Solvejg D'Assunta
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==Doppiatrice== | ==Doppiatrice== |
Versione delle 21:43, 11 ago 2011
(Solvejg D'Assunta doppia Linda Lavin nel telefilm Alice, nel 1985 )
Solvejg D'Assunta
- Menzione speciale al Premio Leggio d'Oro 2007
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Solvejg D'Assunta, nata Anna Maria (Roma, 1º aprile 1941), è un'attrice e doppiatrice italiana.
Figlia dell'attore Rocco D'Assunta, appartenente alla terza generazione del doppiaggio italiano, Solvejg D'Assunta è considerata una delle più abili doppiatrici italiane, specializzata in dialetti. In passato è stata sotto contratto con la S.A.S. e la C.D., ed in seguito è stata attiva in esclusiva come doppiatrice e direttrice del doppiaggio per la CVD. Fra le attrici da lei doppiate, si possono ricordare Maria Antonietta Beluzzi in Amarcord (1973, di Federico Fellini), Katina Paxinou nel ridoppiaggio in DVD di Per chi suona la campana (1943, di Sam Wood), Irina Sanpiter in Bianco, rosso e Verdone (1980, di Carlo Verdone), Olympia Dukakis ne Il club delle vedove (1992, di Bill Duke), Ruth Brown in Grasso è bello (1988, di John Waters) e Maggie Smith in Sister Act 2 - Più svitata che mai (1992, di Bill Duke). È tuttavia ancor più celebre per aver donato la sua voce calda ed armoniosa a Darlene Conley, (1934-2007), nella serie tv Beautiful, dove la celebre e compianta attrice statunitense interpretava Sally Spectra.
Attiva anche come attrice e particolarmente come caratterist], è apparsa in numerose pellicole come Chi si ferma è perduto (1960, di Sergio Corbucci) e Io, io, io... e gli altri (1966, di Alessandro Blasetti). Ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica "Silvio D’Amico", e a metà del secondo anno è stata scritturata da Peppino De Filippo per interpretare al suo fianco I nostri cari bambini di Nicola Manzari. Per il teatro ha inaugurato con Enrico Montesano "Il Puff" di Lando Fiorini in uno spettacolo scritto da Gianni Minà. Ha fondato l’associazione "Viva il teatro", il cui scopo è quello di unire recitazione e danza per un teatro di emozioni. Con questa compagnia, per la regia del marito Marzio Margine, ha messo in scena Tragedia, con testi di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e L'amore violato.
È moglie dell'attore e doppiatore Marzio Margine e madre di Massimiliano D'Assunta, ex doppiatore eora ballerino. Nel 2007 ha lasciato l'Italia e il mondo del doppiaggio, trasferendosi in Brasile.
Indice |
Doppiatrice
Cinema
Film d'animazione
Film d'animazione
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Film TV
Film TV e Miniserie
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Telefilm
Telefilm
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Soap Opera e Telenovelas
Soap Opera e Telenovelas
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Radio
Radio
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Cartoni animati
Cartoni animati
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Altre attività di doppiaggio
Direzione del doppiaggio
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Attrice
Cinema
- Natale al campo 119, con Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi e il padre Rocco D'Assunta (all'età di 6 anni)
- Chi si ferma è perduto, con Totò
- La fidanzata del Bersagliere e Io e gli altri, regia di Alessandro Blasetti
Televisione
- Varietà: La via del successo, con Walter Chiari
- Teatro: La balia, di Luigi Pirandello, con Paola Pitagora
- Sceneggiato: Una donna, con Giuliana De Sio
Note
- ↑ (s.4)