The Wrestler

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.


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The Wrestler (2008)
The Wrestler | USA
regia di Darren Aronofsky
112 min | colore | drammatico
una produzione Darren Aronofsky, Scott Franklin
scritto da Robert D. Siegel

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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
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Doppiatori italiani
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Doppiaggio italiano: Studio Asci
Direzione del doppiaggio: Marco Mete
Adattamento dialoghi italiani: Marco Mete
Assistente al doppiaggio: Carla Mete
Fonico di doppiaggio: Paolo Battisti
Fonico di mix: Roberto Cappanelli
Sonorizzazione: Cinecittà Studios
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
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Effetti speciali a cura di {{{effettispeciali}}}
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Scenografie a cura di {{{scenografo}}}
Premi:
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Fotografia di Maryse Alberti
Musiche di Clint Mansell
Effetti speciali a cura di '
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Scenografie a cura di Tim Grimes



« Qui è l'unico posto dove non mi faccio male. »
(Randy "The Ram" prima di tornare sul ring.)

The Wrestler è un film del 2008 diretto da Darren Aronofsky, e interpretato da Mickey Rourke, vincitore del Leone d'Oro al 65° Festival di Venezia e candidato a 2 premi Oscar nell'81a edizione della rassegna, e inoltre vincitore di 2 Golden Globe.

Indice

Trama

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Alla fine degli anni '80 il wrestler professionista Randy "The Ram" Robinson (Mickey Rourke) era al culmine della carriera. Oggi tira avanti esibendosi per i fan del wrestling nelle palestre dei licei e nelle comunità del New Jersey. Ridotto in povertà, separato dalla moglie (della quale non sarà mai fatto cenno), allontanatosi dalla figlia (Evan Rachel Wood), incapace di sostenere un qualsiasi vero rapporto umano, Randy vive per il brivido dello show, per l'adrenalina del combattimento e per l'adorazione dei pochi fan che gli sono rimasti.

Dopo essere stato colto da un infarto dopo un match particolarmente impegnativo (il sangue che scorrerà in quell'incontro è reale e non si tratta di una finzione scenica), a Randy i medici consigliano di evitare gli sforzi eccessivi e gli steroidi e quindi di abbandonare per sempre i combattimenti. Lontano dal ring, Randy prova a cominciare una nuova vita: lascia il wrestling, trova lavoro al reparto alimentari di un supermercato, tenta di riallacciare i rapporti con la figlia e di iniziare una relazione con Cassidy, una lap dancer non più giovanissima (Marisa Tomei). Per un breve periodo le cose sembrano funzionare.

Purtroppo il fallimento è dietro l'angolo. Cassidy insiste nel rifiutare i pur affettuosi tentativi di approccio con i quali Randy tenta di farla innamorare, così da offrire ad entrambi la possibilità di riscattarsi con una nuova vita: è madre di un figlio e stenta a fidarsi di Randy. Non può mettere a rischio la propria vita e quella di suo figlio. Amareggiato, Randy si ubriaca, assume cocaina e si lascia andare a una notte di sesso con una ragazza conosciuta in un bar, dimenticando così l'appuntamento che aveva fissato per una cena con la figlia. Quest'ennesima "dimenticanza" segnerà definitivamente la fine dei rapporti fra Randy e sua figlia.

Il nuovo futuro che Randy sogna va così inesorabilmente in fumo. Non vedendo prospettive per il proprio futuro, nemmeno nel ruolo di 'vecchia gloria' del wrestling, Ram decide di continuare lo spettacolo fino alle sue conseguenze più estreme. Accetterà la rivincita contro il suo leggendario avversario, l'Ayatollah, consapevole di mettere a rischio la propria vita.

Nemmeno Cassidy, che lo raggiunge prima che salga sul ring, riesce a persuaderlo a desistere. Il film termina con Randy acclamato dal pubblico mentre si lancia per eseguire la sua mossa distintiva (il "Ram Jam", una sorta di "volo dell'angelo"), visibilmente dolorante per delle fitte al cuore, consapevole che sta vivendo il suo ultimo, definitivo momento di gloria. Dopo uno struggente primo piano sul volto sofferente di Randy, rimarrà solamente lo schermo nero e le note della straziante canzone di Bruce Springsteen.

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Produzione

La stesura della sceneggiatura era nelle mani di Robert D. Siegel, che pensava per il ruolo del protagonista a Nicolas Cage. Cage fu ingaggiato, ma ha poi abbandonato il progetto. Subito dopo si è pensato all'attore Mickey Rourke, che per un certo periodo aveva avuto un declino nel campo cinematografico.

Distribuzione

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 5 settembre 2008 al Festival di Venezia, e due giorni dopo al Toronto Film Festival. Il 12 ottobre, invece, è la data dell'anteprima statunitense, presso il New York Film Festival. Il film ha iniziato ad essere distribuito nei cinema statunitensi il 19 dicembre 2008, per poi essere rilascio in tutto il territorio nazionale il 16 gennaio 2009. Il film in Italia è uscito nei cinema il 6 marzo 2009. All'uscita nelle sale, il film ha tuttora incassato 40 milioni di dollari.

Camei

Nel film compaiono molti wrestler professionisti di varie federazioni indipendenti degli Stati Uniti, tra di essi: Ernest "The Cat" Miller (ex WCW WWE), Necro Butcher, Mike "RAGE" Miller, Paul E. Normus (scomparso poi all'inizio del 2009, dopo la fine delle riprese), Nick Berk, DJ Hyde, Havoc, Johnny Mangus, Billy Dream, Eric Cobian, Sugga, LA Smooth, Whacks, Devon Moore, The Funky Samoans, Jim Powers, Kid USA, Claudio Castagnoli, Romeo Roselli, John Zandig, Nigel McGuinness e R-Truth (Wrestler della WWE).

Inoltre, nelle scene di folla o in mezzo al pubblico, compaiono parecchi wrestler delle federazioni con sede nel New Jersey della Bodyslam Wrestling Organization e della NWA Liberty States.

Vittoria ai Golden Globe

Il film si aggiudica i due Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico a Mickey Rourke e per la migliore canzone originale a Bruce Springsteen. Sconfitta ai Premi Oscar 2009, ma altri premi vinti, tra cui BAFTA a Mickey Rourke e il Leone d'oro.

Box office

Il film ha realizzato in Italia, nelle prime tre settimane di programmazione, un incasso al botteghino di € 1.970.000 secondo i dati Cinetel [1]. A marzo confermano che il film ha raggiunto un incasso negli Stati Uniti di circa $25,871,003. Nel resto del mondo ha raggiunto un incasso di $41,635,480.

Curiosità

  • Il film si apre sul commento del grande match tra Randy The Ram e Ayatollah per la conquista del titolo, tenutosi il 6 aprile 1989, sottolineando che tale giorno fosse un sabato. In realtà il 6 aprile 1989 fu un giovedì.
  • Nel film è possibile ricondurre alcuni wrestler a grandi wrestler reali degli anni ottanta: Randy "The Ram" Robinson trae ispirazione da Hulk Hogan, il wrestler che incarnava l'eroe americano, e da Ultimate Warrior, per il look e per la storia; Ayatollah ricorda The Iron Sheik, wrestler iraniano che al Madison Square Garden è stato battuto da Hogan; inoltre, quando va a firmare autografi e vendere gadget insieme a altre vecchie glorie si possono notare altri personaggi, come il militare che ricorda Sgt. Slaughter.

Note

  1. http://www.cinetel.it/homenew.asp

Collegamenti esterni

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