Metti, una sera a cena

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Metti, una sera a cena (1969)
Metti, una sera a cena | Italia
regia di Giuseppe Patroni Griffi
123 min | colore | drammatico
una produzione Marina Cicogna, Giovanni Bertolucci
scritto da Giuseppe Patroni Griffi, Carlo Carunchio, Dario Argento

soggetto Giuseppe Patroni Griffi, dal lavoro teatrale omonimo
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Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
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Doppiatori italiani

fonte: archivi prof. Gerardo Di Cola

Doppiatori italiani
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Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: CDC
Direzione del doppiaggio: Mario Maldesi
Adattamento dialoghi italiani: {{{dialoghiitaliani}}}
Assistente al doppiaggio: {{{assistentedoppiaggio}}}
Fonico di doppiaggio: {{{fonicodoppiaggio}}}
Fonico di mix: {{{fonicomix}}}
Sonorizzazione: Fono Roma
Edizione italiana: {{{edizioneitaliana}}}
Supervisione artistica: {{{supervisioneartistica}}}
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Fotografia di Tonino Delli Colli
Musiche di Ennio Morricone
Effetti speciali a cura di '
Montaggio di Franco Arcalli
Scenografie a cura di Giulio Coltellacci
Premi:
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Premi:
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Metti, una sera a cena è un film del 1969 diretto da Giuseppe Patroni Griffi, tratto dal suo stesso lavoro teatrale.

È stato presentato in concorso al 22º Festival di Cannes.[1]

Indice

Trama

Il fulcro del film è il tavolo da pranzo attorno al quale si riuniscono quattro appartenenti alla classe media colta e benestante: Michele, scrittore di successo, la giovane moglie Nina, la ricca Giovanna, amica di Nina, e l'attore Max. Nina e Max intrattengono una morbosa relazione, di cui forse il marito è al corrente, mentre Giovanna è innamorata di Michele.

Le serate e le conversazioni si ripetono in un'atmosfera amorale e annoiata, fino a quando Max propone a Nina come "diversivo" Ric, un giovane studente contestatore che per sopravvivere si concede a pagamento a uomini e donne...

Produzione

Metti, una sera a cena nasce come pièce teatrale, che Patroni Griffi porta in scena all'Eliseo di Roma nel 1967 con grande successo di pubblico e con repliche che si susseguono per ben due anni. Protagonisti della prima edizione, che aveva come regista Giorgio De Lullo, erano gli attori della Compagnia dei giovani: Romolo Valli, Rossella Falk, Elsa Albani e Carlo Giuffré, con Umberto Orsini nella parte di Ric.

Sceneggiata con la collaborazione del giovane Dario Argento che di lì a poco avrebbe esordito come regista, la trasposizione cinematografica spezza l'unità di luogo, introducendo le riprese in esterno sotto forma di flashback, che si inseriscono nella trama narrativa grazie al montaggio "creativo" di Franco 'Kim' Arcalli. Con questo film Arcalli guadagna la considerazione dei critici più attenti, che non possono fare a meno di notare come è proprio il suo montaggio a dare al film un ritmo interessante e a tenere viva l'attenzione dello spettatore.

Pur trattandosi di un film "d'autore", Metti, una sera a cena all'epoca fu campione di incassi, grazie all'indovinato casting che comprendeva una giovanissima Florinda Bolkan (scoperta proprio dalla produttrice Marina Cicogna) qui al suo primo ruolo da coprotagonista. Il regista volle farla recitare nella famosa scena d'amore a tre, che pur provocando una serie di noie con la censura, fece entrare di diritto il film nell'allora emergente filone erotico attirando un grande numero di spettatori.

Un ruolo importante nel successo del film ebbe anche la colonna sonora, firmata da Ennio Morricone. Con una sequenza ascendente di sole tre note, ripetute ossessivamente lungo tutto il dipanarsi del tema musicale principale, Morricone costruì un'accattivante bossa nova che poi divenne famosa anche fuori dal film, venne eseguita da numerose orchestre, gruppi musicali e anche cantanti solisti (con l'aggiunta di un testo dello stesso Patroni Griffi), e ancora oggi è un classico della musica lounge.

Note

  1. (EN) Official Selection 1969. festival-cannes.fr. URL consultato il 14 giugno 2011.

Collegamenti esterni

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