Domitilla D'Amico
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Figlia del prof. Arnaldo D'Amico, docente di ingegneria elettronica, e di Maria Francesca Aronica, titolare di uno studio fisioterapico, Domitilla D'Amico si avvicina al mondo della recitazione a soli quattro anni, quando, spinta dalla madre, mette in scena alcuni piccoli spettacoli privati di fiabe per bambini. Notata da alcune dipendenti della [[CVD]], ha la possibilità di fare i primi provini, pur continuando gli studi di danza classica e pianoforte.<br /> | Figlia del prof. Arnaldo D'Amico, docente di ingegneria elettronica, e di Maria Francesca Aronica, titolare di uno studio fisioterapico, Domitilla D'Amico si avvicina al mondo della recitazione a soli quattro anni, quando, spinta dalla madre, mette in scena alcuni piccoli spettacoli privati di fiabe per bambini. Notata da alcune dipendenti della [[CVD]], ha la possibilità di fare i primi provini, pur continuando gli studi di danza classica e pianoforte.<br /> | ||
Come primo debutto al leggio, nel 1990, sotto la direzione di [[Carlo Baccarini]], presta la voce ad alcuni piccoli personaggi ne ''[[La voce della luna]]'' di [[Federico Fellini]]; il grande regista, come da tradizione, deciderà di omaggiarla di alcuni schizzi autografi, rappresentanti le varie fasi e i protagonisti della lavorazione in sala di doppiaggio.<br /> | Come primo debutto al leggio, nel 1990, sotto la direzione di [[Carlo Baccarini]], presta la voce ad alcuni piccoli personaggi ne ''[[La voce della luna]]'' di [[Federico Fellini]]; il grande regista, come da tradizione, deciderà di omaggiarla di alcuni schizzi autografi, rappresentanti le varie fasi e i protagonisti della lavorazione in sala di doppiaggio.<br /> | ||
− | Di madrelingua francese, Domitilla DʼAmico ha lʼoccasione di cimentarsi, negli anni, in due lavorazioni particolarmente difficili e profonde: prima su [[Eva Green]] in ''[[The Dreamers]]'' di [[Bernardo Bertolucci]], che presenzia a tutti i turni diretti da [[Fiamma Izzo]], e poi ne ''[[La rosa bianca]] di [[Marc Rothemund]] dove doppia [[Julia Jentsch]] nel toccante ruolo di Sophie Scholl, qui diretta da [[Claudio Sorrentino]]. Altra interpretazione difficile | + | Di madrelingua francese, Domitilla DʼAmico ha lʼoccasione di cimentarsi, negli anni, in due lavorazioni particolarmente difficili e profonde: prima su [[Eva Green]] in ''[[The Dreamers]]'' di [[Bernardo Bertolucci]], che presenzia a tutti i turni diretti da [[Fiamma Izzo]], e poi ne ''[[La rosa bianca]]'' di [[Marc Rothemund]] dove doppia [[Julia Jentsch]] nel toccante ruolo di Sophie Scholl, qui diretta da [[Claudio Sorrentino]]. Altra interpretazione difficile la vede impegnata su [[Hafsia Herzi]] in ''[[Cous Cous]]'', ultimo lavoro della direttrice del doppiaggio [[Rosy Rocchi]].<br /> |
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===Cinema=== | ===Cinema=== |
Versione delle 18:31, 30 apr 2012
« Corri Forrest, corri! » | |
(Domitilla D’Amico è Jenny da piccola, in Forrest Gump, 1994)
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(Domitilla D'Amico doppia Ashley Johnson nel film What Women Want - Quello che le donne vogliono, nel 2000 )
Domitilla D'Amico
- Miglior doppiaggio di un film straniero al Festival del Cinema di Busto Arsizio 2006[1]
- Voce femminile dell'anno attribuito dal pubblico al Gran Galà del Doppiaggio - Romics 2007
- Miglior interpretazione femminile al Premio Leggio d'Oro 2010
- Miglior doppiatrice non protagonista al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio 2011
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Domitilla D'Amico (Roma, 5 settembre 1982) è un'attrice e doppiatrice italiana, tra le più rappresentative della sesta generazione del doppiaggio.
Scheda a cura di Andrea Razza
Figlia del prof. Arnaldo D'Amico, docente di ingegneria elettronica, e di Maria Francesca Aronica, titolare di uno studio fisioterapico, Domitilla D'Amico si avvicina al mondo della recitazione a soli quattro anni, quando, spinta dalla madre, mette in scena alcuni piccoli spettacoli privati di fiabe per bambini. Notata da alcune dipendenti della CVD, ha la possibilità di fare i primi provini, pur continuando gli studi di danza classica e pianoforte.
Come primo debutto al leggio, nel 1990, sotto la direzione di Carlo Baccarini, presta la voce ad alcuni piccoli personaggi ne La voce della luna di Federico Fellini; il grande regista, come da tradizione, deciderà di omaggiarla di alcuni schizzi autografi, rappresentanti le varie fasi e i protagonisti della lavorazione in sala di doppiaggio.
Di madrelingua francese, Domitilla DʼAmico ha lʼoccasione di cimentarsi, negli anni, in due lavorazioni particolarmente difficili e profonde: prima su Eva Green in The Dreamers di Bernardo Bertolucci, che presenzia a tutti i turni diretti da Fiamma Izzo, e poi ne La rosa bianca di Marc Rothemund dove doppia Julia Jentsch nel toccante ruolo di Sophie Scholl, qui diretta da Claudio Sorrentino. Altra interpretazione difficile la vede impegnata su Hafsia Herzi in Cous Cous, ultimo lavoro della direttrice del doppiaggio Rosy Rocchi.
Tra le tante dive hollywoodiane doppiate presta la voce a Kirsten Dunst, Mena Suvari in American Beauty, Scarlett Johansson, Ashley Johnson in Genitori in blue jeans e What women want, Samantha Morton, Eva Rachel Wood. Ma è tra le lavorazioni giovanili di Domitilla DʼAmico che si possono annoverare due partecipazioni memorabili: Hook - Capitan Uncino (1991) e Forrest Gump (1994), sua infatti è la battuta «Corri Forrest, corri!», una frase rimasta nella storia del cinema contemporaneo.
Indice |
Doppiatrice
Cinema
Film d'animazione
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Telefilm
Soap Opera e Telenovelas
Soap Opera e Telenovelas
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Cartoni animati
Attrice
Televisione
- Programma per bambini: Eppur si muove (RaiDue, 2005), voce di Lea
- Serie: La ladra (Rai 1, 2010), episodio 11 "Un esame importante", nel ruolo di Ilaria
Teatro
- Stella, commedia per amanti (2003), di Goethe, con Walter Pagliaro, Micaela Esdra, Paola Mannoni e Roberto Bisacco, al Teatro dei Documenti a Testaccio (Roma)
Note
- ↑ per il doppiaggio di Julia Jentsch nel film La Rosa Bianca - Sophie Scholl