Forrest Gump

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Mentre attende un autobus, seduto a una fermata di Savannah (Georgia), uno strambo quarantenne, apparentemente molto stupido, racconta imperterrito la storia della sua affascinante vita ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, mostrando alcuni indifferenza, altri incredulità e a volte commozione.
 
Mentre attende un autobus, seduto a una fermata di Savannah (Georgia), uno strambo quarantenne, apparentemente molto stupido, racconta imperterrito la storia della sua affascinante vita ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, mostrando alcuni indifferenza, altri incredulità e a volte commozione.
 
È '''Forrest Gump''', un personaggio "border line" non tanto per il suo quoziente intellettivo (75, dunque al di sotto della norma) quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del diverso.
 
È '''Forrest Gump''', un personaggio "border line" non tanto per il suo quoziente intellettivo (75, dunque al di sotto della norma) quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del diverso.
Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe che ulteriormente lo avrebbe penalizzato se una provvidenziale quanto vile aggressione da parte di piccoli bulli non gli avesse rivelato le proprie straordinarie doti fisiche.
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Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe che ulteriormente lo avrebbe penalizzato se una provvidenziale quanto vile aggressione da parte di piccoli bulli non gli avesse rivelato le proprie straordinarie doti fisiche...
Forrest inizialmente non è ammesso nella scuola pubblica a causa del suo Q.I., ma la madre, facendo sesso col preside, ottiene di farlo comunque ammettere.
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Il primo giorno di scuola incontra sull'autobus Jenny, unica amica e suo unico amore.
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Il rapporto d'amicizia che s’instaura tra i due bambini è profondissimo, con Jenny la cui personalità, a causa degli abusi paterni, risulterà in seguito instabile, anche per uso di droghe. 
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I due s’incontreranno a più riprese in diverse fasi della loro esistenza e in diversi momenti cruciali della storia degli U.S.A. dagli anni '50 in poi.
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Grazie alla sua abilità nel correre e quindi nel football, Forrest ottiene di essere ammesso al college con una borsa di studio.
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Qui le vite di Forrest e Jenny cominciano a prendere pieghe diverse; lei diventa popolare grazie al noto Playboy e nel vortice del suo solitario dolore pare considerare Forrest troppo stupido e lontano per capirla.
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In ogni caso, il legame tra i due sopravvive nonostante le interferenze dell'ambiente esterno.
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== Impatto sul pubblico ==
 
== Impatto sul pubblico ==

Versione attuale delle 16:41, 22 set 2014


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Forrest Gump (1994)
Forrest Gump | USA
regia di Robert Zemeckis
131 min | Colore | drammatico
una produzione Wendy Finerman, Steve Tisch, Steve Starkey
scritto da Eric Roth

soggetto Winston Groom (romanzo)
Current user rating: 91% (7 votes)

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Interpreti e personaggi
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Doppiatori originali
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Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
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Doppiatori italiani
Doppiatori trailer
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Doppiaggio italiano: C.D.C.
Direzione del doppiaggio: Manlio De Angelis
Adattamento dialoghi italiani: Francesco Vairano
Assistente al doppiaggio: Antonella Bartolomei
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Premi:
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Fotografia di Don Burgess
Musiche di Alan Silvestri
Effetti speciali a cura di Allen Hall
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Scenografie a cura di Rick Carter, Nancy Haigh



« Mamma diceva sempre: La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita! »
(Forrest Gump)

Forrest Gump è un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis.

Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, Forrest Gump tratta dell'intensa vita di un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma.

Il film spazia su trent'anni di storia degli Stati Uniti: Forrest comincia a narrare il suo commovente racconto, che inizia nella metà degli anni cinquanta, cioè quando egli stesso era un bambino, mentre la sua storia finisce approssimativamente nel 1982. Durante questi anni Forrest conoscerà Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, stabilirà un nuovo clima di pace tra Stati Uniti e Cina, diventerà una stella del football e parlerà del Vietnam a un raduno hippy, senza però rendersi realmente conto di quanto questo sia straordinario.

Forrest Gump è stato accolto in modo estremamente positivo sia dalla critica sia dal pubblico, dominando gli Oscar del 1995, portando a casa sei statuette, sfiorando il record di nomination di Eva contro Eva e Titanic (14) e classificandosi al 40º posto nella classifica dei 250 migliori film redatta voto per voto dagli utenti di IMDb.

Il film ebbe anche un enorme impatto sulla cultura popolare: frasi memorabili come «stupido è chi lo stupido fa» sono tuttora usate nel linguaggio di tutti i giorni, così come la frase «corri, Forrest, corri!» che è talora usata scherzosamente in situazioni d’impellente fretta. Lo stesso Tom Hanks riadatterà una frase del suo personaggio nel suo discorso alla cerimonia degli Oscar.

Indice

Trama

Mentre attende un autobus, seduto a una fermata di Savannah (Georgia), uno strambo quarantenne, apparentemente molto stupido, racconta imperterrito la storia della sua affascinante vita ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, mostrando alcuni indifferenza, altri incredulità e a volte commozione. È Forrest Gump, un personaggio "border line" non tanto per il suo quoziente intellettivo (75, dunque al di sotto della norma) quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del diverso. Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe che ulteriormente lo avrebbe penalizzato se una provvidenziale quanto vile aggressione da parte di piccoli bulli non gli avesse rivelato le proprie straordinarie doti fisiche...

Impatto sul pubblico

Nonostante la sua popolarità, l'accoglienza riservata al film non fu ovunque positiva. Alcune critiche notano come il successo di Forrest risulti dal fare ciò che gli è detto da altri, e senza mai avere una propria iniziativa, in contrasto con il carattere forte e indipendente di Jenny che tocca più volte il fondo (droga, prostituzione e, infine, la morte). Infatti Jenny, che dovrebbe essere dei due quella forte e "normale", quella che sta accanto a Forrest e lo aiuta, è invece quella che più di tutti ha bisogno del suo aiuto. Altri, al contrario, colgono nella figura di Forrest un’apertura totale ed entusiastica a tutto ciò che avviene intorno a sé, apertura che è continua occasione per operare scelte di vita, sempre portate alle estreme conseguenze. Questo messaggio "esistenziale" finisce per caratterizzare l'intero film. Comunque, dopo l'uscita del film, Forrest Gump, divenne un vero e proprio fenomeno di costume. Ad esempio, le frasi «Stupido è chi lo stupido fa» e «La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita» diventarono famosissime. Lo stesso Tom Hanks, quando gli consegnarono l'Oscar come migliore attore per questo lungometraggio, rispose: «Credo che Forrest avrebbe detto: "E così sono andato alla notte degli Oscar, di nuovo! E mi hanno consegnato il Premio Oscar, di nuovo!"», con riferimento al fatto che l'anno prima aveva ricevuto l'Oscar per migliore attore in Philadelphia.

Curiosità

  • L'attrice Sally Field, che interpreta nel film la mamma di Forrest Gump, ha in realtà solo 10 anni più di Tom Hanks. Inoltre, alcuni anni prima i due attori avevano recitato insieme in un film in cui Hanks era innamorato della Field.
  • Bill Murray fu considerato per il ruolo di Forrest.
  • Il regista Terry Gilliam non accettò di girare il film.
  • Nella scena a Washington, quando Forrest è sul palco per parlare di fronte alla folla, l'audio viene a mancare. Secondo Tom Hanks, questo è ciò che ha detto: «A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. A volte non tornano affatto a casa. Questa è una cosa brutta. E non ho nient'altro da dire su questa faccenda.»
  • Nel 1971 ci fu il ravvicinamento fra Stati Uniti d'America e Cina grazie allo sport del Tennis tavolo: all'epoca i rapporti tra i due paesi erano pessimi, e solamente dopo che la squadra americana fu invitata a giocare in oriente cominciò il disgelo fra le due nazioni e fra i rispettivi capi di stato, Nixon e Mao Tse-Tung (la cosiddetta Diplomazia del Ping Pong). Forrest, che è ancora arruolato nell'esercito, impara per caso a usare la racchetta e grazie alle sue doti di rapidità e concentrazione diviene uno dei membri della squadra americana.
  • Forrest Gump combatte nella nona divisione fanteria, e raggiunge il grado di sergente.
  • Nel film d'animazione Disney Aladdin e il re dei ladri il Genio si trasforma per qualche secondo in Forrest Gump dicendo: «Mamma lo diceva sempre, magico è chi magico fa!»
  • Nella scena in cui Forrest è a Washington per ricevere la medaglia d'onore, il presidente Richard Nixon si preoccupa di trovargli una sistemazione in un albergo migliore; Forrest nella scena successiva è al Watergate Hotel, e notando della "gente strana nell'appartamento di fronte" e avvisando la polizia non fa altro che far scoprire l'omonimo scandalo che travolse Nixon, e che lo costrinse alla dimissioni.
  • Alcuni anni dopo il film, Tom Hanks aprí una catena di ristoranti di pesce che si chiama "Bubba Gumps", e la cui specialitá sono i gamberoni.
  • Quando Forrest inizia a correre attraversando completamente gli Stati Uniti, c'è una scena in cui si fa riferimento a un famoso adesivo per auto. Qualche secondo dopo viene inquadrato questo adesivo su un pick up che compie un incidente con un'altra macchina ma, come possiamo notare fermando le immagini, non c'è nessuno al posto di guida.

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