Il Vangelo secondo Matteo
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« Questo film è dedicato alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII » | |
(Titoli di testa del film)
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Il Vangelo secondo Matteo è un'opera cinematografica italiana, diretta nel 1964 da Pier Paolo Pasolini e incentrata sulla vita di Gesù come descritta nel Vangelo secondo Matteo.
Trattando in maniera antidogmatica un argomento di carattere religioso, l'opera fece sensazione e scatenò un aspro confronto intellettuale sulla stampa, proseguendo le non sopite polemiche per le accuse di vilipendio della religione e per i forti interventi censori che avevano condizionato l'uscita dell'episodio de La ricotta, inserito nel film Ro.Go.Pa.G..
Indice |
Realizzazione
Il film è stato girato negli ambienti rupestri di Chia (frazione di Soriano nel Cimino, Viterbo) Barile, Castel Lagopesole, Ginosa, Cutro, Le Castella, Matera, Massafra e Gioia del Colle, utilizzando attori non professionisti e comparse scelte tra la locale popolazione contadina. Molti gli amici del regista che parteciparono alle riprese e, tra questi, alcuni intellettuali di fama come Natalia Ginzburg, Alfonso Gatto ed Enzo Siciliano, oltre al solito Ninetto Davoli. Come già in Teorema e Comizi d'amore, Pasolini ritaglia un ruolo anche per l'anziana madre Susanna, che qui interpreta la Madonna anziana.
La figura di Cristo fu affidata al catalano Enrique Irazoqui allora sindacalista diciannovenne, in Italia per cercare appoggi alla lotta contro il regime franchista[3][4].
Trama
Riproposizione fedele al Vangelo di Matteo della vita di Gesù Cristo, dall'annunciazione a Maria della nascita del figlio di Dio, al matrimonio con Giuseppe e la fuga in Egitto per sfuggire ad Erode ed alla strage degli innocenti.
Divenuto adulto Gesù affronta le prove nel deserto, e dopo quaranta giorni di tentazioni, prosegue per la Palestina, in compagnia degli Apostoli a predicare il suo verbo, compiendo miracoli.
Processato da Ponzio Pilato, viene condannato alla crocifissione e la resurrezione conclude la sua vita terrena.
La critica
- L'Osservatore Romano: "fedele al racconto non all'ispirazione del Vangelo"[5][6][7]
- l'Unità: "... il nostro cineasta ha soltanto composto il più bel film su Cristo che sia stato fatto finora, e probabilmente il più sincero che egli potesse concepire. Di entrambe le cose gli va dato obiettivamente, ma non entusiasticamente atto"[5][6][7]
Note
- ↑ Su Internet per l'attore che ha interpretato Ponzio Pilato si trova anche il nome: Alessandro Clerici.
- ↑ Enrico Maria Salerno Sito ufficiale - Doppiaggio
- ↑ Intervista a Enrique Irazoqui su www.pasolini.net
- ↑ (ES) Intervista a Enrique Irazoqui di Mariano Sigman su www.geocities.com
- ↑ 5,0 5,1 Il Vangelo secondo Matteo - Guida TV programmi - SKY.IT
- ↑ 6,0 6,1 Una lettera inedita a Nenni all' epoca del Vangelo secondo matteo - Repubblica.it » Ricerca
- ↑ 7,0 7,1 Il Vangelo secondo Matteo - Il cinema di Pier Paolo Pasolini - Pagine corsare
Collegamenti esterni
- Scheda su Il Vangelo secondo Matteo dell'Internet Movie Database
- http://www.pasolini.net/cinema_vangelo.htm
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