduzione del documento originale ENPALS del settembre 1955 da cui risulta un versamento della CDC a favore di Alberto Sordi per un giorno di lavoro in qualità di doppiatore.
Non è stato possibile risalire al contenuto della prestazione offerta.
Il film Muraglie proiettato al Teatro Umberto di Pisa il 25 febbraio 1932 in versione italiana. Per ascoltarne il doppiaggio con la voce di Alberto Sordi bisognerà attendere il 1946.
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Film d'animazione

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Film d'animazione
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Radio

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Radio
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  • Rosso e nero (1947)
  • Oplà (1947)
  • Vi parla Alberto Sordi (1948)
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Attore

a cura di Alessandro Romano

Nel 1951, dieci anni dopo la scomparsa del padre, viene meno anche la mamma di Alberto, la signora Maria. Pochi mesi dopo, l’incontro con Federico Fellini segna una svolta definitiva nella sua carriera; il regista infatti lo sceglie per la parte dello sceicco romanesco ne Lo sceicco bianco. Fellini si ricorderà di lui due anni dopo, offrendogli un ruolo ne I vitelloni, anche Steno vuole Sordi nel suo film Un giorno in pretura, il personaggio da interpretare è Ferdinando Moriconi detto “l’americano”. Per l’attore il 1953 è l’anno della ribalta, la critica lo consacra con il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista ne I vitelloni e il personaggio di “Nando l’americano” segna una svolta nel cinema italiano di costume.

Ora tutti vogliono Alberto Sordi, in un solo anno (1954) escono 13 film da lui interpretati.
Il suo talento appare subito cristallino, la capacità di adattarsi a personaggi diversi e renderli unici. Dieci anni dopo la fine della guerra, l’italiano medio ride di se attraverso gli stereotipi, forzati dal genio di Sordi. Il nullafacente cinico e svogliato dei “Vitelloni”, l’italiano nostalgico di un’America vista solo in foto, che trasuda un profondo provincialismo e ancora il borghese indifferente, o il soldato cialtrone che di andare in guerra non ne vuole sapere. Le sue maschere sono antieroi, soffrono, scappano, sono corrotti e corruttori, pavidi e scanzonati. Difetti popolari, inclinazioni diffuse nell’Italia che riscopre la comodità. Lo spettatore ride di lui, ma ride di se.

Una produzione filmica smisurata oltre 150 film, impossibile annoverarli tutti, ci soffermeremo su quelli che hanno avuto per l’attore un significato particolare. Con Un americano a Roma (1954), Steno ripropone a Sordi il personaggio già popolare di Nando Moriconi e ne fa il protagonista. Il successo della pellicola arriva oltreoceano tanto da indurre l’allora presidente Truman, a donare le chiavi di Kansas City all’attore, meritevole di propaganda favorevole agli U.S.A.
Il primo Nastro d’Argento come miglior attore protagonista arriva nel 1956 per Lo scapolo d’oro di Antonio Pietrangeli. La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, lo consacra come uno degli interpreti più apprezzati e gli vale un Nastro d’Argento e un David di Donatello. Qualche mese dopo arriva la Medaglia d’Oro del premio Una vita per il cinema, con questa motivazione: “Per la costante affermazione di una personalità che, rinnovando le tradizioni comiche italiane, ha dato vita a personaggi nei quali si riflettono costumi e valori umani del nostro tempo”.
Il vigile (1960) di Luigi Zampa è ancora oggi uno dei suoi personaggi più riusciti e graditi al grande pubblico. Dopo i premi ricevuti in patria, arriva il successo all’estero: con il film Il diavolo riceve ben due riconoscimenti internazionali, Il Golden Globe negli Stati Uniti e L’Orso d’oro a Berlino.

Il 1965 segna un'altra svolta nella carriera di Albertone, per la prima volta a Londra si cimenta nella regia. Il risultato è l’ottimo Fumo di Londra (1966) che gli varrà un David di Donatello. C’è spazio anche per la TV, con Mina e le gemelle Kessler è il mattatore a Studio Uno.
Un enorme successo di pubblico arriva con Il medico della mutua di Luigi Zampa. Dal punto di vista commerciale Sordi è un Re Mida, basta il suo nome sulle locandine di un film per assicurare incassi notevoli. È così che tanti registi cercano di assicurarsi la partecipazione dell’ormai divo nella loro pellicola. Con l’interpretazione del “piccolo borghese” l’attore trasteverino abbandona le maschere della commedia all’italiana, che andava lentamente a esaurirsi e da vita a un personaggio interamente drammatico, come in Detenuto in attesa di giudizio di Nanny Loi (1971).

Ancora un ruolo drammatico per Sordi e ancora premi: David di Donatello e Nastro d’argento gli vengono consegnati per “Un borghese piccolo piccolo” (1977) di Mario Monicelli. La collaborazione con l’amico Monicelli porta poi a Il marchese del Grillo (1980) autentico capolavoro tragicomico in costume. Nel film Io so che tu sai che io so (1982) è ancora una volta regista di se stesso e sceglie come compagna di viaggio Monica Vitti. Nello stesso anno esce In viaggio con papà che segna la prima esilarante collaborazione con Carlo Verdone. La seconda, sarà in Troppo forte diretto dallo stesso Verdone, due generazioni di comicità alla romana s’incontrano dando vita a gag e sketch esilaranti. Negli anni ’90 Sordi gira ancora qualche film, ma il periodo d’oro è finito e la sua parabola volge al termine, ora è il tempo degli onori. Nel ’94 arriva il David di Donatello alla carriera, l’anno dopo anche il Leone d’oro. La Repubblica Italiana lo nomina Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza che può ricevere un civile. La laurea honoris causa in Scienze e Tecnologie della comunicazione gli viene consegnata nel 2002 a Milano. Un mese dopo la dipartita, nel marzo 2003 viene insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.

Albertone si spegne il 24 febbraio del 2003 a ottantadue anni nella sua villa in via Druso. La salma portata in Campidoglio viene per due giorni omaggiata dai romani e non solo. La cerimonia funebre si svolge nella chiesa di S.Giovanni in Laterano, la piazza è stracolma, circa 500mila persone sono accorse per l’ultimo saluto. Un silenzio surreale viene spezzato dal suono del motore di un piccolo aereo che sorvolando la piazza, porta con se un messaggio: «Sta vorta c’hai fatto piagne!».

Cinema

Alberto Sordi premiato al Leggio d'Oro 1995
© Foto Vittorio Vatteroni
anno e casa di produzione titolo del film personaggio interpretato da Alberto Sordi altri attori attivi nel doppiaggio o doppiati (link ai doppiatori)
1937 ENIC Scipione l'africano comparsa F. Braggiotti (G. Scotto)
1937 ICAR Il feroce Saladino generico nel leone
1938 SA La principessa Trakanova Cairuskin, lo studente A. Vernay (L. Simoneschi), E. Glori (L. Gazzolo), A. Magnani (M. Rovena)
1939 Iris La notte delle beffe Bentivoglio
1940 Atesia Cuori nella tormenta Giulio Ferri (G. De Angelis) G. Rinaldi, L. Orlandini, M. Doro (G. Panicali), S. Manto (L. Simoneschi), F. Minotti (O. Cristina)
1941 APPIA Le signorine della villa accanto un giovane al ballo L. Orlandini, O. Cristina
1941 ERA Giarabub ten. Sordi M. Ferrari, C. Romano, G. Baghetti, G. Notari, N. Pepe, E. Cigoli
1942 La signorina Nino P. Stoppa
1942 ENIC Casanova farebbe così giocatore di biliardo
1942 ACI I tre aquilotti Filippo Nardini V. di San Giusto (G. Scotto), P. Carabuci (E. Cigoli), M. Liberati (C. Ninchi)
1943 Scalera Sant'Elena, piccola isola cap. Popleton M. Giustiniani , P. Stoppa, G. Bellini, C. Fantoni
1943 ICAR Chi l'ha visto? un idraulico D. Perbellini
1943 ICI Tre ragazze cercano marito Giulio A. Garavaglia
1944 Titanus Circo equestre Za-Bum L. Pavese, N. Pavese, R. Lupi, V. Sofia, C. Ninchi
1945 ARS L'innocente Casimiro O. Cristina, L. Gizzi, V. Sofia, L.Gazzolo
1945 Pan Le miserie del sig. Travet Barbarotti G. Cervi, M. Malaspina, L. Pavese
1946 Lux Il passatore un bandito (C. Romano) R. Brazzi (G. Panicali), F. Lulli (G. Verna), C. Pilotto, V. Cortese (L. Simoneschi)
1947 Lux Il delitto di Giovanni Episcopo Doberti R. Lupi
1947 Audax Il vento m'ha cantato una canzone Paolo L. Orlandini, L. Gizzi
1948 Titanus Che tempi! Mario Aguirre P. Stoppa (C. Romano), W. Chiari (G. Panicali)
1948 Univ.cine Sotto il sole di Roma Fernando, il commesso
1950 P.F.C. Mamma mia, che impressione! Alberto G. Pala (R. Calavetta), C. Giustini (G. De Angelis), F. Colson (M. Besesti), V. Sofia, D. Romano, L. Pavese
1951 Cines Cameriera bella presenza offresi... Alpino, fidanzato di Linda G. Cervi, C. Ninchi, M. Rovena, C. Fantoni
1951 Golden Totò e i re di Roma il maestro elementare P. Ferrara
1951 Titanus È arrivato l'accordatore L'avvocato Adolfo A. Lualdi (R. Calavetta), T. Lees (T. Lattanzi), G. Benti (S. Sibaldi)
1951 P.D.C. Lo sceicco bianco Fernando Rivoli
1952 LauraFilm Tripoli, bel suol d'amore Alberto Ruotolo L. Pavese
1953 PegFilm I vitelloni Alberto C. Romano, A. Majeroni, L. Trieste (A. Geri), F. Fabrizi (N. Manfredi)

Televisione

  • Numerose partecipazioni televisive come ospite in importanti varietà
  • Varietà: Storia di un italiano (RaiDue, 4 cicli dal 1979)
  • I promessi sposi, regia di Salvatore Nocita (1989), nel ruolo di Don Abbondio

Teatro

anno titolo, genere, luogo ai rappresentazione, compagnia personaggio altri attori attivi nel doppiaggio
1937  ?, avanspettacolo, ?, ? imitatore di Ollio
1937  ?, avanspettacolo, teatro Augustus di Genova, Aldo Fabrizi imitatore di Ollio
1937 San Giovanni, varietà, tournee, Aldo Fabrizi, con Anna Fougez boy
1938 Ma in campagna è un altra cosa, rivista, tournee, Riccioli-Primavera stilè
1940-1942  ?, avanspettacolo, teatro Galleria di Roma, ? comico, presentatore e imitatore di se stesso quale voce di Ollio
1943 Ritorna Za-Bum, rivista, teatro Quirino di Roma, con Ave Ninchi e Isa Pola recita, balla, canta Roldano Lupi (ODI) Carlo Ninchi
1944 Sai che ti dico? rivista, teatro Quirino di Roma, con C. Campanini, O. Villi, V. Carmi, A. Checchi recita, balla, canta
1944 Imputato, alzatevi!, rivista, tournee, ? recita in gag e scenette
1945 Soffia, so. , rivista, tournee di grande successo, con E. Viarisio, G. Benti, P. Renzi, M. Giorda, A. Dondini balla, canta e recita in sketch divertentissimi
1947 Rosso e nero e Oplà, varietà radiofonici regia Riccardo Mantoni, presenta Corrado Mantoni il signor Dice R. Mantoni (CDC), C. Mantoni (ODI)
1947 E lui dice!, rivista, teatro Quattro Fontane, ? recita nello sketch "Pensa a te e alla famiglia tua"
1948 Vi parla Alberto Sordi, varietà radiofonico scritto e diretto da Sordi recita II compagnuccio della parrocchietta-Mario Pio-ConteClaro canta Nonnetta-Ilgatto-Carcerato-Il milionario
1952 Gran Baraonda, rivista di Garinei-Giovannini Kramer, con il suo nome di fianco a quello di Wanda Osiris, strepitosa tournee con G. Agus, E. Turco, D. Gray, E. Garinei, i Cetra e le 12 Bluebell mattatore (ha il privilegio, mai accordato a nessuno, di discendere le scale al posto della Osiris)

Note

  1. G. Di Cola - "Le voci del tempo perduto", p. 491
  2. ibidem
  3. G. Di Cola - "Le voci del tempo perduto", p. 493
  4. (solo canto)

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