Blade Runner

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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Blade Runner (1982)
Blade Runner | USA
regia di Ridley Scott
117 min (International Cut, 1982)
116 min (Director's Cut, 1992) | colore | fantascienza
una produzione Michael Deeley
scritto da Hampton Fancher, David Webb Peoples

soggetto Philip K. Dick
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: C.D.C.
Direzione del doppiaggio: Manlio De Angelis
Adattamento dialoghi italiani: {{{dialoghiitaliani}}}
Assistente al doppiaggio: {{{assistentedoppiaggio}}}
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Sonorizzazione: {{{sonorizzazione}}}
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
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Fotografia di Jordan Cronenweth
Musiche di Vangelis
Effetti speciali a cura di Douglas Trumbull
Montaggio di Terry Rawlings
Scenografie a cura di Jordan Cronenweth
Premi:
Fotografia di {{{nomefotografo}}}
Musiche di {{{nomemusicista}}}
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Premi:
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« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi... »
(Roy Batty)

Blade Runner è un film del 1982, diretto da Ridley Scott.

È uno dei più celebri film di fantascienza, liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick, oggi considerato uno dei maggiori scrittori statunitensi della seconda metà del Novecento (non solo nell'ambito fantascientifico), nonché precursore del filone cyberpunk. Il titolo del film è tratto dal romanzo The Bladerunner (1974) di Alan E. Nourse.[1]

Nel 1993 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.

Nel 2007 l'American Film Institute lo ha posizionato al 97º posto nella classifica AFI's 100 Years... 100 Movies.

Indice

Trama[2]

Sei replicanti (tre femmine e tre maschi), capitanati da Roy Batty, sono fuggiti dalle colonie extramondo e, giunti furtivamente a Los Angeles, hanno cercato di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, la Tyrell Corporation, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine". Due di loro (un maschio e una femmina) sono finiti in un campo elettrico e sono stati catturati[3], mentre gli altri quattro sono fuggiti. Uno di questi, Leon, è stato individuato tra i nuovi assunti alla Tyrell, ma è riuscito a scappare nuovamente sparando all'agente Holden che lo stava sottoponendo ad un test per il riconoscimento dei replicanti.

Il poliziotto Rick Deckard, già agente dell'unità speciale Blade Runner, viene forzatamente richiamato in servizio dal capitano Bryant per "ritirare" i quattro replicanti...

Versioni

Del film esistono almeno sette versioni, ma le più importanti sono l'International Cut (1982) ed il Director's Cut (1992):

  • Workprint Version (marzo 1982, 113'), proiettata a Denver e Dallas.
  • San Diego Sneak Preview (maggio 1982), versione di prova proiettata una sola volta a San Diego. Contiene tre scene extra rispetto al Domestic Cut.
  • Domestic Cut (1982, 115'), versione uscita nelle sale cinematografiche americane e nel 1983 in VHS.
  • International Cut (1982, 117'), versione proiettata nelle sale cinematografiche internazionali. Include alcune scene cruente inizialmente censurate nel Domestic Cut.
  • U.S. Broadcast Version (1986, 86'), versione del Domestic Cut pesantemente tagliata per poter essere trasmessa alla televisione americana.
  • Director's Cut (1992, 116'), versione del regista con alcuni cambiamenti significativi della trama.
  • The Final Cut (2007, 117'), versione restaurata digitalmente e rimasterizzata, molto simile al Director's Cut.

Director's Cut (1992)

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

È ormai assodato che il Director's cut è basato sull'idea che anche Deckard sia un replicante, impiegato a sua insaputa per dare la caccia ai suoi simili. Esiste anche una dichiarazione del regista che conferma questa ipotesi[4] e lo si può dedurre da moltissimi particolari[5].

The Final Cut (2007)

Nel 2007 è uscita sul mercato una nuova versione del film, chiamata The Final Cut. La versione, distribuita anche in HD DVD e Blu-ray, si è avvalsa di una conversione in digitale dei fotogrammi di celluloide con una risoluzione di 8000 linee per fotogramma, quattro volte superiore a quella normalmente utilizzata per questo genere di operazioni[6]. Sono state inoltre eliminati quasi tutti gli errori tecnici e di trama presenti nell'International Cut.

Nel dicembre del 2007 tale versione è stata in proiezione 2 settimane nella Cineteca di Bologna con un grande afflusso di appassionati che hanno potuto ammirare la versione in alta definizione tramite una speciale proiezione in digitale.

Dal punto di vista della narrazione, i cambiamenti apportati rispetto alla versione Director's Cut sono minimi.

The Final Cut viene distribuito in Italia in due versioni: la "edizione speciale due dischi" ed il cofanetto di 5 dischi.

Il primo dei 2 dischi contiene il film nella nuova versione, un'introduzione del regista (in lingua originale sottotitolato in Italiano) ed il commento di Ridley Scott, dei produttori e sceneggiatori, del direttore artistico e di chi ha curato gli effetti visivi (privo purtroppo di sottotitoli). Il secondo disco contiene il documentario Dangerous Days: la realizzazione di Blade Runner.

Il cofanetto contiene cinque versioni di Blade Runner (Domestic Cut, International Cut, Director's Cut, The Final Cut e la versione integrale del Workprint Version), nonché il documentario Dangerous Days: la realizzazione di Blade Runner ed altri featurettes.


Altri media

Film

Il film di fantascienza Soldier (1998), del regista Paul W. S. Anderson, è ambientato nello stesso universo di Blade Runner. La sceneggiatura, scritta da David Webb Peoples (co-autore di Blade Runner), fa riferimento anche ai luoghi misteriosi citati da Roy Batty nel monologo finale: le porte di Tannhauser ed i bastioni di Orione, dove il protagonista del film Todd (Kurt Russel) ha combattuto due delle sue battaglie.

Serie televisive

  • La serie televisiva Total Recall 2070, prodotta dal network canadese CHCH-TV e andata in onda in 22 episodi nel 1999, era liberamente ispirata sia al film Blade Runner che ad un'altra pellicola tratta da un racconto di Philip K. Dick, Atto di forza (Total Recall).

Citazioni e riferimenti

Citazioni di altre opere

  • Nei primi minuti del film, quando Deckard sale in auto con Gaff, sul monitor del cruscotto dell'auto appare lo stesso messaggio visto in Alien (sempre diretto dallo stesso Ridley Scott nel 1979) durante la fuga dalla nave Nostromo con la capsula di salvataggio.
  • Sempre nei primi minuti del film, durante il decollo della macchina della polizia, si vede su un monitor lo stesso identico schema visto sulla nave Nostromo di Alien durante la discesa sul pianeta.
  • Le due mosse suggerite da Roy Batty a J.F. Sebastian per la partita a scacchi che quest'ultimo aveva in corso con Eldon Tyrell («Regina in Alfiere sei, scacco» e «Alfiere in Re sette, scacco matto») sono le stesse due mosse conclusive della celebre partita tra Adolf Anderssen e Lionel Kieseritzky', giocata a Londra nel 1851 e passata alla storia con l'appellativo de L'immortale.

Citazioni e parodie

  • La serie televisiva Max Headroom ha un'ambientazione futuribile che si richiama a Blade Runner. Lo strapotere dei network televisivi e del computer porta a generare un personaggio virtuale, replica del protagonista, giornalista e cameraman televisivo.
  • Nel film Ritorno al futuro - Parte II, nella scena in cui la DeLorean viaggia nel tempo dal 1985 al 2015, si può vedere uno spinner come quello usato da Deckard volare poco prima dell'arrivo della macchina in una "via del cielo".
  • Nel film I Goonies uno dei ragazzini protagonisti, Mouth, indossa una t-shirt di Blade Runner.
  • Molti degli elementi del film sono ripresi nel cartone animato giapponese The Big O, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra esseri umani e androidi in merito all'importanza di possedere dei ricordi, e per il ruolo empirico rappresentato dall'ambientazione, cioè la megalopoli grigia e malinconica. Anche le musiche dell'anime presentano un'evidente somiglianza con quelle della colonna sonora originale del film.
  • Nel film La terza stella, Ale e Franz si cimentano in una versione comica del famoso monologo di Roy Batty.

Note

  1. Dal romanzo di Nourse ne fu tratto un altro di William S. Burroughs allo scopo di adattarlo per un ipotetico film. Hampton Fancher, primo sceneggiatore del film di Ridley Scott, lesse il libro e decise di prenderne il titolo. I due romanzi hanno in comune con il film solo il fatto di rappresentare una distopia.
  2. La trama di seguito presentata è riferita alla versione Director's Cut. Nelle versioni presentate nel 1982 c'era anche la voce narrante di Harrison Ford fuori campo, che è stata eliminata nel Director's Cut.
  3. Nelle versioni del film uscite nel 1982 solo un replicante era finito nel campo elettrico. Questo perché la sceneggiatura aveva inizialmente previsto una quinta replicante, Mary, che sarebbe dovuta morire di morte naturale nel prosieguo del film. In seguito si decise di eliminare il personaggio di Mary, ma la frase sul campo elettrico non fu cambiata, creando un'incongruenza che fu eliminata soltanto nel Director's Cut (1992).
  4. http://video.google.co.uk/videoplay?docid=-6774128243172902888
  5. Si veda anche http://www.blade-runner.it/
  6. Il ritorno di Blade Runner. Punto Informatico, 2-10-20007. URL consultato il 2-10-2007.

Collegamenti esterni

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