Figlia dell'attore e doppiatore Nino Pavese e dell'attrice e doppiatrice Jolanda Peghin, nipote dell'attore e doppiatore Luigi Pavese, Paila Pavese proviene da una famiglia di artisti impegnati nel teatro e nel cinema come attori e doppiatori ed entra nel mondo dello spettacolo all'età di dodici anni. Dopo essersi diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", ha debuttato come attrice giovane teatrale nel 1960 lavorando con Gabriele Ferzetti. Ha poi recitato al fianco di noti attori fra cui Gigi Proietti, Laura Adani, Vittorio Gassman e Orazio Costa.
Dai primi anni settanta la sua carriera di attrice teatrale si è sviluppata all'interno della cooperativa teatrale Gruppo della Rocca, di cui è stata fra i fondatori a San Gimignano nel settembre del 1970. Oltre a quelle citate, Pavese ha partecipato a diverse produzioni teatrali, in gran parte sotto la direzione di Antonio Calenda. Fra esse si segnalano, fra l'altro, Il desiderio preso per la coda (di Pablo Picasso, messo in scena nel 1967), Le mammelle di Tiresia (di Guillaume Apollinaire, stesso anno), La Celestina (di Fernando de Rojas, 1968), Nella giungla della città (di Bertolt Brecht, 1969), Uno sguardo dal ponte (di Arthur Miller, 1984), Pacchi di bugie (scritto e diretto da Mino Bellei, 1993), L'impresario di Smirne (di Carlo Goldoni, 1997).
Attiva parallelamente anche nel doppiaggio, per la televisione ha diretto il film La sfida di Artù e il telefilm Il giudice e il commissario, mentre per la radio ha lavorato nello sceneggiato Madame Bonaparte (trasmesso nel 2005 da Radio2) e nella sit-comNessuno è perfetto (sempre per Radio2, nell'anno successivo). Sempre per la televisione ha recitato ne La biondina (1982) e nella ripresa televisiva dell'opera teatrale Ulisse e la balena bianca (tratto dal Moby Dick di Herman Melville e da altri autori, e messa in scena da Vittorio Gassman per le celebrazioni colombiane del 1992. Ha poi curato i dialoghi italiani del telefilm Dharma & Greg e diretto nel 2001 il doppiaggio de Il trionfo dell'amore tratto da una commedia di Marivaux.
Film TV: La biondina (1982), regia di Andrea e Antonio Frazzi, con Ottavia Piccolo, Paola Mannoni e Massimo Ghini
Sceneggiato: Ulisse e la balena bianca (1992), regia di Rubino Rubini, con Alessandro e Vittorio Gassman
Sceneggiato: Anna e i cinque (Canale 5, 2008), regia di Monica Vullo, con Sabrina Ferilli
Teatro
Il desiderio preso per la coda (1967), di Pablo Picasso, diretto da Antonio Calenda, con Gigi Proietti e Manuela Kustermann
Le mammelle di Tiresia (1967), di Guillaume Apollinaire, diretto da Antonio Calenda, con Virginio Gazzolo e Maurizio Gueli
La Celestina (1968), di De Rojas, diretto da Antonio Calenda, con Laura Adani, Gigi Proietti e Micaela Esdra
Nella giungla della città (1969), di Bertolt Brecht, diretto da Antonio Calenda, con Ferruccio De Ceresa, Gigi Proietti e Ileana Ghione
Uno sguardo dal ponte (1984), di Arthur Miller, diretto da Antonio Calenda, con Gastone Moschin e Graziano Giusti
Ulisse e la balena bianca (1991-92), scritto e diretto da Vittorio Gassman (tratto da “Moby Dick" di Herman Melville e altri autori), con Vittorio Gassman
Pacchi di bugie (1993-94), scritto e diretto da Mino Bellei, con Mino Bellei e Stefano Santospago
L'impresario di Smirne (1997-98), di Carlo Goldoni, diretto da Adriana Martino, con Nestor Garay e Magda Mercatali
Delitto per delitto, diretto da Alessandro Benvenuti, con Alessandro Gassman e Beppe Fiorello
La presidentessa, diretto da Gigi Proietti, con Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli
Prova a farmi ridere, diretto da Maurizio Micheli
Note
↑Premio Voci a Sanremo 2008 per la Miglior Voce Femminile - Sezione Cinema
↑Premio Voci nell'ombra 2000 per la Miglior Voce Femminile - Sezione Cinema