Non si sevizia un paperino

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Non si sevizia un paperino (1972)
Non si sevizia un paperino | Italia
regia di Lucio Fulci
102 min | colore | thriller
una produzione Agostino Pane
scritto da Gianfranco Clerici, Lucio Fulci, Roberto Gianviti

soggetto Lucio Fulci, Roberto Gianviti
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori italiani
Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: C.D. - Cooperativa Doppiatori
Direzione del doppiaggio: {{{direzionedoppiaggio}}}
Adattamento dialoghi italiani: {{{dialoghiitaliani}}}
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Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
Sincronizzazione: C.D.S.
Fotografia di Sergio D'Offizi
Musiche di Riz Ortolani
Effetti speciali a cura di Carlo Rambaldi (supervisore)
Montaggio di Ornella Micheli
Scenografie a cura di Pier Luigi Basile
Premi:
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Musiche di {{{nomemusicista}}}
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Scenografie a cura di {{{nomescenografo}}}
Premi:
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Non si sevizia un paperino è un film del 1972 diretto da Lucio Fulci.

Il soggetto del film è ispirato ad un fatto reale avvenuto a Bitonto nel 1971, dove ci fu una serie di delitti di bambini.

Indice

Trama

Ad Accendura, un immaginario paese del sud Italia, una donna scava una piccola fossa ai margini di un'autostrada. Estrae il piccolo corpo di un neonato e fugge. In paese, Tonino, Michele e Bruno, tre dodicenni del luogo, escono da una chiesa e si recano a spiare due prostitute e i loro clienti in un casolare abbandonato. Insieme a loro c'è anche Giuseppe Barra, un minorato mentale che spia le coppiette appartate. I bambini si prendono gioco di lui, che minaccia di ucciderli. La misteriosa donna dell[incipit intanto compie una serie di riti di magia nera, trafiggendo con alcuni spilloni delle bambole che riproducono i corpi dei bambini....

Accoglienza

Il film uscì il 29 settembre 1972, e si rivelò un buon successo di pubblico, incassando complessivamente 1.125.965.763 di lire.

Censura

Il film fu vietato ai minori di 18 anni (Visto censura n. 61046 del 22 settembre 1972), a causa delle scene di violenza e la sessualità morbosa mostrata nel film. I problemi maggiori con la censura riguardarono la sequenza in cui Barbara Bouchet si mostra nuda davanti a un bambino.Per questa sequenza vi furono molte denunce, poiché la [[legge proibiva l'impiego di minorenni in sequenze scabrose.Nel gennaio del 1973, Lucio Fulci, Edmondo Amati e la Bouchet, dopo una lettera anonima, furono chiamati in tribunale. Lì, Fulci spiegò come era stata girata la sequenza: alla presenza di un notaio, che mise il tutto a verbale, la Bouchet era distesa nuda su un divano, mentre il bambino era ripreso sempre senza l'attrice. I controcampi di spalle del bambino furono invece interpretati da Domenico Semeraro, un nano amico dei produttori, che diventerà in seguito famoso con l'appellativo "nano di Termini" in quanto vittima dell'omicidio perpetrato ai suoi danni dall'amante e dalla compagna di questi, fatto questo che ispirerà il film L'imbalsamatore di Matteo Garrone. Mentre Fulci usciva dal tribunale, il giudice domandò al regista cosa avesse visto, in fase di doppiaggio, l'attore (ovviamente un bambino) che doppiava il bambino. Fulci rispose che aveva visto delle code nere, al posto della Bouchet. Dopo aver detto questo, il verbalizzante della polizia disse a Fulci: «L'ha fregato, dottò...». Fulci dichiarò inoltre che la sequenza era una delle più morbose da lui realizzate.

Collegamenti ad altre pellicole

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

  • La sequenza finale del film, in cui don Alberto cade nel vuoto e si sfracella il volto, sarà ripresa da Lucio Fulci nell'incipit di Sette note in nero, diretto nel 1977, in cui una bambina assiste al suicidio della madre che si getta nel vuoto.
  • Alcuni particolari della sequenza del linciaggio della maciara (i primi piani dei tagli inflitti alle braccia e al volto dalle catene) saranno ripresi da Fulci nell'incipit di ...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà, diretto nel 1981.
  • Il titolo del film sarà omaggiato da Fulci, nel suo Lo squartatore di New York, diretto nel 1982, dove è presente un serial killer che parla con la voce di Paperino.

Collegamenti esterni

  • cinema Portale Cinema: accedi alle voci de enciclopediadeldoppiaggio che trattano di cinema


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