Faccia a faccia (film 1967)

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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Faccia a faccia (1967)
Faccia a faccia | Italia
regia di Sergio Sollima
108 min | colore | western politico
una produzione Alberto Grimaldi, Arturo González
scritto da Sergio Donati, Sergio Sollima

soggetto Sergio Sollima
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: CDC
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Adattamento dialoghi italiani: {{{dialoghiitaliani}}}
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Fonico di mix: {{{fonicomix}}}
Sonorizzazione: International Recording
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
Sincronizzazione: {{{sincronizzazione}}}
Fotografia di Rafael Pacheco, Emilio Foriscot
Musiche di Ennio Morricone
Effetti speciali a cura di Eros Bacciucchi
Montaggio di Eugenio Alabiso
Scenografie a cura di Carlo Simi
Premi:
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Scenografie a cura di {{{nomescenografo}}}
Premi:
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Faccia a faccia è un film western all'italiana del 1967 diretto da Sergio Sollima e proiettato per la prima volta in pubblico il 23 novembre 1967.

Trama

Per curarsi una malattia polmonare, un professore di storia del New England arriva in Texas. Qui l'uomo entra in contatto con una banda di fuorilegge, in precedenza rapito come ostaggio dal capo banda Beauregard Bennet. L'insegnante cerca in tutti i modi di redimere il capo ma finisce col subire il fascino della vita da bandito, tramutandosi in un uomo violento, fanatico e visionario. In un duello tra i due protagonisti il professore, che a inizio film non sapeva neanche sparare, riesce a superare in destrezza Beauregard Bennet, ma scopre che la pistola gli è stata scaricata a sua insaputa; una prova architettata dallo stesso Beauregard Bennet, che mette in risalto il cambiamento del professore.

Il "duello psicologico"

Di notevole interesse risulta il lento mutare della psicologia dei due personaggi principali, a dimostrazione della potenziale carica negativa che un "intellettuale" può celare in sé e della fondamentale positiva che, invece, può celarsi dentro un fuorilegge incallito. Il duello finale e suggestivo, unico nella storia del cinema, pone di fronte Tomas Milian e Gian Maria Volontè con personalità e ruoli completamente diversi da quelli che possiedono a inizio film: il buono diventato cattivo che affronta il cattivo diventato buono. Il cambiamento che ha l'uomo di fronte ad avvenimenti eccezionali è il tema cardine del film.

Collegamenti esterni

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