Piazza delle Cinque Lune
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|nomedoppiatoriitaliani= *[[Sergio Graziani]]: Giudice Rosario Saracini, procuratore capo di Siena | |nomedoppiatoriitaliani= *[[Sergio Graziani]]: Giudice Rosario Saracini, procuratore capo di Siena | ||
+ | *--[[Giancarlo Giannini]]: Branco, caposcorta | ||
+ | *--[[Stefania Rocca]]: Fernanda, sostituto procuratore | ||
*[[Dario Penne]]: Entità | *[[Dario Penne]]: Entità | ||
*[[Massimo De Ambrosis]]: Francesco Doni | *[[Massimo De Ambrosis]]: Francesco Doni | ||
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− | |nomefotografo = | + | |nomefotografo = Blasco Giurato |
− | |nomemontaggio = | + | |nomemontaggio = Massimo Quaglia |
− | |nomeeffettispeciali = | + | |nomeeffettispeciali = David Bush |
− | |nomemusicista = | + | |nomemusicista = Paolo Buonvino |
− | |nomescenografo = | + | |nomescenografo = Franco Vanorio |
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− | {{quote|La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi|Solone}} | + | {{quote|La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi.|Solone}} |
'''''Piazza delle Cinque Lune''''' è un film del [[2003]] scritto e diretto da [[Renzo Martinelli]]. È ispirato alla vicenda del rapimento e dell'omicidio dello statista italiano Aldo Moro da parte del gruppo terroristico delle Brigate Rosse, di cui il film propone una possibile ricostruzione all'interno di una vicenda di fantasia. | '''''Piazza delle Cinque Lune''''' è un film del [[2003]] scritto e diretto da [[Renzo Martinelli]]. È ispirato alla vicenda del rapimento e dell'omicidio dello statista italiano Aldo Moro da parte del gruppo terroristico delle Brigate Rosse, di cui il film propone una possibile ricostruzione all'interno di una vicenda di fantasia. | ||
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Al procuratore capo di Siena, il giudice '''Rosario Saracini''', che sta per andare in pensione, viene recapitata una vecchia pellicola in formato Super 8, girata diversi anni prima. Lì ci sono le immagini del rapimento di Aldo Moro in via Fani nel 1978. Seguito, il giudice rivela il suo segreto alla collega '''Fernanda''' e alla sua guardia del corpo '''Branco'''. I tre appassionatamente ricostruiscono le fasi del rapimento. Branco nota nel filmato della strage un signore che indossa un impermeabile. A Milano il giudice fa ingrandire le immagini e così si riesce a vedere il viso. L'immagine viene ricondotta a '''Camillo Guglielmi''', un colonnello del SISMI che apparteneva alla struttura clandestina '' Gladio''. | Al procuratore capo di Siena, il giudice '''Rosario Saracini''', che sta per andare in pensione, viene recapitata una vecchia pellicola in formato Super 8, girata diversi anni prima. Lì ci sono le immagini del rapimento di Aldo Moro in via Fani nel 1978. Seguito, il giudice rivela il suo segreto alla collega '''Fernanda''' e alla sua guardia del corpo '''Branco'''. I tre appassionatamente ricostruiscono le fasi del rapimento. Branco nota nel filmato della strage un signore che indossa un impermeabile. A Milano il giudice fa ingrandire le immagini e così si riesce a vedere il viso. L'immagine viene ricondotta a '''Camillo Guglielmi''', un colonnello del SISMI che apparteneva alla struttura clandestina '' Gladio''. | ||
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Il giudice, dopo una telefonata dal procuratore capo della Repubblica, va a Roma per un appuntamento in ''Piazza delle Cinque Lune''<ref> Si tratta della piazza che, sul lato che dà su piazza Navona, fino ai primi anni novanta ha ospitato uffici della Democrazia Cristiana, a partire dalla sede del settimanale di partito ''La discussione''. Attualmente l'edificio è di proprietà del Senato della Repubblica.</ref>. | Il giudice, dopo una telefonata dal procuratore capo della Repubblica, va a Roma per un appuntamento in ''Piazza delle Cinque Lune''<ref> Si tratta della piazza che, sul lato che dà su piazza Navona, fino ai primi anni novanta ha ospitato uffici della Democrazia Cristiana, a partire dalla sede del settimanale di partito ''La discussione''. Attualmente l'edificio è di proprietà del Senato della Repubblica.</ref>. | ||
− | Sale le scale e arriva davanti ad una porta dove c’è scritto: ''Immobiliare Domino''. Nella stanza Rosario trova Branco e altre persone… Il film si conclude con una ripresa, che partendo da piazza delle Cinque Lune allarga dall'alto fino ad inquadrare tutta | + | Sale le scale e arriva davanti ad una porta dove c’è scritto: ''Immobiliare Domino''. Nella stanza Rosario trova Branco e altre persone… Il film si conclude con una ripresa, che partendo da piazza delle Cinque Lune allarga dall'alto fino ad inquadrare tutta Roma. Il dedalo di strade e vicoli della capitale viene evidenziato in bianco, formando quasi una enorme ragnatela che ha per centro l'edificio di partenza e compare sovraimpresso un famoso aforisma di Solone: ''"La giustizia è come una tela di ragno <ref>L'allusione agli opposti schieramenti (filoamericano e filoterzomondista) interni alla DC, che sarebbero stati all'origine o tra le concause della scelta di chi sarebbe stato la vittima delle Brigate rosse, è resa più evidente dal fatto che la sceneggiatura del film attinga al libro di '''Sergio Flamigni''' "La tela del ragno".</ref>: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi"''. |
I titoli di coda sono accompagnati dall'immagine di '''Luca Moro''' - nipote di Aldo Moro - che suona alla chitarra la canzone ''"Maledetti Voi (Signori del Potere)"'' mentre sullo sfondo corrono le immagini del nonno Aldo che giocava con Luca bambino | I titoli di coda sono accompagnati dall'immagine di '''Luca Moro''' - nipote di Aldo Moro - che suona alla chitarra la canzone ''"Maledetti Voi (Signori del Potere)"'' mentre sullo sfondo corrono le immagini del nonno Aldo che giocava con Luca bambino | ||
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Versione attuale delle 20:35, 5 apr 2010
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« La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi. » | |
(Solone)
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Piazza delle Cinque Lune è un film del 2003 scritto e diretto da Renzo Martinelli. È ispirato alla vicenda del rapimento e dell'omicidio dello statista italiano Aldo Moro da parte del gruppo terroristico delle Brigate Rosse, di cui il film propone una possibile ricostruzione all'interno di una vicenda di fantasia.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. |
Al procuratore capo di Siena, il giudice Rosario Saracini, che sta per andare in pensione, viene recapitata una vecchia pellicola in formato Super 8, girata diversi anni prima. Lì ci sono le immagini del rapimento di Aldo Moro in via Fani nel 1978. Seguito, il giudice rivela il suo segreto alla collega Fernanda e alla sua guardia del corpo Branco. I tre appassionatamente ricostruiscono le fasi del rapimento. Branco nota nel filmato della strage un signore che indossa un impermeabile. A Milano il giudice fa ingrandire le immagini e così si riesce a vedere il viso. L'immagine viene ricondotta a Camillo Guglielmi, un colonnello del SISMI che apparteneva alla struttura clandestina Gladio.
Altre indagini vengono svolte da Fernanda sul covo delle Brigate Rosse di via Gradoli ed emergono altre anomalie: i tre comitati costituiti da Cossiga, con tutti i membri affiliati alla P2, il collegamento con i servizi segreti americani. Durante le indagini, i figli di Fernanda scompaiono, ma Branco li riporta a casa. Altri strani eventi accadono. Sempre Fernanda perde il marito in un incidente in cui sono coinvolte anche i figli. Dopo il funerale Rosario è in auto con Branco ed un aereo sparge sull'automobile un gas tossico. I due escono, però, sani e salvi.
Il giudice, dopo una telefonata dal procuratore capo della Repubblica, va a Roma per un appuntamento in Piazza delle Cinque Lune[1].
Sale le scale e arriva davanti ad una porta dove c’è scritto: Immobiliare Domino. Nella stanza Rosario trova Branco e altre persone… Il film si conclude con una ripresa, che partendo da piazza delle Cinque Lune allarga dall'alto fino ad inquadrare tutta Roma. Il dedalo di strade e vicoli della capitale viene evidenziato in bianco, formando quasi una enorme ragnatela che ha per centro l'edificio di partenza e compare sovraimpresso un famoso aforisma di Solone: "La giustizia è come una tela di ragno [2]: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi".
I titoli di coda sono accompagnati dall'immagine di Luca Moro - nipote di Aldo Moro - che suona alla chitarra la canzone "Maledetti Voi (Signori del Potere)" mentre sullo sfondo corrono le immagini del nonno Aldo che giocava con Luca bambino
Note
- ↑ Si tratta della piazza che, sul lato che dà su piazza Navona, fino ai primi anni novanta ha ospitato uffici della Democrazia Cristiana, a partire dalla sede del settimanale di partito La discussione. Attualmente l'edificio è di proprietà del Senato della Repubblica.
- ↑ L'allusione agli opposti schieramenti (filoamericano e filoterzomondista) interni alla DC, che sarebbero stati all'origine o tra le concause della scelta di chi sarebbe stato la vittima delle Brigate rosse, è resa più evidente dal fatto che la sceneggiatura del film attinga al libro di Sergio Flamigni "La tela del ragno".
Collegamenti esterni
- Scheda su Piazza delle Cinque Lune dell'Internet Movie Database