X-Men: Giorni di un futuro passato
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Versione attuale delle 23:18, 14 dic 2014
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X-Men: Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future Past) è un film del 2014 diretto da Bryan Singer. È il settimo capitolo dei film sugli X-Men e funge da sequel sia per X-Men: Conflitto finale che per X-Men: L'inizio: la pellicola segue due linee temporali successive ad entrambi i film, mostrando da una parte un futuro post-apocalittico, risultato degli eventi di X-Men: Conflitto finale, dall'altra un passato ambientato negli anni settanta, successivo a X-Men: L'inizio. La storia del film è ispirata a quella del fumetto Giorni di un futuro passato scritto da Chris Claremont e John Byrne. Bryan Singer dirige nuovamente un film sugli X-Men dopo aver diretto i primi due capitoli della trilogia originale, X-Men e X-Men 2. Nel cast tornano moltissimi attori sia della prima trilogia che di X-Men - L'inizio. Il film è stato girato nativamente in 3D e distribuito in tale formato.
È stato distribuito anche in 2D e in IMAX 3D nelle sale a partire dal 22 maggio 2014 in Italia, mentre il giorno successivo negli USA.[1]
Indice |
Trama
Nel 2024, robot senzienti conosciuti come sentinelle stanno sterminando i mutanti e gli esseri umani che possono generarli o che sono intervenuti in loro favore (le scene iniziali lasciano intravedere un futuro distopico in cui sono ormai calpestati tutti i diritti umani). A Mosca un piccolo gruppo di X-Men (tra cui Bobby Drake / Uomo Ghiaccio, Piotr "Peter" Rasputin / Colosso, Lucas Bishop / Alfiere, James Proudstar / Warpath, Roberto Da Costa/ Sunspot, Clarice Ferguson / Blink e Kitty Pryde) riesce a eludere le sentinelle grazie ai poteri di Kitty Pryde, che ha la capacità di proiettare la coscienza di una persona indietro nel tempo: utilizzando questo potere, la ragazza manda la coscienza di Alfiere indietro nel tempo per informare il proprio gruppo sui pericoli imminenti, così da poter scappare prima ancora che i problemi insorgano.
Visto che ormai la guerra sta per concludersi, lasciando i mutanti sconfitti di fronte all'enorme potere delle sentinelle (capaci di adattarsi a tutto e quindi in grado di contrastare ogni abilità mutante), Magneto e il Professor X preparano un piano: incontrare, in un vecchio monastero sulle montagne cinesi, il gruppo di mutanti superstiti di Kitty Pryde e utilizzare il suo potere per inviare la coscienza di Wolverine, l'unico in grado di rigenerare la propria mente dopo un viaggio mentale tanto lungo, indietro nel tempo così da impedire l’uccisione dello scienziato Bolivar Trask da parte di Mystica nel 1973, durante la negoziazione di Parigi per il disarmo delle truppe nel Vietnam.
Distribuzione
Il film è stato distribuito anche nel formato 3D e in IMAX 3D a partire dal 23 maggio 2014,[1] dal 22 maggio in Italia.
Sequel
La Twentieth Century Fox ha già ufficializzato un sequel, in uscita nel 2016, e titolato attualmente X-Men: Apocalypse, sempre per la regia di Bryan Singer. Il film prenderà spunto dalla saga L'Era di Apocalisse.[2]
Note
- ↑ 1,0 1,1 (EN) «20th Century Fox Sets Dates for Independence Day 2, Assassin's Creed, Apes and X-Men!», 20 giugno 2013.
- ↑ Fabio Mucci. «X-Men: Apocalypse uscirà nel 2016!», Everyeye, 05-12-2013.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Scheda su X-Men: Giorni di un futuro passato dell'Internet Movie Database
- (EN) Trask Industries - Sito virale
- (EN) 25 Moments - Sito virale
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