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ADDIO AD ANDREA QUARTANA, GIOVANE PROMESSA DEL TEATRO E DEL DOPPIAGGIO

Andrea Quartana durante lo spettacolo “Ciao Pesciolino”, regia di Stefano Mondini. Foto di Carlo Di Giacomo

di Marco Bonardelli

E’ scomparso ieri pomeriggio a Roma, in un incidente stradale, l’attore doppiatore Andrea Quartana. Messinese, avrebbe compiuto 29 anni il prossimo 10 ottobre. Giovane promessa del teatro, Quartana aveva studiato all’Accademia di recitazione teatrale Cassiopea e al Corso di Arti interpretative e visive del cinema e del teatro, tenuto da Michael Margotta, Doris Hicks e Francesca Viscardi, professionisti provenienti dal prestigioso Actor’s Studio di New York. In teatro aveva recitato in Niente da dichiarare (regia dell’attrice doppiatrice Tenerezza Fattore) nel ruolo di Frontignac, Il violinista sul tetto, dov’era Perchick, e, nella parte principale, Romeo e Giulietta per regia di Claudio Carafoli. Egli era stato protagonista dello spettacolo Ciao Pesciolino, scritto e diretto da Stefano Mondini (con le canzoni della cantautrice siciliana Linda Di Francesca), che lo vedeva al fianco di Sabrina Duranti, Marta Altinier, Costanza Cruillas, Fabiana De Angelis e Barbara Villa. Lo spettacolo era stato messo in scena nell’inverno dello scorso anno all’Accento Teatro di Roma. Dal 2006 egli si era dedicato anche al doppiaggio, prestando voce ad attori come Devin Crittenden in Greek – La confraternita, Paul Wesley e Charles Harrelson in Army Wives – Conflitti del cuore, Eduardo Rioseco in Parenthood, Winston Story in Grey’s Anatomy, Ben Yannette in Gossip Girl. Sua era anche la voce di Damiano ne Il mondo di Patty, Julio in I Simpson e Johnny in Phineas & Ferb, oltre che di alcuni personaggi di puntata in serie come Saving Grace, Bones, Eureka, Being Erika, The Unit ed Entourage. Quartana aveva recitato anche al cinema ne Il padre e lo straniero di Ricky Tognazzi e in tv nella soap opera Rai Sottocasa (suo debutto come attore su un set), in Eravamo solo mille di Stefano Reali, La vita rubata di Graziano Diana (al fianco di Beppe Fiorello), Al di là del lago e L’uomo che cavalcava nel buio di Salvatore Basile e Fratelli detective per la regia di Rossella Izzo.

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