Philomena
{{Film |titoloitaliano= Philomena |immagine = |immagine2 = |didascalia = Judi Dench in una scena del film. |titolooriginale= Philomena |linguaoriginale= inglese |paese= Regno Unito |paese2 = Francia |paese3 = Stati Uniti |titoloalfabetico= |annouscita= 2013 |durata= 94 min |tipocolore= colore |tipoaudio= sonoro |ratio= |genere= drammatico,biografico |regista= Stephen Frears |soggetto= Martin Sixsmith (romanzo) |sceneggiatore= Steve Coogan, Jeff Pope |produttore= |produttoreesecutivo= |casaproduzione= British Film Institute, BBC Films, Baby Cow Productions, Magnolia Mae Films, Pathé |distribuzioneitalia= Lucky Red |attori=
- Judi Dench: Philomena Lee
- Steve Coogan: Martin Sixsmith
- Anna Maxwell Martin: Jane
- Mare Winningham: Mary
- Michelle Fairley: Sally Mitchell
- Ruth McCabe: Madre Barbara
- Barbara Jefford: Suor Hildegarde
- Peter Hermann: Pete Olson
- Simone Lahbib: Kate Sixsmith
- Sophie Kennedy Clark: Philomena da giovane
- Kate Fleetwood: Suor Hildegarde giovane
- Amy McAllister: Suor Anunciata
- Cathy Belton: Suor Claire
- Sean Mahon: Michael A. Hess
- Wunmi Mosaku: Giovane Jsuora
- Charlie Murphy: Kathleen
- D.J. McGrath: John
- [[Sara Stewart: Marcia Weller
- Gary Lilburn: Padre Thirby
- Charles Edwards: David
- Nicholas Jones: Dott. Robert
- Paris Arrowsmith: Fattorino
- Frankie McCafferty: Barista
- Marie Jones: Madre del barista
- Martin Glyn Murray: Padre
- Elliot Levey: Alex
- George Michael Rados: Prete
|doppiatoriitaliani=
- Marzia Ubaldi: Philomena Lee
- Angelo Maggi: Martin Sixsmith
- Francesca Fiorentini: Jane
- Laura Romano: Mary
- Roberta Pellini: Sally Mitchell
- Aurora Cancian: Madre Barbara
- Rita Savagnone: Suor Hildegarde
- Riccardo Rossi: Pete Olson
- EeleonoraL De Angelis: Kate Sixsmith
- Letizia Ciampa: Philomena da giovane
- Gemma Donati: Suor Hildegarde giovane
- Francesca Manicone: Suor Anunciata
- Aanna Cugini: Suor Claire
- Sandro Acerbo: Michael A. Hess
- Chiara Gioncardi: Giovane Jsuora
- Domitilla D'Amico: Kathleen
- Davide Perino: John
- Stefanella Marrama: Marcia Weller
- Saverio Indrio: Padre Thirby
- Massimo De Ambrosis: David
- Gianni Giuliano: Dott. Robert
- Davide Perino: Fattorino
- Luigi Ferraro: Barista
- Anna Rita Pasanisi: Madre del barista
- Bruno Alessandro: Padre
- Roberto Gammino: Alex
- Carlo Reali: Prete
- Roberto Stocchi: Giornalista
|edizioneitaliana = Romina Franzini |direzionedoppiaggio= Sandro Acerbo |doppiaggioitaliano= CDC Sefit Group |dialoghiitaliani= Valerio Piccolo |assistentedoppiaggio= Francesca Rizzitiello |fonicodoppiaggio= Walter Mannina |fonicomix= Fabio Tosti |sonorizzazione= CDC Sefit Group |sincronizzazione= |fotografo= Robbie Ryan |montatore= Valerio Bonelli |effettispeciali= Manex Efrem |musicista= Alexandre Desplat |temamusicale= |scenografo= Alan MacDonald |costumista= Consolata Boyle |sfondo= |premi= }} Philomena è un film del 2013 diretto da Stephen Frears frutto di una co-produzione tra Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
Il film è basato sul romanzo di Martin Sixsmith intitolato The Lost Child of Philomena Lee, pubblicato in Italia da Edizioni Piemme con il titolo Philomena, in concomitanza con la distribuzione del film.
Protagonisti delle pellicola sono Judi Dench e Steve Coogan, quest'ultimo anche autore della sceneggiatura assieme a Jeff Pope.
Philomena Lee, una donna irlandese viene costretta ad abbandonare suo figlio dopo averlo partorito in un convento. Cinquant'anni dopo, la donna, assieme al giornalista Martin Sixsmith, si mette alla ricerca del figlio, nel frattempo affidato a una famiglia americana.
È stato presentato in anteprima il 31 agosto 2013 all'interno del concorso ufficiale della 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Premio Osella per la migliore sceneggiatura e altri premi, tra cui Queer Lion[1][2], il Premio Signis[3], il Premio Padre Nazareno Taddei[4] ed il Premio Brian[5].
Al Toronto International Film Festival ha ottenuto il secondo posto tra i film scelti dal pubblico.
Indice |
Trama
Il giornalista Martin Sixsmith ha appena perso il suo lavoro come consulente governativo del partito Laburista per Tony Blair e vorrebbe iniziare a scrivere un libro sulla storia della Russia. Contemporaneamente, Philomena Lee confida a sua figlia che, in Irlanda, 50 anni prima, molto giovane, ha concepito un bambino, che ha poi partorito nel convento al quale era stata data in affidamento e dove si troverà costretta in uno stato di segregazione e prigionia, che la porterà fino alla privazione del figlio, dato in adozione.
Il successivo incontro casuale tra Martin e la figlia di Philomena, cameriera ad una festa, si presenta come l'occasione per aiutare Philomena nel suo tentativo di ricongiungimento con il figlio. Di altra formazione, all'inizio il giornalista non sembra interessato a questo tipo di storie, ma ha bisogno di un lavoro e il suo nuovo capo pare credere in un successo editoriale. Incontra quindi Philomena e comincia insieme a lei ad investigare su chi sia diventato suo figlio e dove si trovi in questo momento...
Distribuzione
Il film è stato proiettato pubblicamente il 31 agosto 2013 alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
È uscito nelle sale inglesi il 1º novembre 2013, e in quelle italiane il 19 dicembre 2013, distribuito da Lucky Red.[6]
Promozione
Il trailer è stato diffuso il 13 agosto 2013[7]
Note
- ↑ Ilaria Rebecchi, Venezia 70 - "Philomena" di Stephen Frears vince il "Queer Lion Award", la Repubblica.it, 7 settembre 2013.
- ↑ La giuria ha attribuito il Queer Lion con la seguente motivazione:
« per aver saputo dare il giusto e rilevante peso a temi quali omosessualità, AIDS ed omofobia in un’opera incentrata sulla dolorosa vicenda della ricerca di un figlio durata mezzo secolo, e per aver sottolineato, con leggerezza ed ironia, l’immediata ed amorevole accettazione da parte di un’umile donna di convinta fede cattolica, degli importanti e fondamentali aspetti dell’identità sessuale e dei relativi affetti familiari di un figlio appena ritrovato. » - ↑ La giuria ha attribuito il Premio Signis con la seguente motivazione:
« Perché offre un intenso e sorprendente ritratto di una donna resa libera dalla fede. Nella sua ricerca della verità, sarà sollevata dal peso di un’ingiustizia subita grazie alla sua capacità di perdonare. » - ↑ La giuria ha attribuito il Premio Padre Nazzareno Taddei con la seguente motivazione:
« la capacità di esaltare la forza di un amore materno e filiale che supera tutti gli ostacoli e tutte le difficoltà, persino la morte esaltando dei valori, amore e perdono che sono universali. » - ↑ La giuria ha attribuito il Premio Brian con la seguente motivazione:
« Il film narra con garbo, ironia e spirito profondamente laico una vicenda reale e mette in evidenza come le istituzioni ecclesiastiche possano essere strumenti di inaridimento della mente e del cuore, tali da trasformare la fede in puro fanatismo sessuofobico. La pellicola evidenzia una benevolenza solo apparente che cerca di seppellire i crimini del passato ed è sorda al dolore delle vittime, per perpetuare discriminazioni di classe con una distribuzione iniqua e interessata di favori e prepotenze a proprio vantaggio. Il film valorizza, per contro, la tolleranza e il rispetto delle idee e delle scelte di vita. » - ↑ Philomena. comingsoon.it. URL consultato il 12 aprile 2014.
- ↑ Venezia 70 Il trailer di Philomena, di Stephen Frears. BadTaste.it. URL consultato il 13 agosto 2013.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- Scheda su Philomena dell'Internet Movie Database