Giungla d'asfalto
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Giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle) è un film del 1950 diretto da John Huston, basato sull'omonimo romanzo di W. R. Burnett.
Presentato in concorso alla 15ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è valso a Sam Jaffe la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.
Indice |
Trama
Doc, un ladro di professione, appena uscito dal carcere organizza, assieme ad un avvocato mal ridotto, la rapina del secolo, e quindi sceglie meticolosamente tutti gli uomini della banda, dallo scassinatore al basista. L'obiettivo è una gioielleria..
Analisi critica
È un film noir, sostenuto dalla fotografia di una maestro del bianco e nero come Rosson. Il regista dedica lunghe inquadrature alle varie fasi del furto, al punto da dilatare il tempo fuori misura. Ma il noir alla fine sfocia in una tragedia assoluta.[1]
Riconoscimenti
Il film ha ricevuto quattro nomination ai Premi Oscar 1951 e tre nomination ai Golden Globe 1951.
Nel 1950 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno e ha premiato Huston come miglior regista.
Nel 2008 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]
Note
- ↑ "Dizionario del cinema americano", di Fernaldo Di Giammatteo, Editori Riuniti, Roma, 1996, pag.27
- ↑ (EN) Cinematic Classics, Legendary Stars, Comedic Legends and Novice Filmmakers Showcase the 2008 Film Registry. Library of Congress, 30 dicembre 2008. URL consultato il 2 gennaio 2012.
Collegamenti esterni
- Scheda su Giungla d'asfalto dell'Internet Movie Database