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E’ MORTO RENATO IZZO

 

 

 

 

 

 

di Marco Bonardelli 

Dopo Oreste Lionello, ci lascia un altro dei capiscuola del doppiaggio italiano. Renato Izzo, 80 anni compiuti il 15 giugno scorso, è scomparso oggi a Roma in seguito alle complicazioni di un intervento chirurgico cui si era dovuto sottoporre in una clinica.

Attore e produttore cinematografico, fu a sua volta doppiatore di attori come Jean-Louis TrintignantDennis Hopper in Apocalypse Now (film di cui era anche direttore del doppiaggio), Alain Delon e più recentemente Paul Newman in Era mio padre, direttore di doppiaggio di importanti opere cinematografiche come Il Padrino e Incontri ravvicinati del terzo tipo e capostipite di una delle più importanti dinastie del doppiaggio e dello spettacolo italiano. Le figlie Giuppy, Fiamma, Rossella e Simona (quest’ultime a loro volta registe cinematografiche e televisive) sono tra le personalità più rappresentative del settore delle ultime due decadi, e i nipoti Myriam e Giulia Catania (figlie di Rossella), Francesco Venditti (figlio di Simona e del cantautore Antonello Venditti), Lilian e Rossa Caputo (figlie di Fiamma), Nike Pucci e Alessandro Mottini (entrambi figli di Giuppy) tra gli attori doppiatori giovani più talentuosi.

Renato Izzo è stato anche, alla pari di Fede Arnaud e Mario Maldesi, maestro e scopritore di tanti grandi nomi del doppiaggio odierno, tra cui Claudia Catani, Tonino Accolla (che in un’intervista sulla rivista “Chi” di qualche anno fa lo riconobbe come suo maestro), Paolo Buglioni, Stefano Benassi, Perla Liberatori e Massimo Corvo, che è stato – con altri attori doppiatori, tra cui Mavi Felli  – tra gli allievi del corso di doppiaggio del Gruppo Trenta, l’importante società da lui fondata con la moglie Liliana D’Amico, autrice di importanti edizioni italiane di film e serie televisive, oggi conosciuta come Pumaisdue.

Ci uniamo al dolore della famiglia, degli amici e di tutti quelli che hanno condiviso con Renato Izzo la vita privata e professionale.

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