Cleopatra (film 1963)
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Cleopatra è un film del 1963 diretto dal regista Joseph L. Mankiewicz. Il film è interpretato da Elizabeth Taylor, Richard Burton, Rex Harrison, Roddy McDowall e Martin Landau.
Il film, probabilmente tratto dalla tragedia shakespieariana Antonio e Cleopatra, narra delle lotte di Cleopatra, la giovane regina d'Egitto, per resistere alle ambizioni imperialiste di Roma e dei due amori della sua vita, Giulio Cesare e Marco Antonio.
Indice |
Trama
Il film si apre sulla disfatta di Pompeo nella Battaglia di Farsalo. Giulio Cesare perdona gli ufficiali avversari catturati mentre i morti vengono cremati.
Pompeo ha lasciato il campo di battaglia ed ha fatto vela verso l'Egitto, dove spera di ottenere l'appoggio del giovane faraone Tolomeo XIII e di sua sorella Cleopatra. Pompeo crede che essi gli daranno aiuto, visto che era in buoni rapporti con il loro defunto padre, Tolomeo XII Aulete, ma la speranza si rivelerà falsa.
Cesare segue Pompeo in Egitto ed entra in Alessandria all'inizio dell'ottobre del 48 a.C.
Produzione
Il film è celebre per aver quasi mandato in fallimento la 20th Century Fox. Inizialmente il costo era stimato attorno ai 2 milioni di dollari[1], ma la sua realizzazione ne richiese ben 44 milioni — equivalenti a più di 300 milioni di dollari attuali (vedi la lista dei film più costosi prodotti), piazzando la pellicola al terzo posto tra i film più costosi prodotti nel mondo e al secondo tra quelli prodotti negli Stati Uniti (dopo Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo). Tali somme erano in parte dovute al fatto che gli elaborati scenari, costumi e materiali avevano dovuto essere costruiti due volte, la prima durante le prime riprese a Londra e la seconda quando la produzione si trasferì a Roma, poi nella caratteristica Ischia Ponte, a est dell'isola di Ischia nell'arcipelago campano.
Le riprese iniziarono a Londra nel 1960. Mankiewicz entrò nella produzione dopo le dimissioni del precedente regista (Rouben Mamoulian), che aveva in mente l'attrice afroamericana Dorothy Dandridge per il ruolo principale.[2] Mankiewicz "ereditò" un film che aveva già superato di 5 milioni di dollari il budget previsto, oltre ad avere moltissimi problemi, soprattutto perché i due attori originariamente scelti per impersonare Cesare (Peter Finch) ed Antonio (Stephen Boyd) lasciarono il film per altre produzioni. Mankiewicz fu inoltre licenziato durante la lavorazione, salvo essere riassunto quando nessun altro volle assumersi la responsabilità di portare a termine la pellicola.
Elizabeth Taylor venne scritturata con un contratto pari a un milione di dollari, un record per l'epoca, con l'aggiunta di altri sette milioni di dollari come percentuale sugli incassi (il tutto pari a oltre 47 milioni di dollari odierni). L'attrice si ammalò di polmonite durante le riprese e fu necessario ricoverarla d'urgenza in ospedale, dove le venne praticata una tracheotomia per salvarle la vita. La produzione dovette essere trasferita a Roma dopo sei mesi, in quanto il clima inglese pregiudicava la guarigione della Taylor e deteriorava i set, particolarmente le piante esotiche. La cicatrice della tracheotomia effettuata alla Taylor durante il periodo delle riprese è visibile in numerose scene.
Nel corso della lavorazione Elizabeth Taylor incontrò Richard Burton e i due iniziarono una relazione, che divenne immediatamente di dominio pubblico e scatenò uno scandalo, portando cattiva pubblicità su di una produzione già problematica.
Il taglio ed il montaggio delle scene girate da Mankiewicz ridusse dapprima il film alla durata di 4 ore (delle sei totali) ma, su richiesta degli studios e nonostante le obiezioni del regista, furono operati ulteriori tagli che lo ridussero a poco più di tre ore. Questo per far sì che le sale cinematografiche potessero incrementare il numero delle proiezioni quotidiane. Tra le scene tagliate c'è quella della morte di Rufio[3]
Mankiewicz tentò senza successo di persuadere la produzione a dividere il materiale in due film distinti, così da preservare tutte le scene.
Il film "Cleopatra" è ora edito in DVD nei suoi originari 243 minuti (le scene aggiunte presentano doppiatori diversi), mentre si sta cercando di recuperare le due ore di pellicola rimanenti.
Le difficoltà ed i costi per portare a termine il film segnarono la fine del genere peplum.
Note
- ↑ Null, Christopher. Cleopatra Review
- ↑ Bogle, Donald. Dorothy Dandridge: A Biography. New York: Amistad. 1997. pgs. 488-89.
- ↑ . Cleopatra from Johnny Web
Also, Cleopatra: The Film That Changed Hollywood, a 2001 television documentary
Collegamenti esterni
- Scheda su Cleopatra (film 1963) dell'Internet Movie Database