The Final Destination 3D

Da Enciclopedia del Doppiaggio.it.
« E se noi non cambiassimo niente? »
(Nick O'Bannon, poco prima di morire)


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The Final Destination 3D (2009)
The Final Destination | Stati Uniti d'America
regia di David R. Ellis
82 min | colore | thriller, horror
una produzione Craig Perry, Warren Zide
scritto da Eric Bress

soggetto Jeffrey Reddick
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
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Doppiatori italiani
Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: Dubbing Brothers Int. Italia
Direzione del doppiaggio: Rodolfo Bianchi
Adattamento dialoghi italiani: Francesco Marcucci
Assistente al doppiaggio: Francesca Rizzitiello
Fonico di doppiaggio: Stefano Mascaro
Fonico di mix: Emanuele Leolini
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Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
Sincronizzazione: Bruna Abbatelli
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Effetti speciali a cura di {{{effettispeciali}}}
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Scenografie a cura di {{{scenografo}}}
Premi:
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Fotografia di Glen MacPherson
Musiche di Brian Tyler
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Scenografie a cura di Jaymes Hinkle
Premi:



The Final Destination 3D è un film del 2009 diretto da David R. Ellis, quarto capitolo della saga Final Destination.

Il film, disponibile anche in 3D, è stato proiettato nelle sale americane il 28 agosto 2009, in Italia è stato distribuito il 21 maggio 2010.

Indice

Trama

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Durante una gara di auto da corsa, Nick O'Bannon ha una premonizione nella quale, a causa di un incidente, crollerà gran parte dell'arena e moriranno molte persone, fra le quali lui, la sua ragazza Lori e i suoi amici Hunt e Janet. Spaventato, riesce a portare fuori dalla struttura (seppur con fatica) i tre ragazzi ed alcune altre persone; poco dopo, accade il disastroso incidente, ma una dei sopravvissuti, Nadia, viene decapitata da una ruota d'automobile schizzata via dall'arena.

Subito dopo il funerale delle vittime, Nick incomincia ad avere premonizioni che riguardano i sopravvissuti; quella notte, Carter, che vuole vendicarsi della guardia di sicurezza George, viene ucciso dal suo stesso marchingegno. Il giorno dopo, a morire è Samantha, uccisa da un sasso scagliato da un tagliaerba, seguita da Andy, ucciso dall'esplosione di una bombola che lo scaglia contro una recinzione, facendolo a pezzi.

I ragazzi rimasti iniziano quindi a elaborare un piano per aggirare il macabro disegno della Morte, ma intanto Hunt muore tragicamente in una piscina e Janet viene miracolosamente salvata in un autolavaggio; si scopre inoltre che un uomo creduto morto, Jonathan è in realtà ancora vivo, anche se ricoverato in pessime condizioni in ospedale. Nick e George vi si recano, ma Jonathan muore sotto i loro occhi, schiacciato da una vasca da bagno colma d'acqua caduta dal piano superiore; poco dopo, mentre sta parlando a Nick, George viene investito da un'ambulanza.

Nick decide di raggiungere quindi Lori e Janet al cinema (erano convinte che avendo salvato Janet, tutto fosse tornato al suo posto), riesce a trascinare via Lori, mentre l'altra giovane decide di rimanere a guardare il film: un'esplosione improvvisa uccide tutti e fa collassare parte del centro commerciale. Lori viene stritolata dagli ingranaggi di una scala mobile; improvvisamente Nick si rende conto di avere avuto solamente una premonizione, infatti le ragazze sono ancora vive.

Con grande difficoltà, il giovane riesce a scongiurare la catastrofe; due settimane dopo, i tre giovani si ritrovano seduti al tavolino di un bar. Sembra che l'incubo sia finito, ma una serie di coincidenze fa riflettere Nick: e se tutto ciò che è successo fosse stato "voluto" per portarli in quel preciso istante? Mentre ne parla, le ragazze lo guardano allibite, ma proprio in quel momento un grosso autocarro sfonda la vetrina del bar, travolgendo i tre e mettendo fine al disegno della Morte.

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Morti

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Nella sequenza dovevano morire: Nadia, Carter, Samantha, Andy, Janet, Hunt, Jonathan, George, Lori e Nick.

Nadia Monroy: morta per decapitazione (travolta da una ruota). Mentre i superstiti stanno cercando di lasciare l'arena, nasce una violenta discussione fra Nick e gli altri membri del gruppo. Una volta usciti, Nadia cerca di metterlo a tacere, ma viene improvvisamente travolta da una ruota, sparata al di fuori dell'arena da un'esplosione, che la decapita.

Carter Daniels: morto per incenerimento (ucciso dall'esplosione del suo carro attrezzi). Dopo esser uscito dal suo mezzo, il carrozziere si appresta a compiere la sua vendetta contro George. Nel frattempo, la leva del gancio si aziona, facendolo scendere con tutta la catena e rovesciando una tanica di combustibile. Nell'abitacolo arriva una folata di vento che fa cadere un portafortuna, accendendo la radio ed attirando Carter. Infine, delle lattine di birra cadono sopra l'acceleratore, facendo azionare il mezzo e trascinando l'uomo. Delle scintille provocano un incendio che fa scoppiare il carro attrezzi, uccidendo Carter.

Samantha Lane: morta per trauma cranico (colpita da una pietra sparata a tutta velocità). Mentre Samantha si sta facendo tagliare i capelli, una ventola agganciata male al soffitto cede e per poco non la colpisce. Mentre sta per uscire, una pietra (lanciata prima dai due figli) va a finire nel tagliaerba, che la fa sparare, colpendo la donna all'occhio destro e penetrandole nel cranio.

Andy Kewzer: morto per smembramento (lacerato da una recinzione metallica). Nick, George e Lori vanno ad avvertire Andy che è in pericolo di vita. In quel momento, una tanica di combustibile si versa misteriosamente su un apparecchio che teneva fermo il camion rompendolo che quindi va in retromarcia contro il meccanico. Fortunatamente, il mezzo era attraccato, e mancava poco che schiacciasse Andy nella recinzione di ferro. Convinto che non era la sua ora, va via dal mezzo, ma l'attracco si rompe, colpendo una bombola che parte come un missile verso il meccanico, spingendolo nella recinzione e facendolo a pezzi.

Hunt Wynorsky: morto per prolasso degli organi interni (ucciso dall'impianto di depurazione di una piscina pubblica che gli risucchia l'intestino). Hunt si trova in una piscina mentre sta per leggere il messaggio inviatogli da Nick che diceva di stare lontano dall'acqua un bambino gli spara con un super liquitador rompendogli il cellulare, Hunt arrabbiandosi prende il super liquidator al bambino e lo butta via. Il super liquidator, cadendo, colpisce la leva per svuotare la piscina. Più tardi, la moneta porta-fortuna di Hunt finisce in piscina e lui si butta in acqua, rimanendo bloccato dall'aspiratore. Tuttavia, il suo destino rimane sospeso finché Nick e Lori non riescono a salvare Janet da un incidente all'autolavaggio. Ma, non appena la ragazza sfugge alla morte, tocca a Hunt: i suoi organi interni vengono risucchiati dall'aspiratore.

Jonathan Grove: morto per schiacciamento (travolto da una vasca). Jonathan si trova all'ospedale per un brutto incidente che lo rende semi-paralizzato. Sopra la sua stanza invece, vi è intanto un infermiere occupato a fare il bagno ad un anziano paralizzato, ma sbadatamente, aperto il rubinetto, esce dalla stanza senza chiuderlo. Così facendo provoca la morte di Jonathan, che viene schiacciato completamente dalla vasca, caduta dal piano soprastante.

George Larter: morto per fratture multiple (travolto da un'ambulanza). Dopo aver tentato inutilmente di salvare Jonathan, George e Nick escono dall'ospedale e attraversano la strada, quando all'improvviso un'ambulanza investe in pieno George, uccidendolo sul colpo.

Janet Cunnigham, Lori Milligan e Nick O'Bannon: morti per fratture multiple, trauma cranico, schiacciamento (travolti da un camion). Sono passate due settimane dalla morte di George e oramai i tre sono convinti di aver cancellato i nomi dalla lista della morte. Mentre si trovano in un bar Nick vedendo la televisione e una foto della piscina dove morì Hunt ha un brutto presentimento. E mentre impaurito parla con Janet e Lori di una loro prossima morte, fuori, la caduta di un ponteggio fa sbandare un camion cha va diritto contro il bar dove si trovano i tre, uccidendoli secondo l'ordine iniziale: Janet, Lory, Nick.

Curiosità

  • Il circuito dove avviene l'incidente si chiama McKinley, come il nome della cittadina dove si svolge Final Destination 3.
  • Il settore dello stadio in cui avviene l'incidente è il 180, come il numero dell'aereo in Final Destination.
  • Verso la fine del film Nick O'Bannon consiglia ad un operaio di aggiustare l'impalcatura su cui sta lavorando perché potrebbe cedere, e subito dopo passa un autobus sul cui tetto si trova il numero 180.
  • L'autolavaggio nel quale Janet rischia di morire affogata si chiama Clear Rivers, come il nome di una dei personaggi di Final Destination e Final Destination 2.

Collegamenti esterni

  • cinema Portale Cinema: accedi alle voci de enciclopediadeldoppiaggio che trattano di cinema


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