Moon (film)

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'''Sam Bell''' da tre anni lavora presso la base lunare Selene, adibita all'estrazione dell'Elio-3, che potrebbe salvare la Terra da una grossa crisi energetica. In questi tre anni Sam ha vissuto nella base con l'unica compagnia di un robot di nome '''GERTY''', isolato dalle comunicazioni in diretta con la [[Terra]] a causa di un guasto, sognando di riabbracciare al più presto le moglie e la figlioletta. A due settimane dalla fine del suo contratto inizia ad avere allucinazioni e a soffrire di forti mal di testa, la perdita di lucidità lo porta a compiere un fatale errore che causa un incidente nel quale rimane ferito. Apparentemente si sveglia nell'infermeria della base, con una lieve amnesia. Questo "Sam" si accorge però in poco tempo che vi è qualcosa di strano, si accorge che GERTY sta comunicando in diretta con la sede della compagnia di estrazione e gli impedisce di uscire dalla base. Tramite un trucco (finge un danno allo scudo della stazione) riesce ad uscire e si dirige verso l'estrattore con cui ha avuto un incidente: qui trova un altro se stesso (quello con cui si era aperto il film) ferito. Il primo Sam, risvegliato, inizia un viaggio verso la consapevolezza che la vita vissuta fino ad ora non gli appartiene, cercando di capire se la persona identica a lui sia reale o frutto della sua immaginazione.
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'''Sam Bell''' da tre anni lavora presso la base lunare Selene, adibita all'estrazione dell'Elio-3, che potrebbe salvare la Terra da una grossa crisi energetica. In questi tre anni Sam ha vissuto nella base con l'unica compagnia di un robot di nome '''GERTY''', isolato dalle comunicazioni in diretta con la Terra a causa di un guasto, sognando di riabbracciare al più presto le moglie e la figlioletta. A due settimane dalla fine del suo contratto inizia ad avere allucinazioni e a soffrire di forti mal di testa, la perdita di lucidità lo porta a compiere un fatale errore che causa un incidente nel quale rimane ferito. Apparentemente si sveglia nell'infermeria della base, con una lieve amnesia. Questo "Sam" si accorge però in poco tempo che vi è qualcosa di strano, si accorge che GERTY sta comunicando in diretta con la sede della compagnia di estrazione e gli impedisce di uscire dalla base. Tramite un trucco (finge un danno allo scudo della stazione) riesce ad uscire e si dirige verso l'estrattore con cui ha avuto un incidente: qui trova un altro se stesso (quello con cui si era aperto il film) ferito. Il primo Sam, risvegliato, inizia un viaggio verso la consapevolezza che la vita vissuta fino ad ora non gli appartiene, cercando di capire se la persona identica a lui sia reale o frutto della sua immaginazione.
  
 
I due Sam, in balia del loro stato mentale poco lucido (il primo per l'età avanzata del clone, che è in grado di durare solo tre anni) e della situazione ambigua, scoprono con l'avanzare del film che entrambi sono dei cloni e che la società ne ha già pronti tanti altri (loro erano il 5° e il 6°). I ricordi della loro vita precedente, come quelli della moglie e della figlia non appartengono a loro, ma sono ricordi innestati nella loro mente appartenenti al Sam Bell originale.
 
I due Sam, in balia del loro stato mentale poco lucido (il primo per l'età avanzata del clone, che è in grado di durare solo tre anni) e della situazione ambigua, scoprono con l'avanzare del film che entrambi sono dei cloni e che la società ne ha già pronti tanti altri (loro erano il 5° e il 6°). I ricordi della loro vita precedente, come quelli della moglie e della figlia non appartengono a loro, ma sono ricordi innestati nella loro mente appartenenti al Sam Bell originale.
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Versione delle 02:09, 6 gen 2010


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Moon (2009)
Moon | Regno Unito
regia di Duncan Jones
97 min | colore | fantascienza, thriller
una produzione Stuart Fenegan, Trudie Styler
scritto da Nathan Parker

soggetto Duncan Jones
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Doppiaggio italiano: Sefit-CDC
Direzione del doppiaggio: Massimo De Ambrosis
Adattamento dialoghi italiani: Valerio Piccolo
Assistente al doppiaggio: Silvia Alpi
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Fonico di mix: Fabio Tosi
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Fotografia di Gary Shaw
Musiche di Clint Mansell
Effetti speciali a cura di Cinesite, Visual Effects Company
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Scenografie a cura di Tony Noble



Moon è un film di fantascienza del 2009, diretto da Duncan Jones ed interpretato da Sam Rockwell.

Il film è stato presentato in anteprima assoluta al Sundance Film Festival nel gennaio 2009. La Sony Pictures Classics ha distribuito il film negli Stati Uniti e in Canada a partire dal 12 giugno 2009. In Italia è stato presentato in anteprima al festival Scienceplusfiction il 29 novembre 2009 e stato distribuito nelle sale cinematografiche dal 4 dicembre 2009.

Nella versione originale la voce del robot GERTY è di Kevin Spacey.

Indice

Trama

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Sam Bell da tre anni lavora presso la base lunare Selene, adibita all'estrazione dell'Elio-3, che potrebbe salvare la Terra da una grossa crisi energetica. In questi tre anni Sam ha vissuto nella base con l'unica compagnia di un robot di nome GERTY, isolato dalle comunicazioni in diretta con la Terra a causa di un guasto, sognando di riabbracciare al più presto le moglie e la figlioletta. A due settimane dalla fine del suo contratto inizia ad avere allucinazioni e a soffrire di forti mal di testa, la perdita di lucidità lo porta a compiere un fatale errore che causa un incidente nel quale rimane ferito. Apparentemente si sveglia nell'infermeria della base, con una lieve amnesia. Questo "Sam" si accorge però in poco tempo che vi è qualcosa di strano, si accorge che GERTY sta comunicando in diretta con la sede della compagnia di estrazione e gli impedisce di uscire dalla base. Tramite un trucco (finge un danno allo scudo della stazione) riesce ad uscire e si dirige verso l'estrattore con cui ha avuto un incidente: qui trova un altro se stesso (quello con cui si era aperto il film) ferito. Il primo Sam, risvegliato, inizia un viaggio verso la consapevolezza che la vita vissuta fino ad ora non gli appartiene, cercando di capire se la persona identica a lui sia reale o frutto della sua immaginazione.

I due Sam, in balia del loro stato mentale poco lucido (il primo per l'età avanzata del clone, che è in grado di durare solo tre anni) e della situazione ambigua, scoprono con l'avanzare del film che entrambi sono dei cloni e che la società ne ha già pronti tanti altri (loro erano il 5° e il 6°). I ricordi della loro vita precedente, come quelli della moglie e della figlia non appartengono a loro, ma sono ricordi innestati nella loro mente appartenenti al Sam Bell originale.

Scopriranno anche che le comunicazioni in diretta sono impedite grazie a delle antenne che emettono un forte disturbo. Nel frattempo le condizioni di salute del primo Sam continuano a peggiorare, e si scopre che i cloni precedenti venivano inceneriti al termine dei tre anni del contratto. La compagnia, ignara che entrambi i Sam convivono, manda sulla Luna una spedizione di soccorsi, in realtà incaricata di riparare l'estrattore e a far sparire quello che loro pensano essere il corpo del Sam morto nell'incidente.

I due Sam elaborano un piano: risvegliano un terzo clone (che non viene avvertito della situazione) e riavviano il computer del robot (per cancellare dalla sua memoria le registrazioni dei giorni precedenti); inizialmente il piano prevede l'uccisione del terzo clone e di farlo trovare al posto del corpo incidentato, mentre il Sam iniziale tornerebbe sulla terra grazie alla navetta necessaria al trasporto dell'Elio-3. Le condizioni di questo Sam, con ormai ben poco da vivere, non lo permettono, per cui il suo corpo viene riportato nel mezzo incidentato e a fuggire con la navetta è il secondo Sam, mentre la squadra di soccorso sta entrando nella base il terzo clone si sta svegliando.

Il film termina con quello che sembra l'audio di parti di telegiornali in varie lingue in cui si comprende che l'operato della compagnia è stato reso noto dal secondo Sam (che si scopre essere il 6° clone), ma la frase finale (proveniente probabilmente da un commentatore televisivo), lascia intendere che all'umanità interessi poco l'operato della compagnia e che il clone che ha fatto queste accuse viene visto come un pericolo da rinchiudere.

Produzione

Moon è il primo lungometraggio diretto dal regista pubblicitario Duncan Jones, di cui è autore del soggetto e co-sceneggiatore assieme a Nathan Parker.[1] Il film è stato scritto specificatamente pensando all'attore Sam Rockwell.[2] Il film rende omaggio ai film di fantascienza amati da Jones in gioventù, come 2002, la seconda odissea (1972), Alien (1979) e Atmosfera zero (1981), con l'intento di ricreare le atmosfere dei film fantascientifici degli anni settanta e ottanta.

Per ricreare le atmosfere lunari, Jones si è ispirato alle immagini della missione spaziale giapponese SELENE e al libro fotografico Full Moon di Michael Light,[3] riproducendo immagini dai colori ovattati simili al bianco e nero.

Il film è stato realizzato con un budget limitato (5 milioni di dollari), cercando di ridurre al minimo i costi di produzione, riducendo al minimo il cast, sostanzialmente composto da un solo attore, ed effettuando le riprese principalmente in studio.[4] Le riprese hanno avuto luogo negli Shepperton Studios,[5] nel Regno Unito, per la durata di 33 giorni tra febbraio e marzo del 2008.

Jones ha preferito utilizzare modellini piuttosto che affidarsi all'animazione digitale e si è affiancato specialisti che avevano già lavorato per 2002, la seconda odissea, inoltre sono stati assunti una serie di designer, già nel team di Alien, per la progettazione del Rover lunare usato nel film. Infine gli effetti visivi sono stati curati dalla londinese Cinesite, specializzata nella creazione di effetti speciali per film indipendenti.

Note

  1. (EN) Sony lands Moon rights. variety.com. URL consultato il 19-04-2009.
  2. (EN) U.K. co-productions storm Sundance. variety.com. URL consultato il 19-04-2009.
  3. (EN) Moon rising: Two new lunar movies are taking viewers back into orbit. independent.co.uk. URL consultato il 19-04-2009.
  4. (EN) Sundance EXL: Duncan Jones & Sam Rockwell on Moon. comingsoon.net. URL consultato il 19-04-2009.
  5. (EN) Sony lands Moon rights. variety.com. URL consultato il 19-04-2009.

Collegamenti esterni

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