Ritorno al futuro - Parte II

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.
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Ritorno al futuro - Parte II (1989)
Back to the Future - Part II | USA
regia di Robert Zemeckis
108 min | colore | commedia fantascientifica,avventura
una produzione Bob Gale, Neil Canton
scritto da Bob Gale

soggetto Robert Zemeckis, Bob Gale
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
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Doppiatori italiani
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Doppiaggio italiano: C.D.C.
Direzione del doppiaggio: Manlio De Angelis
Adattamento dialoghi italiani: Manlio De Angelis
Assistente al doppiaggio: Maria Rita Amari
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Premi:
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Fotografia di Dean Cundey
Musiche di Alan Silvestri
Effetti speciali a cura di Michael Lantieri
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Scenografie a cura di Rick Carter
Premi:
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« Viaggiare nel tempo è troppo pericoloso. È meglio che mi dedichi a studiare l'altro grande mistero dell'universo... le donne. »
(Doc)

Ritorno al futuro - Parte II (Back to the Future - Part II) è un film del 1989 diretto da Robert Zemeckis, secondo episodio della trilogia, composta da Ritorno al futuro e Ritorno al futuro - Parte III.

A seguito dello straordinario successo del primo film della serie, Ritorno al futuro Parte II è stato realizzato solo quattro anni dopo ed è stato girato contemporaneamente al terzo episodio della saga che uscì un anno dopo.

Inizialmente le trame di Ritorno al futuro - Parte II e del successivo Ritorno al futuro - Parte III dovevano essere contenute in un solo film, che avrebbe dovuto intitolarsi Paradox.[1]

Indice

Trama

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Hill Valley (California - USA), Marty McFly (Michael J. Fox) è fortunosamente ritornato dal 1955 nella notte (più precisamente poco prima dell'1:24 del 26 ottobre 1985). La mattina seguente, mentre saluta la sua ragazza, Jennifer Parker, vede ritornare il suo amico Doc (Christopher Lloyd) dal futuro. Doc, partito la notte precedente per il futuro, lo informa che nel 2015 il suo futuro figlio si metterà nei guai e lo invita a tornare con lui al futuro, per correggere la piega che prenderanno gli eventi.

Doc, Marty e Jennifer arrivano nel futuro con la DeLorean, che nel frattempo è stata modificata (si alimenta con l'immondizia) ed aereo-trasformata, nel pomeriggio di mercoledì 21 ottobre 2015 dove lasciano temporaneamente Jennifer in un vicolo cieco dopo averla addormentata con il Generatore alpha induttore di sonno di Doc. Doc e Marty salvano Marty McFly Jr. dalla galera, facendo arrestare al suo posto il suo rivale Griff Tannen e i suoi compagni di gang. La scena dell'arresto conclude un inseguimento molto simile a quello avvenuto nel primo film della saga. Spettatore dell'inseguimento è l'ormai anziano Biff Tannen (Thomas F. Wilson), nonno di Griff ed eterno rivale del padre di Marty. Successivamente, mentre Doc e Marty sono intenti recuperare Jennifer nella sua futura casa di Hill Dale (alla quale era stata portata dalla polizia, che l'aveva vista addormentata nel vicolo e scambiata per la Jennifer del 2015 -complice l'avanzata tecnologia dei lifting del XXI secolo, che evidentemente permette alle quarantenni di mantenere look da teenager-), i due non si accorgono che l'anziano Biff si impossessa per breve tempo della DeLorean e del grande almanacco sportivo (con i risultati sportivi tra il 1950 e il 2000), comprato quella mattina da Marty con l'intento di piazzare qualche scommessa, una volta tornato nel 1985. Il vecchio Biff, rubando l'idea di Marty, riesce così a modificare il passato e creare un "1985 alternativo" (Biff del futuro mette in guardia il giovane Biff nel 1955 dicendo che uno scienziato pazzo o che un ragazzo avrebbero potuto dare problemi nel futuro), nel quale egli è il padrone incontrastato di Hill Valley. Grazie alla conoscenza pregressa dei risultati sportivi di mezzo secolo di competizioni Tannen ha accumulato una colossale fortuna, per la maggior parte investita nel trasformare Hill Valley in una vera e propria "capitale del vizio"; reso legale il gioco d'azzardo nella contea Biff ha costruito un enorme e pacchiano Hotel-Casinò stile Las Vegas (il "Pleasure Palace"), dall'attico del quale amministra la cittadina come una sua proprietà personale. Biff ha ucciso George il padre di Marty nel 1973, riuscendo poi a sposare Lorraine, divenuta succube del secondo marito ed alcolizzata; in questo futuro alternativo inoltre Doc, forse sempre per ordine di Biff, è stato internato in una clinica psichiatrica.

Per Doc e Marty, resisi conto della situazione una volta ritornati nel 1985, l'unica speranza di rimettere le cose a posto è tornare nuovamente nel 1955, rubare e distruggere l'almanacco, ed impedire che Biff metta in atto il suo piano, facendo anche attenzione a non imbattersi nei loro "doppioni" già visti nel primo film della serie, intenti a far ritornare il Marty del 1985 al futuro. Dopo mille vicissitudini, Marty riesce a togliere l'almanacco a Biff, a bruciarlo e a ristabilire il vero 1985, o almeno quello precedente alla "deviazione" costruita dal vecchio Biff.

Ma alla sera delle grande tempesta di fulmini di Hill Valley, (che nel primo film riportò Marty nel 1985), Doc, non riuscendo ad atterrare con la DeLorean, viene colpito da un fulmine e trasportato nel 1885, in pieno Far West. Appena la DeLorean scompare in un accecante lampo di luce, Marty viene raggiunto incredulo da un signore della Western Union, che ha per lui una lettera da parte di Doc proveniente dal 1885. Nella lettera Doc dice di essere vivo e di non voler essere riportato nel futuro perché si trova bene dove sta, dando inoltre indicazioni sul luogo in cui ha nascosto la DeLorean, per permettere a Marty di tornare nel ristabilito 1985, dopo aver effettuato le necessarie riparazioni per rimediare ai danneggiamenti provocati dal fulmine. Marty corre così a chiedere l'aiuto del giovane Doc del 1955 per rimettere in sesto la DeLorean, ma questi, avendolo appena rimandato nel futuro, sviene appena lo vede.

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Produzione

Sceneggiatura

Una prima sceneggiatura prevedeva un viaggio negli anni sessanta con Lorraine in versione figlia dei fiori, ma la mancata partecipazione di Crispin Glover per il ruolo di George McFly fece deviare lo script verso un mondo alternativo in cui George era stato ucciso. Infatti, la morte del padre di Marty e la creazione del futuro alternativo non è derivata da esigenze di copione ma fu necessariamente dovuta al fatto che Crispin Glover non volle reinterpretare il personaggio di George Mcfly, non solo per una questione economica ma anche perché voleva dedicarsi ad altri lavori.

Interpreti

In questo episodio Michael J. Fox interpreta cinque personaggi: il Marty adolescente del 1985, il Marty adulto del 2015, suo figlio Martin Jr., il bisnonno e sua figlia Marlene. Nei quattro anni che passarono tra il primo episodio e questo, Michael J. Fox dimenticò come andare in skateboard e come suonare la chitarra.

La disputa con Crispin Glover si basò anche sul riutilizzo di molte delle immagini del primo film (il ballo del '55 ad esempio), che infatti furono girate nuovamente. Nelle scene in cui compare il George Mcfly vecchio nel secondo capitolo e nelle ultime scene del terzo capitolo della trilogia in realtà ad interpretare George è un secondo attore, Jeffrey Weissman.

Il bassista dei Red Hot Chili Peppers, Flea, appare brevemente nel ruolo di Needles, collega di lavoro di Marty nel 2015. Lo stesso personaggio ricomparirà in Ritorno al futuro - Parte III (1990), come compagno di scuola di Marty nel 1985.

Nel film fa la sua prima apparizione l'attore Elijah Wood (famoso per la parte di Frodo Baggins nel film de Il Signore degli Anelli). Qui interpreta uno dei ragazzini che giocano con i videogames al "Cafè 80s".

Riprese

La scena d'apertura con le nuvole era stata originalmente utilizzata nel film Firefox - Volpe di fuoco (1982).

La scena del caffè nostalgico "Cafè 80s" è riprodotta in questo modo perché in sede di stesura dello storyboard del film non si voleva dare alcuna anticipazione su quello che poteva essere il futuro, quindi nell'unico posto che Marty frequenta nel futuro sono raffigurati ambienti, musiche e personaggi degli anni ottanta.

Citazioni

  • Quando Marty arriva nel 2015, ad un certo punto guarda nella vetrina di un negozio di "antiquariato". Qui si possono distinguere: il giubbotto che lo stesso Marty indossava nel 1985, un pupazzo di Roger Rabbit (protagonista del film Chi ha incastrato Roger Rabbit del 1988, diretto sempre da Robert Zemeckis) e un videogioco Nintendo de Lo squalo.
  • Nel film vi sono tre riferimenti a Michael Jackson, nel "Cafè 80s": una sua digitalizzazione parlante, la canzone "Beat It", un poster raffigurante la copertina di Thriller (1982).
  • All'interno del "Café 80s", Marty viene servito da dei camerieri virtuali, personaggi digitali all'interno di monitor, che ricordano molto Max Headroom, personaggio dell'omonimo telefilm cyberpunk degli anni ottanta.
  • Nella scena in cui Marty passeggia per la prima volta nella Hill Valley del 2015, vediamo il trailer olografico de Lo squalo 19 (Jaws 19) diretto da Max Spielberg. Steven Spielberg (produttore del film), che ha diretto Lo squalo nel 1975, ha un figlio di nome Max.
  • Nel 2015 si possono intravedere molte "automobili" tratte da altri film di fantascienza, compreso uno Spinner da Blade Runner (1982) e uno StarCar da Giochi stellari (1984). Per contro, i taxi che si intravedono in giro per la cittadina (e, in evidenza, il taxi che porta il "vecchio" Biff a casa di Marty, nella scena il cui la polizia riporta a "casa" Jennifer) è una Citroën DS. Questo modello, tra l'altro, è stato lanciato nel 1955, anno nel quale Marty ritorna nel primo episodio della trilogia.
  • Nel "1985 alternativo", la lapide sulla tomba di George McFly indica che è stato ucciso il 15 marzo: le Idi di Marzo, giorno dell'assassinio di Giulio Cesare.

Note

  1. (EN) Interview with John Murdy - Creative Director at Universal Studios Hollywood. thestudiotour.com, 15-4-2006. URL consultato il 13-7-2010.

Collegamenti esterni

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