Le mani sulla città
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« Quello è l’oro oggi. E chi te lo dà? Il commercio? L’industria? L’avvenire industriale del Mezzogiorno, sì! Investili i tuoi soldi in una fabbrica: sindacati, rivendicazioni, scioperi, cassa malattia. Ti fanno venire l’infarto cu sti’ cose. » | |
(Nottola ai suoi collaboratori)
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Le mani sulla città è un film del 1963 diretto da Francesco Rosi.
Film di impegno civile, è una spietata denuncia della corruzione e della speculazione edilizia dell'Italia degli anni sessanta[1].
La didascalia del film dice: «I personaggi e i fatti sono immaginari, ma autentica è la realtà che li produce». Rod Steiger torna in parte su un suo personaggio di qualche anno prima, essendo stato il protagonista di uno dei film più intensi dedicati da Hollywood alla criminalità organizzata, interpretando magistralmente il ruolo di Al Capone.
Indice |
Trama
Il film è ambientato a Napoli, che viene nominata per la prima volta a trenta minuti dall'inizio del film; ma è scelta a rappresentare una qualsiasi città italiana. All'inizio un uomo guarda il paesaggio, indica i palazzi sullo sfondo e dice ai suoi collaboratori che la città si sta muovendo verso una data direzione, che è quella stabilita dal piano regolatore. Loro sono su un terreno ad uso agricolo, e l'idea è quella di comprare la terra, cambiare il piano regolatore per deviare la crescita della città su tale terreno e costruirvi, guadagnando con il cambio di destinazione d'uso 70 volte tanto la spesa. Quell'uomo è Edoardo Nottola.
Nottola è un personaggio spregiudicato che ricopre un doppio ruolo, in quello che si potrebbe ben considerare conflitto d'interessi. Egli è sia un costruttore edilizio che un consigliere comunale della città in questione, e porta avanti il suo piano di speculazione edilizia che cambierà per sempre il volto della città. Tutto inizia quando un palazzo fatiscente, in fase di demolizione (con un solo muro in comune con un altro edificio ancora abitato), subisce un drammatico crollo. Due operai muoiono, un bambino resta ferito al punto che perderà le gambe. Scoppia lo scandalo, e i politici di sinistra subito accusano: dietro a tale tragedia non c'è il destino, ma Nottola, consigliere comunale e costruttore edile, con il figlio che lavora all'ufficio comunale per le opere pubbliche.
Ma niente riesce a fermarlo...
Curiosità
- È il film proiettato da Peppino Impastato al circolo Musica e cultura nel film I cento passi
Note
- ↑ Gaetano Fusco, Le mani sullo schermo. Il cinema secondo Achille Lauro, Napoli, Liguori, 2006, pp.73-74.
Collegamenti esterni
- Scheda su Le mani sulla città dell'Internet Movie Database
Filmografia cronologica di Francesco Rosi (1922-) |
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Kean (1956) · La sfida (1958) · I magliari (1959) · Salvatore Giuliano (1962) · Le mani sulla città (1963) · Il momento della verità (1964) · C'era una volta... (1967) · Uomini contro (1970) · Il caso Mattei (1971) · Lucky Luciano (1973) · Cadaveri eccellenti (1976) · Cristo si è fermato a Eboli (1979) · Tre fratelli (1981) · Carmen (1984) · Cronaca di una morte annunciata (1987) · Dimenticare Palermo (1990) · Diario napoletano (1992) · La tregua (1996) |
