Un tranquillo week-end di paura
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*[[Silvio Noto]]: vice sceriffo Queen | *[[Silvio Noto]]: vice sceriffo Queen | ||
*[[Adriana De Roberto]]: sig.ra Biddiford | *[[Adriana De Roberto]]: sig.ra Biddiford | ||
− | *[[Giulio Platone]]: vice sceriffo biondo all'ospedale | + | *[[Giulio Platone]]: vice sceriffo biondo all'ospedale |
+ | *Altre voci: [[Sergio Fiorentini]] | ||
|doppiaggioitaliano= [[S.A.S.]] | |doppiaggioitaliano= [[S.A.S.]] | ||
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|fotografo= Vilmos Zsigmond | |fotografo= Vilmos Zsigmond | ||
|montatore= Tom Priestley | |montatore= Tom Priestley | ||
− | |effettispeciali= | + | |effettispeciali= Marcel Vercoutere |
|temamusicale= ''Duelling Banjos'' (Arthur Smith) | |temamusicale= ''Duelling Banjos'' (Arthur Smith) | ||
|scenografo= Fred Harpman | |scenografo= Fred Harpman | ||
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*Lo [[stupro]] di [[Marsellus Wallace]] ([[Ving Rhames]]) in ''[[Pulp Fiction]]'' di [[Quentin Tarantino]] ([[1994]]) è un omaggio al film di Boorman. | *Lo [[stupro]] di [[Marsellus Wallace]] ([[Ving Rhames]]) in ''[[Pulp Fiction]]'' di [[Quentin Tarantino]] ([[1994]]) è un omaggio al film di Boorman. | ||
*La sequenza dello stupro viene citata anche nel film ''[[Così è la vita]]'' ([[1998]]) di [[Aldo, Giovanni e Giacomo]], quando Aldo, in qualità di sequestratore, intima ai due malcapitati compagni d'avventura di togliersi i pantaloni, pronunciando: ''«Ora ve lo faccio passare io un tranquillo week-end di paura»''. | *La sequenza dello stupro viene citata anche nel film ''[[Così è la vita]]'' ([[1998]]) di [[Aldo, Giovanni e Giacomo]], quando Aldo, in qualità di sequestratore, intima ai due malcapitati compagni d'avventura di togliersi i pantaloni, pronunciando: ''«Ora ve lo faccio passare io un tranquillo week-end di paura»''. | ||
− | *La sequenza dello stupro viene citata anche nel film | + | *La sequenza dello stupro viene citata anche nel film ''[[Scuola per canaglie]]'' ([[2006]]). |
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« Vieni qui, bella scrofa! » | |
(Lo stupratore a Bobby)
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Un tranquillo week-end di paura è un film drammatico statunitense del 1972, diretto da John Boorman, con Jon Voight e Burt Reynolds. Tratto dal romanzo Dove Porta il fiume di James Dickey, il film è considerato oggi un cult.
Venne nominato a tre premi Oscar tra cui "miglior film" del 1973 e a vari Golden Globe.[1]
Il fiume Cahulawassee, lungo il cui corso si svolge gran parte dell'azione, è immaginario; le riprese sono state fatte sul fiume Chattooga, in Georgia.
Indice |
Trama
Ed Gentry (Jon Voight), Lewis Medlock (Burt Reynolds), Bobby Trippe (Ned Beatty) e Drew Ballinger (Ronny Cox) sono quattro amici di Atlanta che decidono di fare uno strappo alla regola e passare un fine settimana immersi nella natura dei boschi nei monti Appalachi, discendendo il fiume Cahulawassee, una zona che dopo qualche settimana verrà inondata d'acqua a causa della costruzione di una diga.
I quattro individui sono molto diversi tra loro: Lewis è il più spavaldo del gruppo ed è fermamente convinto che, in vista della prossima ventata di distruzione che la civiltà urbana trascinerà con sé, sia necessario imparare a sopravvivere nella natura selvaggia. Porta con sé un arco da caccia nero che tuttavia non usa da tempo.
Drew è un uomo dagli ideali solidi, pacifico e intelligente, amante della musica e della giustizia.
Bobby rappresenta invece il classico stereotipo dello statunitense ottuso e cinico, ma non cattivo. Al contrario, Ed è un mite, capace di adattarsi perfettamente a qualsiasi situazione.
Riconoscimenti
Nel 2008 è stato scelto per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]
Collegamenti ad altre pellicole
- Il tema era il centro di Un giorno di terrore di Walter Grauman (1964).
- Lo stupro di Marsellus Wallace (Ving Rhames) in Pulp Fiction di Quentin Tarantino (1994) è un omaggio al film di Boorman.
- La sequenza dello stupro viene citata anche nel film Così è la vita (1998) di Aldo, Giovanni e Giacomo, quando Aldo, in qualità di sequestratore, intima ai due malcapitati compagni d'avventura di togliersi i pantaloni, pronunciando: «Ora ve lo faccio passare io un tranquillo week-end di paura».
- La sequenza dello stupro viene citata anche nel film Scuola per canaglie (2006).
Note
- ↑ Premi for Deliverance (1972). URL consultato il 1 febbraio 2008.
- ↑ National Film Registry 2008 - Films Selected to the National Film Registry, Library of Congress - 2008. URL consultato il 3 gennaio 2009.
Collegamenti esterni
- Scheda su Un tranquillo week-end di paura dell'Internet Movie Database