Le iene

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Le iene (1992)
Reservoir Dogs | USA
regia di Quentin Tarantino
99 min | colore | Azione, Thriller, Crimine
una produzione Lawrence Bender
scritto da Quentin Tarantino

soggetto Quentin Tarantino
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: Cast Doppiaggio
Direzione del doppiaggio: Carlo Valli
Adattamento dialoghi italiani: Carlo Valli
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Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
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Fotografia di Andrzej Sekula
Musiche di AA VV
Effetti speciali a cura di Larry Fioritto
Montaggio di Sally Menke
Scenografie a cura di Sandy Reynold-Wasco
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Premi:
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Le iene (Reservoir Dogs) è un film del 1992 diretto da Quentin Tarantino e rappresenta il suo esordio in un lungometraggio. Introduce molti dei temi e dei caratteri che sono diventati i "marchi di fabbrica" del regista: la violenza, l'avantpop, i dialoghi memorabili e barocchi, il forte humor nero e la cronologia frammentata.

Il film è il primo episodio della "Trilogia Pulp" di Quentin Tarantino, insieme a Una vita al massimo e Pulp Fiction.

Indice

Trama

Los Angeles: il malavitoso Joe Cabot, insieme al figlio Eddie, raduna sei rapinatori professionisti per un colpo presso un grossista di diamanti. Il gruppo è composto in parte da vecchie conoscenze di Cabot, in parte da professionisti mercenari; regola principale del gruppo è di non parlare mai di se stessi e di mantenere il reciproco anonimato, usando ognuno il nome di un colore: Lawrence Dimmick (vecchio amico di Joe) è Mr. White; Victor Vega (fedelissimo ai Cabot, avendo passato quattro anni in prigione senza fare il loro nome al processo) è Mr. Blonde; inoltre l'irrequieto e codardo Mr. Pink'; l'estroso Dennis Koonstock viene chiamato Mr. Brown; il taciturno Roy Spafucci viene chiamato Mr. Blue; infine Freddy Newandyke, Mr. Orange...

Influenze

Tarantino è conosciuto soprattutto per la sua cinefilia maniacale, e Le Iene è liberamente influenzato da svariati film, in particolare dal cinema di Hong Kong, dalla Nouvelle Vague francese e dai film noir. Queste influenze possono essere notate quasi in ogni scena, a partire dai vestiti dei personaggi (ispirati dal finale di A Better Tomorrow II di John Woo, o probabilmente da The Blues Brothers) sino ai nomi in codice (ispirati a Il colpo della metropolitana con Walter Matthau) e alla famosa frase che Joe Cabot pronuncia riguardo John Dillinger (non a caso nel 1945 egli interpretò John Dillinger nell'omonimo film). Il film presenta anche uno dei marchi di fabbrica di Tarantino: l'ordine degli eventi non-cronologico (utilizzato anche in Pulp Fiction, in Kill Bill , in parte, in Jackie Brown).

Riferimenti alla Nouvelle Vague francese

Riferimenti al cinema di Hong Kong

  • I vestiti delle sei iene sono ispirati a quelli dei personaggi di A Better Tomorrow II di John Woo.[1]
  • La trama del film sembra riproporre la seconda parte del film City on Fire, di Ringo Lam.[1]
  • Nel film City on Fire uno dei protagonisti amputa il dito mignolo ad un altro; Mr. White e Orange, mente parlano in auto, parlano di tagliare i mignoli ai direttori di banca che cercano di «fare gli eroi».[1]

Riferimenti al cinema giapponese

  • La scena più violenta del film, la famigerata scena del taglio dell'orecchio prende spunto da The shogun assassin di Kinji Fukasaku, in cui uno dei protagonisti taglia l'orecchio ad un altro.[1]

Riferimenti al cinema americano

A sua volta Le Iene ha ispirato molti registi negli anni novanta, spesso produttori di film a basso budget, disprezzati dai critici e distrutti definitivamente dal pubblico. Esempi di questo genere di film sono Suicide Kings, Thursday, Due giorni senza respiro, Killing Zoe (tra l'altro prodotto da Tarantino), S.F.W. - So Fucking What e Il tempo dei cani pazzi. I copioni di Tarantino hanno anche influenzato il cinema indiano. Per esempio, il film Kaante ha copiato quasi del tutto Le Iene; il film-consacrazione di Bryan SingerI soliti sospetti — ha invece preso spunto occasionalmente dal primo film di Tarantino. Precisamente, il film di Tarantino ha influenzato i seguenti aspetti nei film successivi:

  • In Suicide Kings, sei membri di una banda devono svaligiare una banca, e tra di loro c'è un infiltrato che spiffera tutto alla polizia.[1]
  • Thursday, altro film che ha copiato sotto qualche aspetto Le Iene e sotto qualche altro aspetto un'altra pellicola di Tarantino — Pulp Fiction — presenta alla fine del film un mexican standoff molto simile come esito a quello presente in Le Iene.[1]
  • Due giorni senza respiro narra la storia di sette uomini coinvolti in un omicidio. Ciò che Le Iene ha influenzato al film è la cronologia frammentata e molti dialoghi tipicamente tarantiniani che a volte sono del tutto inadatti al genere di atmosfera che si respira nel film.[1]
  • In S.F.W. - So Fucking What, gli autori di una rapina e la presa in ostaggio di venti e più persone in un centro commerciale sono fortemente somiglianti - come carattere, atteggiamento e aspetto fisico - ai sei uomini di Le Iene.[1]
  • In Killing Zoe si progetta una rapina molto simile a Le Iene (per altro il film è diretto da Roger Avary, co-creatore di Le Iene e gran conoscitore dello stile di Tarantino).[1]
  • Anche Il tempo dei cani pazzi cita Le Iene in gran parte della trama[1], nonostante il critico Roger Erbert abbia assolutamente negato questa somiglianza.[2]

La trilogia pulp in Le Iene

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Collegamenti a Una vita al massimo

  • Nella sceneggiatura originaria di Una vita al massimo, Clarence moriva sotto i colpi della polizia durante il triello finale. Alabama rimaneva allora vedova e si rifaceva una vita con Mr. White: per questo Joe - nel flashback su Mr. White - parla di una certa Alabama. È l'Alabama Whitman di Una vita al massimo.

Collegamenti a Pulp Fiction

  • Michael Madsen interpreta Vic Vega, che è fratello - confermato anche da Tarantino - di Vincent Vega, il personaggio principale di Pulp Fiction, interpretato da John Travolta. Molti rumors negli anni passati avevano fatto pensare a un possibile lavoro del regista intitolato The Vega Brothers, in cui avrebbero recitato i due attori nei loro ruoli sopra detti.
  • Nel 1994 l'attore che aveva impersonato Mr. Pink (Steve Buscemi) torna a lavorare con Tarantino, nel ruolo di un cameriere travestito da Buddy Holly, cameriere del Jack Rabbit Slim's. Buscemi che interpreta un cameriere è un elemento ironico, dal momento che in Le Iene il suo personaggio, Mr. Pink "non crede nelle mance". Non a caso, Vincent dice "[Lui] non ha l'aria di un cameriere". Però in Le Iene, Mr. Pink dice di aver lavorato al minimo salariale, e di non essere stato abbastanza fortunato da ricevere le mance, quindi non potrebbe mai essere diventato un cameriere. Nonostante queste teorie, il regista Tarantino ha sempre dichiarato che Le Iene si conclude con l'arresto di Mr. Pink.[3]
  • Sulla radio di Le Iene, si può sentire una pubblicità che parla del Jack Rabbit Slim's in un'auto.
  • In una scena tagliata in Le Iene, Eddie il Bello sta dicendo a Mr. White e Mr. Pink che vuole chiamare un'infermiera che conosce di nome Bonnie, che si occupi di Orange. In Pulp Fiction, la moglie di Jimmie, Bonnie, è un'infermiera. È afro-americana, come si dice in Le Iene. A un certo punto, Mr. White si riferisce alla cosa di cui stanno parlando come la "situazione Bonnie", che è il titolo del penultimo episodio di Pulp Fiction.

Collegamenti ad altre pellicole

  • Durante il flashback sull'assunzione di Mr. Blonde, Joe ed Eddie il Bello stanno parlando con Blonde quando questi dice che il suo magistrato di sorveglianza è un certo Seymour Scagnetti. In Assassini nati (scritto da Tarantino) il detective che insegue Mickey e Mallory Knox si chiama Jack Scagnetti.

Note

  1. 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 Dati forniti dal libro Quentin Tarantino: il cinema «degenere», capitolo Influenzato e influenzante
  2. Critica di Il tempo dei cani pazzi su Rogererbert.suntimes.com; ultimo accesso il 4 novembre 2006
  3. Sezione "Trivia" della recensione di Le Iene all'Internet Movie Database; ultimo accesso il 4 novembre 2006

Collegamenti esterni

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