Cabin Fever
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Cabin Fever è un film del 2002, diretto da Eli Roth.
Il titolo del film è stato scelto non a caso, in quanto essenza di un doppio senso in inglese: se da una parte si indica una particolare manifestazione claustrofobica (visibile con il declino dei legami d'amicizia tra gli studenti), dall'altra si fa riferimento alle malattie trasmesse in cabine (o bagni).
Roth ha ricercato uno stile che potesse essere il punto di partenza per moderni film dell'orrore distribuiti negli anni recenti. Prendendo spunto da The Blair Witch Project Roth usò internet come mezzo promozionale per il film, al fine di ottenere consensi per quando sarebbe stato distribuito. Per la realizzazione di Cabin Fever, comunque, Roth si è ispirato a diversi suoi film preferiti, tra i quali La casa, Non aprite quella porta e L'ultima casa a sinistra.[1]
Indice |
Trama
Tornando da una battuta di caccia, un uomo trova il proprio cane morto, con il ventre marcio e orribilmente corroso. Qualche giorno dopo, un gruppo di cinque amici decide di trascorrere una settimana di vacanza in un cottage di campagna. Quella notte, mentre sono radunati attorno al fuoco, ricevono la visita di Justin (Eli Roth), accompagnato da un cane molto aggressivo. Questo strano ragazzo offre, in cambio di essere accettato nel gruppo, un sacchetto d'erba da fumare. Più tardi, mentre Justin torna un attimo alla sua tenda per sistemare le sue cose, i ragazzi vengono "aggrediti" da un uomo malato e deturpato che inizialmente aveva solo chiesto aiuto, e che inizia a sputare sangue infettando la loro macchina (dai suoi abiti si capisce che è il tipo dell'inizio della pellicola)…
Edizione casalinga
Nel febbraio 2010 una nuova e restaurata director's cut è stata distribuita su Blu-ray.[2]
Sequel
Nel 2009 è stato realizzato un sequel intitolato Cabin Fever 2: Spring Fever.
Note
- ↑ RothCommentary
- ↑ (EN) Eli Roth on the Past, Present and Future of 'Cabin Fever'. Bloody-Disgusting,
Collegamenti esterni
- Scheda su Cabin Fever dell'Internet Movie Database
- (EN) Sito ufficiale