1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...
Leo Gullotta sarà la nuova voce di Woody Allen

di Simonetta Caminiti

Quando, nel 2009, Oreste Lionello si spense, il lutto arrivò oltreoceano. «Una cosa è certa – disse Woody Allen –: grossa parte della mia popolarità in Italia è legata a lui. Mi ha reso un attore migliore e una persona più divertente. Che fortuna essere doppiato da un uomo così».

Non mancarono i dubbi, né per Allen né per il suo pubblico nel nostro Paese, su chi potesse accogliere uno scettro tanto esclusivo: l’eredità quasi mistica di un feeling tra lui, regista e attore di marca inconfondibile, e l’interprete che aveva raccontato in italiano tutto il suo cinema.
Blindata nel riserbo più stretto, la decisione del conclave. Correva voce che fossero in lizza una decina di doppiatori, e che i giochi fossero tutti aperti. Sbagliato. La nuova voce di Woody Allen ha tanto di nome e cognome, un curriculum noto ai più, e soprattutto una militanza ventennale nella stessa compagnia di varietà di Lionello.
Così Leo Gullotta (66 anni) ci racconta di aver accettato una sfida che sembrava impossibile.

Il nuovo doppiatore di Woody Allen. Com’è avvenuto questo passaggio di testimone?
«Allen aveva deciso di non fare più l’attore ma, in Bop Decameron (suo film girato in Italia la scorsa estate) è tornato a recitare: dunque si è posto il problema di doppiarlo. Sono stato seguito dalla grande direttrice Maura Vespini, ma in cabina di regia c’era un rappresentante americano del film: gli americani non si perdono un solo respiro, in questi casi».
Si sta confrontando quindi con due miti: Woody Allen, e la sua voce italiana storica. Com’è stato subentrare a Oreste Lionello?
«Col grande e meraviglioso Oreste Lionello ho trascorso 24 della mia vita. C’è stato profondo rispetto nei suoi confronti. Un costante ricordo. Mi sono accostato a questo lavoro con dedizione e professionalità: ho seguito per filo e per segno sullo schermo ciò che Allen ha cercato di dare. Ma è stato anche un modo per stare con Oreste in maniera “leggera

Related posts:

Che ne pensi?

commenti