Mulholland Dr.

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.
« Lei mi rivedrà soltanto un'altra volta se farà il bravo, lei mi rivedrà altre due volte, se farà il cattivo. »
(Il cowboy, minacciando Adam il regista)


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Mulholland Dr. (2001)
Mulholland Dr. | USA
regia di David Lynch
145 min | colore | grottesco

scritto da David Lynch

soggetto David Lynch
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
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Doppiatori italiani
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Doppiaggio italiano: Cast Doppiaggio
Direzione del doppiaggio: Carlo Cosolo
Adattamento dialoghi italiani: Valerio Piccolo
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Sonorizzazione: {{{sonorizzazione}}}
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
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Effetti speciali a cura di {{{effettispeciali}}}
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Premi:
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Fotografia di Peter Deming
Musiche di Angelo Badalamenti
Effetti speciali a cura di Philip Bartko
Montaggio di {{{nomemontatore}}}
Scenografie a cura di Jack Fisk



Mulholland Dr. (spesso indicato come Mulholland Drive) è un film del 2001 diretto da David Lynch.

Indice

Lo sviluppo del progetto

Mulholland Dr. era inizialmente l'episodio pilota di una serie tv prodotto dall'emittente americana ABC con l'intento di ripetere il successo ottenuto da Lynch con Twin Peaks. Quando Lynch consegnò il pilota finito della durata di due ore, la ABC lo considerò troppo lungo e pretese numerosi tagli. Lynch eseguì i tagli richiesti ma il network rimase comunque insoddisfatto del risultato, rifiutando di proseguire la realizzazione della serie.

Lynch prese quindi controllo del materiale già girato e con l'aiuto di Canal Plus, grande distributore francese, girò nuove scene per dare un finale alla storia e adattarla al grande schermo.

Uscita e Premi

Presentato in concorso al 54º Festival di Cannes, ha vinto il premio per la miglior regia (ex aequo con Joel Coen per L'uomo che non c'era).

Ha vinto il premio come Miglior Film dal New York Film Critics Circle, ed inoltre ha ricevuto 4 stelle nella recensione del critico Roger Ebert, conosciuto per essere uno dei più grandi detrattori del regista. Lynch ha anche ricevuto la sua terza nomination al Premio Oscar come miglior regista (vinse Ron Howard con A beautiful mind).

Nonostante i riconoscimenti, il film ha riscosso poco successo commerciale, guadagnando appena 7 milioni di dollari ai box office americani, più altri 13 milioni nel resto del mondo.

A dispetto degli incassi, il film ha raggiunto lo status di cult sin dall'uscita, con molte interpretazioni sulla storia e sul suo simbolismo pubblicate in giro per la Rete. Lynch, come per tutti i suoi film, non ha dato nessuna spiegazione a proposito del "vero significato" del film. Il DVD americano e quello inglese del film includono 10 indizi scritti dal regista nel libretto allegato, probabilmente inseriti per ironizzare sull'alone di mistero che avvolge la trama e sull'ansia dei critici nel volerlo dipanare.

Trama

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

La primissima scena mostra un ballo. Poi si vede una persona (non identificata) che dorme in un letto dalle lenzuola rosse; in seguito inizia il film.

In tarda notte, una limousine percorre Mulholland Drive (una strada che attraversa le colline attorno a Los Angeles, California); al suo interno c'è una donna dai capelli scuri (interpretata da Laura Elena Harring) e due uomini; improvvisamente, l'auto si ferma ed uno dei due uomini punta una pistola contro la donna; subito dopo, però, dei pirati della strada si schiantano contro la limousine. La donna resta miracolosamente illesa, ma ha un'amnesia. Abbandona la scena dell'incidente e scende la collina che porta a Los Angeles, stendendosi nel giardino di un appartamento e mettendosi a dormire. Il giorno successivo, si sveglia e vede la proprietaria dell'appartamento, una donna di mezza età dai capelli rossi, che sta per partire. Entra nell'appartamento senza farsi vedere.

Intanto, molti strani avvenimenti, che inizialmente sembrano scollegati, si susseguono. Un uomo racconta ad un suo amico il suo incubo ricorrente (è seduto in un fast food e vede l'amico in piedi davanti alla cassa; questi ha lo sguardo terrorizzato; la causa della sua paura è un uomo con una faccia orribile nascosto sul retro del locale); l'uomo vuole quindi che l'amico lo accompagni per vedere se quell'uomo esiste veramente; lo vede e muore dallo spavento.

Intanto con un giro di telefonate si avvisa una persona misteriosa che "la ragazza non è stata trovata".

La scena cambia e viene presentata Betty Elms (interpretata da Naomi Watts), una giovane (sdolcinata e affabile) aspirante attrice che è appena arrivata ad Hollywood da Deep River, nell'Ontario; dopo aver salutato una coppia di anziani che aveva conosciuto durante il viaggio, si dirige verso l'appartamento della zia, che era la donna dai capelli rossi. Entra quindi nel suo appartamento e trova la donna dai capelli scuri. Alla domanda di Betty sulla sua identità, la donna dai capelli scuri dice di chiamarsi "Rita" (prendendo il nome di Rita Hayworth dal poster del film Gilda che è appeso in bagno). Appurato che Rita non è un'amica di sua zia, Betty chiede un chiarimento; Rita le rivela di avere un'amnesia, così le due donne cercano di ricostruire l'identità della donna e cosa le sia accaduto. Nella borsa di Rita trovano un gran numero di banconote ed una strana chiave blu.

Un killer imbranato ruba una "agendina nera"; lo rivediamo in un'altra scena in cui chiede ad una prostituta se ha visto una ragazza dai capelli scuri in giro.

Un regista di nome Adam Kesher (Justin Theroux) perde il controllo del suo ultimo film a causa di due inquietanti gangster (i fratelli Castigliane) che lo obbligano ad ingaggiare un'attrice sconosciuta di nome "Camilla Rhodes" come interprete principale. Si rifiuta e torna nella sua villa, dove trova la moglie a letto con il ragazzo della piscina; cerca di vendicarsi e poi se ne va in un hotel. In seguito scopre di essere al verde e la sua assistente lo convince ad incontrarsi con il "cowboy", persona che potrebbe sapere che cosa sta succedendo. All'incontro, il cowboy gli consiglia (dietro velata minaccia) di accettare l'attrice raccomandata per il suo film.

Intanto, Rita ricorda che la sera prima era in macchina sulla Mulholland drive; le due donne scoprono quindi che c'è stato un incidente. In seguito, Rita ricorda il nome Diane Selwyn; le telefonano ma non trovano nessuno; decidono quindi di recarsi al suo indirizzo il giorno dopo, dopo che Betty ha fatto il provino per un film. L'indomani, subito dopo il provino, Betty viene accompagnata in un set in cui stanno facendo dei provini per un altro film; lì ritroviamo il regista Adam Kesher. Quando al provino si presenta Camilla Rhodes, Adam obbedisce alle direttive e manifesta l'intenzione di scritturarla. Betty abbandona in fretta il set in quanto doveva incontrarsi con Rita; le due arrivano quindi all'appartamento di Diane. Davanti al caseggiato ci sono due uomini in una macchina; Rita ne ha paura, quindi entrano dal retro. Le due suonano a casa di Diane, ma scoprono che ha fatto cambio di appartamento con una vicina. Suonano quindi nella casa giusta, ma non risponde nessuno. Riescono comunque ad entrare ed in camera da letto trovano un corpo putrefatto. Rita piange ed è spaventata. Tornate a casa, Rita cerca di cambiare il suo aspetto per non farsi riconoscere; Betty l'aiuta e la fa bionda. Quella sera le due donne scoprono di essere reciprocamente attratte. Dopo un incontro sessuale lesbico, nel mezzo della notte Rita ripete nel sonno "silencio, no hay banda... " (in spagnolo), svegliando Betty. Rita, quindi, chiede a Betty di accompagnarla in un teatro. In esso le due assistono ad una strana e molto suggestiva performance, basata sulla realtà e sulla finzione e sulla difficoltà a distinguere le due. Durante la rappresentazione Betty trova una misteriosa scatola blu nella sua borsa. Tornate a casa, Betty sembra scomparire e Rita si ritrova da sola. Prende quindi la misteriosa scatola blu e la apre con la chiave. Rita sembra risucchiata all'interno della scatola, da questo punto in poi la storia e il ruolo di ogni personaggio cambiano completamente. Come commenta Roger Ebert, "..i personaggi cominciano a frantumarsi e a ricomporsi come carne catturata in un caleidoscopio".

Lo spettatore è introdotto nella vita di un'attrice fallita di nome Diane Selwyn, interpretata dalla stessa Naomi Watts/Betty, intrappolata in una vita infelice. Viene svegliata dalla vicina (con cui ha fatto il cambio di appartamento) e nota in soggiorno una chiave blu. Qui si apre un flashback. La sua ex-ragazza, Camilla Rhodes, ora interpretata da Laura Elena Harring/Rita, l'ha lasciata per intraprendere una vita ricca e famosa sposando un famoso regista, lo stesso Adam Kesher. Betty non riesce ad accettarlo. Ad una cena nella villa di Kesher presso Mulholland Drive, lo spettatore viene a sapere che Diane è un'aspirante attrice, venuta dall'Ontario, che, alla morte della zia (che lavorava nel cinema), si era trasferita a Los Angeles per coronare il suo sogno; Diane non ha successo ed ottiene solo delle piccole parti nei film di Camilla. In questa stessa occasione si consuma la rottura: non solo Adam e Camilla annunciano il matrimonio, ma Diane assiste ad un bacio tra Camilla ed un'altra ragazza (che prima, durante il provino truccato, interpretava Camilla Rhodes). Umiliata, rabbiosa e disperata, Diane s'incontra in un fast food con un killer (lo stesso di prima) e lo assolda per uccidere Camilla; questi gli dice che quando tutto sarà finito troverà una chiave blu. Nella stessa scena si vede l'uomo dell'incubo che, davanti alla cassa, guarda spaventato Diane.

Alla fine del film, Diane è divorata dalla disperazione, dalla solitudine e dal fallimento; in preda ad allucinazioni decide di suicidarsi.

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Interpretazioni e allusioni

Lynch ha mantenuto il suo rifiuto di commentare il significato del film o di raccontarne i dettagli della trama. Il carattere onirico della narrazione e il legame del modus operandi di Lynch con l'inconscio (Lynch è un grande praticante della meditazione trascendentale come liberazione della potenzialità creativa degli individui) suggeriscono un approccio emotivo più che razionale.

La grande suggestione delle immagini di Mulholland Dr., il sonoro e le musiche che svolgono un importante ruolo nella narrazione, costituiscono un'esperienza a livello profondo, sicuramente non paragonabile alla mera ricerca di un dipanamento della trama o di una ricostruzione temporale degli avvenimenti.

Volendo comunque fornire un'interpretazione del film, la più comune è basata sulla visione Freudiana della personalità. Secondo la psicologia Freudiana la personalità è strutturata in tre parti: l'Es, l'Io e il Super Io. L'io coincide con la percezione cosciente di se stessi e del mondo, seppur filtrata da una serie di difese inconsce adoperate dal Super Io. Il Super Io rappresenta il censore che fa da filtro tra l'Es, l'inconscio, e l'Io cosciente. Il compito del Super Io è di opporsi al tentativo degli elementi inconsci di divenire coscienti, poiché ciò risulta sconveniente all'Io cosciente. Un caso particolare, però, in cui l'azione del Super Io è ridotta è il sogno; in questo caso infatti avviene una sorta di tregua nell'attività di censura (che tuttavia non viene eliminata del tutto) e gli elementi rimossi possono tornare alla memoria; tuttavia tali ricordi vengono mascherati al fine di ridurne il più possibile il potenziale negativo.

In quest'ottica, la prima parte del film è un sogno della reale Diane Selwyn, che nel sogno vede se stessa come l'innocente e speranzosa Betty Elms (lo spostamento di identità è una tecnica del Super Io per nascondere l'inconscio all'Io), allo scopo di cancellare il suo passato e sostituirlo con la realizzazione delle sue speranze ormai infrante nella realtà.

La seconda parte del film invece inizia col risveglio di Diane nella sua attuale vita ad opera del Cowboy, quando tutti i desideri e le speranze della ragazza all'arrivo ad Hollywood sono stati infranti. Da questo momento Lynch mostra con flashback e scene allucinatorie quale sia il passato di Diane prima dell'inizio del sogno. Dato che il sogno di Diane non può sostituire il suo passato, i sensi di colpa per aver fatto assassinare Camilla la portano al suicidio.


Curiosità

  • Mulholland Drive è una strada che attraversa le colline di Hollywood vicino Los Angeles. È apparsa anche nel film Strade perdute di David Lynch come la strada che Mr Eddy percorre per un giro con Pete Dayton.
  • Laura Elena Harring ("Rita/Camilla", la donna con i capelli scuri) è stata Miss USA ed è la star della soap-opera "Sunset Beach" di Aaron Spelling.
  • Naomi Watts (Betty Elms/Diane Selwyn) è apparsa nella soap-opera australiana "Home and Away". L'attrice che interpreta la bionda attrice "Camilla Rhodes" nel sogno (Melissa George) e l'attrice che effettua l'audizione come cantante, Carol, (Lisa Lackey) hanno entrambe recitato in "Home and Away".
  • La cantante sudamericana Rebekah Del Rio interpreta sé stessa al club Silencio, cantando in playback una versione a cappella di "Llorando", la canzone di Roy Orbison "Crying" tradotta in spagnolo (così come Dean Stockwell canta "In Dreams" di Orbison nel precedente film di Lynch Velluto blu, tranne che Del Rio ha registrato con la sua voce la canzone).
  • Michael J. Anderson, il nano che balla in Twin Peaks, ha una breve ma strana parte come Roque, un direttore di una casa di produzione cinematografica.
  • Il film mostra una delle ultime apparizioni cinematografiche della leggendaria attrice della MGM, Ann Miller.
  • Il compositore collaboratore di lunga data di Lynch, Angelo Badalamenti, appare come il gangster con un gusto molto esigente per il caffè espresso.
  • Il DVD del film è stato realizzato senza la suddivisione in capitoli su espressa richiesta di Lynch per incoraggiarne la visione per intero.
  • Billy Ray Cyrus interpreta un cameo come l'addetto alle pulizie della piscina.
  • Il regista ha dedicato il film a Jennifer Syme, che è stata sua assistente alla regia e attrice in Lost Highway. Il primo aprile 2001, Jennifer Syme era a un party nella casa di Marilyn Manson. Dopo essere stata accompagnata a casa da un altro guest party poco prima dell’alba, ha lasciato la sua casa, a quanto si dice per tornare nella casa di Manson, accettando l’invito di quest’ultimo. La mattina del 2 aprile 2001, la Syme è finita con la sua Jeep Grand Cherokee del 1999 in una fila di auto parcheggiate nel Cahuenga Boulevard, a Los Angeles. È stata scaraventata fuori dal suo mezzo ed è morta sul colpo. Aveva 28 anni. La Syme è sepolta vicino sua figlia Ava, nata morta nel dicembre del 1999 (il padre era Keanu Reeves), nel Westwood Village Memorial Park Cemetery di Los Angeles.

Collegamenti esterni

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