Il presagio

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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Il Presagio (1976)
The Omen | Gran Bretagna
regia di Richard Donner
111 min | colore | horror
una produzione Harvey Bernhard
scritto da David Seltzer

soggetto David Seltzer
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: CVD
Direzione del doppiaggio: Mario Maldesi
Adattamento dialoghi italiani: {{{dialoghiitaliani}}}
Assistente al doppiaggio: {{{assistentedoppiaggio}}}
Fonico di doppiaggio: {{{fonicodoppiaggio}}}
Fonico di mix: {{{fonicomix}}}
Sonorizzazione: {{{sonorizzazione}}}
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
Sincronizzazione: {{{sincronizzazione}}}
Fotografia di Gilbert Taylor
Musiche di Jerry Goldsmith
Effetti speciali a cura di '
Montaggio di Stuart Baird
Scenografie a cura di '
Fotografia di {{{nomefotografo}}}
Musiche di {{{nomemusicista}}}
Effetti speciali a cura di {{{nomeeffettispeciali}}}
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Scenografie a cura di {{{nomescenografo}}}
Premi:
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« Dal mare eterno egli sorge, creando eserciti su ambedue le sponde, mettendo l'Uomo contro suo fratello, finché gli uomini non esistono più… »

Il presagio (The Omen) è un film del 1976 diretto da Richard Donner e tratto da un romanzo di David Seltzer.

Indice

Trama

6 giugno 1971, ore 6,00. Robert Thorn, diplomatico statunitense a Roma, viene informato che il proprio figlio è nato privo di vita. Alcuni prelati che gestiscono l'ospedale suggeriscono all'uomo di accettare la sostituzione del neonato morto con un bambino nato contemporaneamente al suo, la cui madre (donna senza famiglia e sconosciuta) è morta di parto. Thorn, ancora sconvolto dalla triste notizia, si lascia persuadere allo scambio, senza rivelare nulla alla moglie e lasciandole credere che il neonato sia realmente figlio loro.

Nominato Ambasciatore degli Stati Uniti in Gran Bretagna, Thorn, con la moglie Kathie e il piccolo Damien, si trasferisce a Londra, dove la famiglia vive un periodo felice e sereno. La tranquillità viene turbata il giorno del quinto compleanno di Damien, quando la sua bambinaia, di fronte ad una folla di bambini festanti, si suicida gettandosi dalla finestra con un cappio al collo...

Seguiti e rifacimenti

Il film ha avuto due seguiti ed un remake:

Inoltre, nel 1991 è stato realizzato il film TV Omen IV - Presagio infernale, film apocrifo che ha scarsa attinenza con gli originali. Nel 2006 è stato realizzato un remake, Omen - Il presagio, per il quale è stata scelta la suggestiva data d'uscita del 6 giugno 2006 (ossia il 6/6/06, con evidentemente riferimento alla numerazione esoterica).

Incidenti durante la lavorazione del film

Come avvenuto in altre lavorazioni di film afferenti al genere horror (si pensi ad esempio a Poltergeist - Demoniache presenze del 1982 o all'italiano Cannibal Holocaust di 4 anni dopo), una serie di coincidenze o di incidenti sono stati associati, dai media o dalle stesse produzioni del film, al tipo di argomento trattato dal film. Come hanno raccontato lo stesso regista Richard Donner e il produttore Harvey Bernhard in varie interviste[1]. Nel dettaglio:

  • L'aereo proveniente da Los Angeles su cui viaggiava Gregory Peck fu colpito da un fulmine. Tre giorni dopo sullo stesso aereo stava viaggiando David Seltzer quando venne nuovamente colpito da un fulmine.
  • La stazione metropolitana di Green Park a Londra saltò in aria mentre la troupe cinematografica ci si stava recando.
  • Per realizzare alcune riprese dall’alto, il regista noleggiò un piccolo aeroplano che poi per decisione dello stesso regista non venne utilizzato il giorno stabilito. Fu una fortuna: l’aereo poco dopo essere decollato, perse quota e precipitò investendo in pieno l’auto sulla quale viaggiavano la moglie ed i figli del pilota. Morirono tutti.
  • Lo specialista per gli effetti speciali John Richardson, autore della celebre sequenza della decapitazione del fotografo, si trovava in Belgio sul set del film Quell'ultimo ponte quando ebbe un incidente d’auto frontale. La fidanzata, che era in auto con lui, morì decapitata. Quando egli si riprese e scoprì che la ragazza era morta vide la scritta “Liège 66,6 km”.

Curiosità

  • Il palazzo di Roma, residenza di Robert Thorn e famiglia, si trova in piazza Mincio ed è stato successivamente riutilizzato nel 1980 da Dario Argento per il film Inferno.

Note

  1. Interviste al regista e al produttore del film nel documentario Maledizione o coincidenze? incluso tra gli extra del DVD del film Il presagio edito nel 2001 dalla 20th Century Fox

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