Assassini nati

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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Assassini nati (1994)
Natural Born Killers | USA
regia di Oliver Stone
122 min | colore, B/N | hard-boiled
una produzione Don Murphy
scritto da Oliver Stone, David Veloz, Richard Rutowski

soggetto Quentin Tarantino
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Doppiatori italiani
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Doppiaggio italiano: Angriservices Edizioni
Direzione del doppiaggio: Renzo Stacchi
Adattamento dialoghi italiani: Mario Paolinelli
Assistente al doppiaggio: {{{assistentedoppiaggio}}}
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Sonorizzazione: International Recording
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
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Premi:
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Fotografia di Robert Richardson
Musiche di Leonard Cohen, Trent Reznor + AA. VV.
Effetti speciali a cura di '
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Scenografie a cura di Merideth Boswell
Premi:
* Festival di Venezia 1994:


« Il giorno in cui voi due avete ammazzato, voi siete diventati nostri! del pubblico! dei media! »
(Wayne Gale / Robert Downey Jr. a Mickey / Woody Harrelson)

Assassini nati (Natural Born Killers) è un film del 1994 diretto da Oliver Stone, interpretato da Juliette Lewis e Woody Harrelson.

La sceneggiatura originaria del film venne scritta da Quentin Tarantino, ma modificata radicalmente da Oliver Stone, Richard Rutowski e David Veloz, al punto che Tarantino decise di prenderne le distanze pubblicamente e chiese addirittura di togliere il suo nome dai titoli.[1]

Nelle intenzioni di Tarantino il film avrebbe dovuto mescolare violenza a dialoghi brillanti secondo una trama complessa e ricca di riferimenti all'avantpop, un po' sulla falsariga di quanto proposto con i suoi Le iene e Pulp Fiction.[2] Stone invece preferì incentrare l'oggetto del film tutto sul rapporto tra i media e la violenza che si alimentano vicendevolmente secondo un meccanismo perverso.[3]

Il film fu criticato da parte della stampa e dell'opinione pubblica a causa del contenuto esplicito di violenza che avrebbe lasciato in secondo piano il messaggio di forte critica della stessa, che pure è evidente nelle intenzioni dell'autore.

Il film uscì negli Stati Uniti il 26 agosto 1994,[4] mentre in Italia il 29 agosto dello stesso anno, in occasione della mostra di Venezia.[4]

Indice

Trama

In un piccolo bar lungo la route 66, Mickey (Woody Harrelson) e Mallory Knox (Juliette Lewis) stanno facendo colazione quando vengono importunati da alcuni cacciatori bifolchi. Basta poco per suscitare una reazione spropositata, sadica e sanguinaria, non priva di una componente di humor nero (ad esempio Mallory per decidere se uccidere una cameriera o un cliente fa la conta con una filastrocca).

I due spietati assassini abbandonano il locale, lasciando in vita solo un uomo affinché possa raccontare che "sono stati Mickey e Mallory". Nella fuga che segue, e che si intuisce essere solo l'ultima di una lunga serie, si inserisce un flashback sull'inizio della loro storia d'amore e su come sia scaturita la loro insaziabile sete di morte e di violenza. Mallory veniva violentata dal padre, praticamente sotto gli occhi di una madre incapace di reagire. Mickey, a sua volta oggetto di violenze fisiche, andò in soccorso a Mallory aiutandola ad uccidere i genitori e suggellando così il loro amore e la loro vocazione di assassini...

Versione ampliata (Director's cut)

Il 30 luglio 1996 uscì in VHS, Natural Born Killers (Director's Cut), la versione home video comprendente una serie di scene tagliate per l'uscita nelle sale cinematografiche.[5] In questa versione si ritrovano tutte le parti che erano state tagliate per evitare l'applicazione dei divieti più restrittivi della censura americana. In aggiunta a queste, lo stesso Oliver Stone, pensò di montare anche quelle scene che, per l'uscita nelle sale, erano state escluse prediligendo una forma più asciutta. Applicandosi un metro differente in ogni Paese per la determinazione dei divieti, ci sono in effetti piccole variazioni tra ciò che è uscito nelle sale italiane (con meno censure rispetto agli Stati Uniti e un divieto limitato ai minori di 14 anni, le director´s cut e VM18 dai Italia) e ciò che è circolato in altri Paesi.[5] Oggi, anche in Italia, è in commercio il DVD nel quale si è mantenuto il "taglio largo" dato alla versione home video e si è aggiunto anche un finale alternativo oltre ad immagini extra come quelle montate esclusivamente per il video Burn dei Nine Inch Nails.

Produzione

Regia

Con un montaggio a tratti schizofrenico e l'uso dei più disparati formati di pellicola (pare ne siano stati utilizzati addirittura 18 tra 35mm, 16mm, 8mm, videocassette, super 8mm, ecc.)[6] e registri stilistici (ci sono parti a cartone animato, in forma di sit-com, di programma televisivo e altro), Oliver Stone torna sul tema della violenza, già al centro di almeno un paio dei suoi film precedenti: Platoon (1986) e Nato il quattro luglio (1989). Però, mentre in queste due pellicole era stato molto attento agli effetti della violenza, mostrandola realisticamente, in Assassini nati la violenza viene "elaborata per avere un effetto satirico".[7] La satira, come ebbe a dire Stone, è il mezzo migliore per spiegare il messaggio del film secondo il quale "viviamo in un'epoca in cui i media rincorrono la violenza"[7] per cui per ogni delitto che si commette dovremmo farci una sorta di esame di coscienza e chiederci quanto non ne siamo parzialmente responsabili noi stessi, come soggetti, e come società.

Stone disse anche di aver lavorato al film come un bambino che schizza colori su di una tela: "Non mi sono autocensurato".[3] Questo spiega la forma particolare con cui il film è stato realizzato e presentato e che ha fatto dire al suo produttore che questo è "il più grande film sperimentale mai realizzato".[3] Tra le particolarità del film spicca un montaggio a tratti talmente veloce da lasciare alcuni fotogrammi o piccoli spezzoni come vere e proprie "immagini subliminali".

Altra particolarità sono gli "sfondi psicologici". Il montatore Hank Corwin ha rivelato che inizialmente Oliver Stone voleva utilizzare dei paesaggi classici, a sfondo naturale. In seguito la troupe gli propose di utilizzare degli sfondi che riflettessero le emozioni e i pensieri del cervello umano. Stone dette il via libera a questa idea promuovendo tutte le altre libere iniziative che fossero sorte anche in fase di lavorazione. Questo rese i 56 giorni di riprese piuttosto caotici ma anche creativi e frenetici, come era appunto nelle intenzioni dell'autore che desiderava trasferire queste stesse caratteristiche sul prodotto finale.

Un episodio che aiuta a capire l'atmosfera respirata durante le riprese è legato ad un incidente casuale avvenuto in scena, quando Mallory si ribella al tentativo di violenza del detective Scagnetti. Juliette Lewis, nel reagire con violenza, ruppe sul serio il naso a Tom Sizemore.[3]Il regista Oliver Stone, dinanzi al naso rotto di Sizemore non fermò le riprese, anzi reagì positivamente gridando: "Non tagliare! Continua! Continua! Finché non muori, continua!".[3]

Collegamenti ad altre pellicole

Note

  1. Full cast and credits for Natural Born Killers (1994). URL consultato il 1º gennaio 2008.
  2. Gerald Peary, Quentin Tarantino: Interviews, Boston, Roundhouse Publishing, 1998. ISBN 1-57806-051-6.
  3. 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 Chaos Rising, documentario sulla realizzazione del film, disponibile sul DVD della Warner Bros.
  4. 4,0 4,1 Date di uscita per Assassini nati (1994). URL consultato il 1º gennaio 2008.
  5. 5,0 5,1 Natural Born Killers (Director's Cut) (1994). URL consultato il 1º gennaio 2008.
  6. Chaos Rising, intervista a Tommy Lee Jones, disponibile sul DVD della Warner Bros.
  7. 7,0 7,1 Interview with a Stone, intervista ad Oliver Stone, condotta da Charlie Rose, disponibile sul DVD della Warner Bros.

Voci correlate

Collegamenti esterni



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