Domenica d'agosto
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Domenica d'agosto è un film del 1950 diretto da Luciano Emmer.
Questo film ha rappresentato «il trasferimento dell'esperienza neorealistica nella commedia di costume».[1] Per i detrattori, sostenitori del cinema inteso come impegno civile e politico, ha avuto invece la colpa di aver aperto la strada al vituperato "neorealismo rosa".[2]
Indice |
Trama
Domenica sette agosto festa di San Gaetano. Dall'accaldata città di Roma una folla variegata, di ogni estrazione sociale, si muove con mezzi diversi verso il lido di Ostia, per trascorrervi l'intera giornata festiva...
Edizione italiana
Al suo primo vero ruolo cinematografico, dopo alcune comparsate, Marcello Mastroianni è doppiato da Alberto Sordi. Tra gli altri attori, il noto doppiatore Emilio Cigoli, qui nel ruolo del dott. Mantovani. Il doppiaggio del film a cura della CDC venne effettuato negli studi della Fono Roma nel novembre del 1949.
Critica
Alla sua uscita Domenica d'agosto fu stroncato dal più autorevole critico dell'epoca, Guido Aristarco, e ricevette un giudizio negativo anche dal Centro Cattolico Cinematografico, che lo definì uno spettacolo poco edificante, con momenti di disgustoso esibizionismo.[2]
Per il Dizionario Morandini, il film «rivisto oggi, piace di più, forse, come testimonianza d'epoca che per le sue qualità intrinseche: come commedia è sgranato, come film neorealista anemico».[1]
Note
- ↑ 1,0 1,1 Il Morandini - Dizionario dei Film 2000. Bologna, Zanichelli editore, 1999. ISBN 8808021890 p. 381
- ↑ 2,0 2,1 Fascicolo allegato al dvd pubblicato nella serie I dvd del Corriere della Sera. Bianco e nero all'italiana, n. 23
Collegamenti esterni
- Scheda su Domenica d'agosto dell'Internet Movie Database
- Scheda nel Cinematografo.it
[[Categoria:Film ambientati a Roma]