La dolce vita
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La dolce vita è un film del 1960 diretto da Federico Fellini, vincitore della Palma d'oro al 13º Festival di Cannes.
È uno dei film più famosi della storia del cinema. Viene solitamente indicato come il punto di passaggio dai primi film neorealisti di Fellini ai successivi film d'arte.
Indice |
Trama
Marcello Rubini è un giornalista romano che si occupa di servizi scandalistici, ma coltiva l'ambizione di diventare scrittore. Marcello, cinico e disincantato, è protagonista di sette episodi che narrano la «dolce vita» della Roma a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta...
Influenza culturale
Molti film hanno fatto riferimento o si sono ispirati a La dolce vita. Tra questi film vi è Blow-Up di Michelangelo Antonioni, che come il film di Fellini assume qualunque significato che gli voglia dare lo spettatore. In Lost in Translation - L'amore tradotto, i protagonisti guardano in tv la scena della fontana di Trevi sorseggiando sake; la regista del film Sofia Coppola ha ammesso che La dolce vita ha avuto influenza sul suo film. Donne in amore di Ken Russell è un altro film che deve molto a Fellini. Intervista, dello stesso Fellini, si rifà a La dolce vita: in una scena ambientata a casa di Anita Ekberg, l'attrice, Fellini e Mastroianni vedono la scena della fontana di Trevi proiettata nel salotto della diva. La dolce vita è stato il modello di Woody Allen per la realizzazione del suo film Manhattan, in cui, come spiega il regista, ha usato New York come Fellini usò Roma e il suo personaggio è costruito su quello di Marcello Rubini interpretato da Mastroianni; un altro film di Allen, Celebrity, è un rifacimento de La dolce vita ambientato ancora una volta a New York. Nel 2006 il regista e produttore Michael Lucas ha realizzato un remake pornografico de La dolce vita, ad alto budget e a tematica gay, dal titolo Michael Lucas' La Dolce Vita[2]; denunciato per violazione di diritto di autore e uso improprio di arte commerciale dalla International Media films Inc.[3], un giudice federale ha sentenziato che Michael Lucas non ha violato la legge sul diritto d'autore poiché il film di Fellini è un'opera importante per la cinematografia e quindi di dominio pubblico.[4] Altri riferimenti si trovano in Good Bye Lenin!, in cui una statua è trasportata in elicottero come la statua di Cristo all'inizio de La dolce vita, e Pulp Fiction di Quentin Tarantino.
La dolce vita ha avuto influenze anche sul costume e sul linguaggio. La scena della fontana di Trevi con la Ekberg e Mastroianni è divenuta una scena simbolo del cinema del XX secolo. Il nome di uno dei personaggi del film, Paparazzo, ha dato origine al nome comune "paparazzo", con cui si indicano i fotografi invadenti e indiscreti, soprattutto per conto di giornali scandalistici[5].
Edizioni home video
La versione in DVD fu pubblicata dalla Medusa Home Entertainment il 29 gennaio 2003.[6]
Note
- ↑ secondo quanto dichiarato da Gianni Musy stesso nell'intervista di Andrea Razza e Gerardo Di Cola (2011). Nel libro di T. Sanguineti, G. Di Cola "Voci del varietà / Federico delle voci - I direttori di doppiaggio di Fellini", fonte altrettanto autorevole, è invece riportato Massimo Turci e per alcune battute il personaggio risulta auto-doppiato.
- ↑ (EN) William Van Meter. The Lion of Chelsea. New York, 22 ottobre 2006. URL consultato il 9 aprile 2010.
- ↑ La Dolce Vita diventa un film porno. magazine.excite.it. URL consultato il 12 settembre 2008.
- ↑ "La dolce vita" versione porno gay vince in tribunale. gay.it. URL consultato il 18 aprile 2010.
- ↑ Definizione di "paparazzo". Treccani. URL consultato il 9 aprile 2010.
- ↑ La dolce vita. Corriere della Sera. URL consultato il 10 aprile 2010.
Bibliografia
- Tullio Kezich, La dolce vita di Federico Fellini, Cappelli editore, gennaio 1960.
- Pier Marco De Santi, La dolce vita: scandalo a Roma, Palma d'oro a Cannes, ETS, 2004. ISBN 0-884-67094-2
- Angelo Arpa, La dolce vita, Edizioni Sabinae, 2010. ISBN 88-96105-56-0
- Federico Fellini, Joseph-Marie Lo Duca. La dolce vita, Parigi: Jean-Jacques Pauvert Editeur, 1960.
- Antonio Costa, Federico Fellini. La dolce vita, Lindau, collana Universale film, 2010.
- Tullio Kezich, Su La Dolce Vita con Federico Fellini, Venezia: Marsilio, 1996.
- (EN) Tullio Kezich, "Federico Fellini and the Making of La Dolce Vita", in: Cineaste, Volume 31, no 1, 2005, p. 8-14.
- (EN) Alessia Ricciardi, "The spleen of Rome: mourning modernism in Fellini's La Dolce Vita", in Modernism/Modernity, Volume 7, no. 2, 2000, p. 201-219.
Collegamenti esterni
- Scheda su La dolce vita dell'Internet Movie Database
Film di Federico Fellini | |
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Anni 1950 |
Luci del varietà (1950) · Lo sceicco bianco (1952) · I vitelloni (1953) · Agenzia matrimoniale, episodio de L'amore in città (1953) · La strada (1954) · Il bidone (1955) · Le notti di Cabiria (1957)
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Anni 1960 |
La dolce vita (1960) · Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio '70 (1962) · 8½ (1963) · Giulietta degli spiriti (1965) · Toby Dammit, episodio di Tre passi nel delirio (1968) · Block-notes di un regista (1969) · Fellini Satyricon (1969)
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Anni 1970 |
I clowns (TV) (1971) · Roma (1972) · Amarcord (1973) · Il Casanova di Federico Fellini (1976) · Prova d'orchestra (1978)
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Anni 1980 | |
Anni 1990 |
La voce della luna (1990)
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